Rotherham United line-up: Camp, Mattock, Vaulks, Wood (c), Ward, Taylor (Brown, 76), Ball (Halford, 46), Fisher, Fry, Blackstock (Odemwingie, 46), Newell. Subs not used: Price, Kelly, Forde, Belaid.
PNE line-up: Maxwell, Baptiste, Cunningham, Gallagher, Clarke (c), Wright, McGeady (Beckford, 89), Johnson, Robinson, Hugill (Makienok, 55), Pringle (Vermijl, 77). Subs not used: Lindegaard, Doyle, Grimshaw, Huntington.
Attendance: 10,013 (1,559 PNE fans)
Referee: Mr A Woolmer
Dopo le due sconfitte contro il Newcastle in Coppa ed in Campionato, il Preston North End torna ad ottenere un risultato positivo conquistando un'ottima vittoria al New York Stadium contro il Rotherham ultimo in classifica, frutto di una bella prestazione che ha sempre visto gli Yellows essere superiori agli avversari mettendo già al sicuro il risultato nella prima mezz'ora di gioco grazie ai gol degli ormai soliti Hugill e Robinson.
I Millers hanno provato a riaprire il match al 71°, ma il North End non ha mai sofferto gestendo senza grosse difficoltà il vantaggio e chiudendo poi definitivamente il match nel finale con il gol di Vermjil che come contro il Newcastle era appena entrato in campo, peccato che contro i Magpies colpì un clamoroso palo non riuscendo a realizzare quella che sarebbe stata la rete del pareggio.
Una vittoria che ci consente di sorpassare in classifica il Brentford e di salire così in undicesima posizione con 23 punti soltanto 3 dal Leeds sesto e quindi dalla zona playoff.
Per questa partita Grayson ha potuto finalmente disporre di McGeady che dopo 5 turni di assenza per un infortunio è stato subito schierato titolare rivelandosi poi il migliore in campo, un recupero importante anche perchè il centrocampo doveva fare a meno di tre giocatori contemporaneamente, Welsh per infortunio, Browne e Pearson per squalifica.
Grayson ha quindi schierato la squadra con un 4-4-2 con l'ormai collaudata difesa composta da Clarke, Baptiste, Wright e Cunningham davanti a Maxwell, diventato a tutti gli effetti il portiere titolare.
A centrocampo Gallagher, McGeady, Johnson e Pringle, mentre in attacco l'ormai affidabilissima ed inamovibile coppia composta da Hugill e Robinson, due giovani scalpitanti che non stanno facendo sentire la mancanza di Garner e che si stanno facendo preferire a Doyle, Makienok e soprattutto Beckford, una cosa forse impensabile ad inizio stagione, tutto merito di questi due ragazzi che con il loro entusiasmo, la loro voglia di far bene e stupire oltre ovviamente al loro impegno, si stanno guadagnando un posto importante in questa squadra.
Gli Yellows hanno iniziato il match subito con "il piede sull'acceleratore" e dopo pochi minuti di gioco un bel cross dalla destra di McGeady ha trovato Robinson al centro dell'area avversaria pronto a calciare a rete da posizione ravvicinata alla porta, ma proprio al momento di calciare un difensore avversario è riuscito a bloccarlo.
I Millers hanno tentato di spezzare l'iniziativa degli avversari ed in seguito ad un'incursione sulla fascia sinistra Ward ha fatto partire un tiro dalla distanza che però Maxwell ha bloccato senza grossi problemi.
Al 22° un'azione costruita da Gallagher e Pringle, ex della partita, ha fatto arrivare la palla sulla fascia sinistra a Cunningham che è avanzato fino a crossare al centro dell'area di rigore avversaria dove Hugill, all'altezza del dischetto del rigore, è saltato con decisione più in alto di tutti colpendo con forza la palla mandandola nell'angolino destro battendo Camp e realizzando così il gol del meritato vantaggio, il suo settimo gol stagionale in Championship.
Il North End non si è di certo rilassato ed anzi ha continuato ad attaccare e soltanto 5 minuti dopo ha trovato il gol del raddoppio con Callum Robinson; l'azione è nata ancora da una buona apertura di Pringle che ha lanciato McGeady sulla fascia sinistra, l'irlandese si è liberato con una giocata d'alta classe di Fisher ed ha poi messo un cross delizioso per Robinson che, come poco prima Hugill, ha colpito la palla di testa e con precisione l'ha mandata in rete dove Camp non poteva arrivare.
Un raddoppio immediato che ha inevitabilmente dato il "colpo di grazia" ad un Rotherham già in evidenti difficoltà e che ha permesso al PNE di gestire il match con maggiore sicurezza.
Il secondo tempo è proseguito senza grosse emozioni, il North End ha potuto gestire con tranquillità il doppio vantaggio mentre i Millers non sono minimamente riusciti a reagire e la partita è arrivata quindi al 45° sul risultato di 0-2 per la gioia degli oltre 1.500 Northenders accorsi a Rotherham.
La ripresa è iniziata male perchè Hugill è stato costretto a lasciare il campo per infortunio, ci auguriamo davvero che non si sia trattato di nulla di grave e che possa recuperare già per la prossima partita che, vista la pausa per le Nazionali, si giocherà tra 15 giorni.
Al posto di Hugill è entrato in campo Makienok che dopo 5 minuti dal suo ingresso ha impegnato Camp con un potente rasoterra dopo aver ricevuto palla da Pringle che a sua volta era stato servito da un cross di Cunningham dalla sinistra.
Qualche minuto più tardi Robinson ha sprecato un'occasione d'oro per segnare il terzo gol quando da posizione favorevole ha calciato al volo mandando la palla alta sopra la traversa dopo aver raccolto un altro preciso cross di McGeady dalla fascia sinistra.
All'improvviso, però, al 71° i Millers hanno inaspettatamente riaperto il match realizzando il gol che ha accorciato le distanze con un colpo di testa di Ward, servito da un cross dalla sinistra di Odemwingie, che ha sorpreso la difesa del PNE e Maxwell battuto dalla conclusione dell'attaccante avversario che ha mandato la palla nell'angolino basso destro.
Il Preston ha saputo comunque mantenersi concentrato e tranquillo, consapevole di essere ancora in vantaggio e della propria superiorità, la squadra non ha avuto paura ed ha continuato a gestire la palla ed a giocare in piena sicurezza.
Al 77° Grayson ha mandato in campo Vermjil in sostituzione di Pringle ed il difensore belga si è rivelato decisivo soltanto 4 minuti dopo realizzando il gol della totale tranquillità che ha riportato a due i gol di vantaggio sul Rotherham.
L'azione del gol è nata da una grande iniziativa di Johnson che ha conquistato palla a centrocampo e che ha poi avuto la forza, nonostante si fosse all'81° minuto di gioco, di avanzare palla al piede sulla fascia sinistra riuscendo poi ad arrivare quasi a fondo campo evitando gli avversari ed a mettere un cross basso che ha attraversato tutta l'area di rigore avversaria senza che nessuno riuscisse a deviare la palla a parte Vermjil che accorrendo sul secondo palo è riuscito a calciare di prima intenzione quasi sulla linea di porta battendo l'incolpevole Camp.
L'entusiasmo dei tifosi ospiti è salito ancora di più, questa squadra ci sta regalando grandi soddisfazioni ed emozioni, non dobbiamo temere nessuno, possiamo sorprendere ancora, possiamo sognare forse..
All'89° Grayson ha dato spazio anche Beckford che è entrato in campo al posto dell'ottimo McGeady e che nei 4 minuti di recupero ha trovato anche il tempo per andare vicino al quarto gol raccogliendo un cross dalla sinistra di Johnson senza però trovare l'obiettivo.
La partita è così finita con questa bella vittoria, un'altra prestazione positiva, questa squadra, a parte il 6-0 subito in Coppa al SJP ma con una formazione largamente rimaneggiata, sta continuando a far bene dalla famosa vittoria a Bournemouth del 20 settembre, anche nello scorso turno, nonostante l'immeritata sconfitta, aveva ben figurato contro la capolista Newcastle sfiorando nel finale il pareggio con Vermjil e vedendosi negare un evidente rigore.
Certo, contro i Millers ultimi in classifica, era lecito aspettarsi una vittoria, ma non era così scontato riuscire ad espugnare il New York Stadium contro una squadra in difficoltà ma decisa a reagire, la squadra ha messo in campo una tale determinazione ed ha messo in evidenza una tale superiorità da farci ben sperare per il futuro.
Non possiamo che essere soddisfatti ed entusiasti, purtroppo sabato prossimo non si giocherà a causa della pausa internazionale e dovremo quindi aspettare il 19 novembre per vivere altre emozioni con questa fantastica squadra che ospiterà a Deepdale il Wolverhampton, altra squadra in grosse difficoltà che ha recentemente esonerato Walter Zenga e che ha perso in questo turno in casa nella già delicata sfida contro il Derby County.
Ma se ne riparlerà tra 15 giorni, intanto godiamoci questo ritorno alla vittoria e speriamo di recuperare Hugill e chissà che non sarà anche tempo di rivedere almeno in panchina Stevie May che sembra ormai prossimo al ritorno in campo dopo il lunghissimo stop.
COYW!!
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