PNE line-up: Maxwell, Baptiste, Cunningham, Pearson, Clarke (c), Wright, Vermijl (Makienok, 69), Johnson, Robinson, Hugill (Doyle, 85), McGeady. Subs not used: Lindegaard, Browne, Spurr, Pringle, Huntington.
Burton Albion line-up: McLaughlin, Brayford, Mousinho (c), Turner, O’Grady (Harness, 80), Akins, Dyer, McCrory, Naylor, Palmer, Irvine. Subs not used: Bywater, Flanagan, Williamson, Miller, Choudhury, Barker.
Attendance: 10,696 (445 Burton Albion fans)
Referee: Mr D Bond
Un altro pareggio casalingo dopo quello ottenuto contro i Wolves sabato scorso, due pareggi che non ci possono soddisfare e che sanno tanto di 4 punti persi soprattutto considerando le occasioni da gol create, ma non concretizzate dal North End.
Due pareggi in casa contro avversari che occupano le zone basse della classifica sono risultati che possiamo definire deludenti, ci aspettavamo sicuramente di più dalla squadra che ora si trova proprio a -4 dalla zona play off.
Eppure la squadra sembra giocare bene, contro i Wolves erano state sprecate delle occasioni da gol clamorose, contro il Burton i nostri attaccanti, Hugill e Robinson, che pure ha segnato il gol del pareggio, sono parsi poco incisivi sotto porta, servirebbe più concretezza e cattiveria per vincere le partite.
I Brewers non segnavano da ben 406 minuti lontani dal Pirelli Stadium eppure oggi ci sono riusciti e prima di segnare avevano anche colpito una clamorosa traversa, abbiamo iniziato male il match per poi riuscire a pareggiare allo scadere del primo tempo e giocare meglio nella ripresa senza però trovare il gol che avrebbe significato vittoria.
Il PNE ha comunque perso una sola partita, contro la capolista Newcastle, delle ultime dieci giocate in campionato, quanto di buono fatto in questo periodo non può di certo essere messo in dubbio da questi due pareggi casalinghi, ma è evidente che purtroppo non tutto sta funzionando al meglio, dicembre sarà un mese durissimo già a partire dalla prossima trasferta ad Hillsborough, nelle prossime partite potremo capire veramente se possiamo ambire a lottare per un posto play off o se ancora non siamo pronti per raggiungere questo obiettivo così importante, ma anche difficile.
Per questa partita Grayson ha dovuto rinunciare a Gallagher, uscito per infortunio nel corso della partita di sabato scorso, ed ha schierato al suo posto Vermjil, panchina per Browne, che era a disposizione dopo aver scontato le tre giornate di squalifica, e per Pringle.
In attacco non sono stati convocati Beckford e May che stanno recuperando dai rispettivi infortuni, ma che non erano evidentemente ancora pronti per giocare in campionato.
Gli ospiti hanno sorpreso i Lilywhites iniziando la partita con veemenza e decisi a trovare il gol ed infatti soltanto dopo un paio di minuti di gioco sono andati vicinissimi al vantaggio quando dopo un corner calciato dalla sinistra da Palmer il colpo di testa di Turner ha colpito clamorosamente la traversa.
Poco dopo è stato invece Maxwell a negare il gol ai ragazzi di Clough compiendo un'ottima parata per impedire che la palla finisse alle sue spalle dopo che un tiro di Dyer era stato pericolosamente deviato da Vermjil.
La pressione dei Brewers è stata premiata al 23° quando sugli sviluppi di un altro corner di Palmer la palla non è stata ben controllata dalla difesa dei Whites finendo così sui piedi di Irvine che dal limite dell'area ha calciato a colpo sicuro senza lasciare scampo a Maxwell e trovando così il gol dello 0-1.
Il Burton ha cercato di sfruttare il momento positivo per tentare di raddoppiare con un'incursione di Dyer sulla fascia sinistra che si è conclusa con un tiro pericoloso che è però andato a colpire la rete esterna della porta difesa da Maxwell.
A questo punto anche il PNE è finalmente entrato in partita ed è riuscito a reagire con un tentativo di Robinson deviato in corner dal portiere avversario, McLaughlin.
Pochi secondi dopo Johnson ha conquistato palla a centrocampo servendola a McGeady che da posizione centrale ha perfettamente servito Robinson che si stava incuneando all'interno dell'area avversaria da dove si è trovato davanti a McLaughlin calciando forse senza la giusta cattiveria e facendosi così deviare ancora una volta la palla in calcio d'angolo dal portiere avversario.
Allo scadere del secondo minuto di recupero del primo tempo concesso dall'arbitro McGeady ha servito sulla fascia sinistra Cunningham che dopo essersi portato quasi sul fondo del campo ha crossato in direzione del centro dell'area degli ospiti dove questa volta Robinson si è fatto trovare pronto con l'appuntamento con il gol calciando da distanza ravvicinata e realizzando così l' 1-1. risultato sul quale si è conclusa la prima frazione di gioco.
Nella ripresa il PNE si è fatto molto più intraprendente e Baptiste ha guadagnato un calcio d'angolo forzando McLaughlin ad un'altra parata decisiva; sugli sviluppi del corner una palla di Wright ha trovato Robinson pronto a colpire di testa, ma la sua conclusione è terminata di poco fuori dalla parte desta della porta avversaria.
Al 69° Grayson ha tentato di dare più spinta offensiva alla squadra mandando in campo Makienok al posto di Vermjil, i ragazzi hanno continuato ad attaccare facendosi pericolosi con un colpo di testa di Clarke che sugli sviluppi di un corner calciato da Johnson ha mandato la palla di poco alta sopra la traversa.
I Whites hanno continuato a tenere sotto pressione la difesa ospite, ma senza riuscire a farsi veramente pericolosi, all'84° Doyle ha preso il posto in campo del poco incisivo Hugill, ma il risultato non è comunque cambiato e la partita è così terminata sul risultato di 1-1, un pareggio che lascia parecchia amarezza e delusione.
Un gran risultato per il Burton Albion, ma non per il Preston North End, da questa partita ci si aspettava una reazione dopo il pareggio contro i Wolves ed una vittoria che ci avrebbe portati a ridosso della zona play off.
Non possiamo essere soddisfatti, ma allo stesso tempo non ce la sentiamo di criticare una squadra che sta facendo così bene, di certo però questi ultimi risultati devono far riflettere e rappresentano un allarme, dobbiamo tornare ad essere quella squadra che giocava senza paure e con determinazione e cattiveria, serviranno queste armi per ottenere un risultato positivo sul difficilissimo campo dello Sheffield Wednesday, il nostro prossimo temibilissimo avversario.
Keep the Faith, COYW!
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