La settimana scorsa tutti i tifosi del PNE, il Club stesso ed i giocatori, sono rimasti colpiti nello scoprire la verità su Linda Moon; per chi non lo sapesse Linda aveva reso noto nel corso della scorsa stagione attraverso i social network di avere un cancro terminale.
Tutto il "popolo" del Preston North End si era mobilitato con grande affetto e partecipazione per essere vicino a Linda in un momento così difficile e triste della sua vita cercando di darle conforto con manifestazioni di grande amicizia e regalandole momenti magnifici all'insegna del tifo per i Lilywhites.
Molti tifosi le sono stati vicinissimi, ma anche il Club, la mascotte, Deepdale Duck, e la squadra, i giocatori si sono recati in ospedale per farle delle visite regalandole magliette firmate ed altri pensieri sinceri, alla fine dell'ultima partita della stagione a Deepdale contro lo Swindon Linda ha avuto l'opportunità di fare il giro del campo con i giocatori che le sono stati vicini anche in altre situazioni.
I tifosi ed il Club hanno anche aiutato Linda ad essere presente a Wembley per la Finale Play Offs dove al 10° minuto di gioco, il dieci a quanto pare è il suo numero preferito, tutto lo stadio le ha tributato un commovente minuto di applausi di incoraggiamento, un modo bellissimo per farle sentire tutto l'affetto possibile.
Io stesso avevo conosciuto Linda in occasione del match contro il Manchester United a Deepdale e la sua storia mi aveva molto impressionato, una ragazza così giovane, 34 anni, stava dimostrando a tutti noi la sua forza d'animo, la sua voglia di vivere con intensità i suoi ultimi giorni regalandoci un grande esempio di come affrontare le difficoltà.
Avevo pregato per lei, avevo pensato a lei tante volte con affetto, ma anche con ammirazione sperando di poter avere la sua stessa forza nei momenti più difficili della vita, ma domenica scorsa, come tutti i tifosi del PNE, sono rimasto sconvolto e schifato nello scoprire che Linda si era inventata tutto... per sua stessa ammissione, qualche giorno dopo attraverso una radio ha confessato tutto chiedendo scusa, si è infatti scoperto che Linda non ha il cancro, ma una malattia intestinale che di certo non sta mettendo a rischio la sua vita.
I tifosi, i giocatori, il Club sono rimasti sconvolti da questa scoperta, è incredibile ed assurdo quello che Linda ha fatto soprattutto pensando alle tante persone che purtroppo stanno male per davvero e pensando alle persone che le sono state vicine per mesi per aiutarla e confortarla.
Tanti tifosi si sono mobilitati per lei penso a Stuart, Darren, Deepdale Duck (ma anche tanti altri), ma anche giocatori, penso a Kevin Davies, Jack King, Thorsten Stuckmann...
Davies attraverso Twitter ha reso noto il suo grande disappunto soprattutto pensando ai suoi genitori, entrambi scoparsi, purtroppo, proprio a seguito di questa malattia,
Il Club ha comunicato di aver ritirato tutto il materiale regalato a Linda e di averlo donato ad alcuni enti benefici, resta comunque il grande disappunto per quanto successo, grande rabbia e delusione.
Noi tifosi abbiamo anche firmato una petizione per impedire a Linda di rientrare a Deepdale, sempre che lei lo voglia dato che anche il suo tifo per il North End è messo in forte dubbio.
Mi dispiace di aver toccato questo argomento, ma credo che tutti i tifosi, anche quelli italiani, avessero il diritto di conoscere questa storia, tutto il Preston North End è stato preso in giro da questa persona che non merita altro protagonismo e quindi i discorsi su di lei spero si chiudano definitivamente ignorando d'ora in avanti quello che è successo e pensando solo a continuare a tifare per la nostra squadra.
I GBS ovviamente si schierano con tutti i tifosi cercando di dimostrare vicinanza ed affetto soprattutto a coloro che si erano impegnati con grande altruismo per confortare Linda, pensiamo a loro ed alla loro delusione, ed allo stesso tempo li ammiriamo per quanto erano stati capaci di fare nonostante sia stato, purtroppo, tutto inutile.
Ora per loro tutto quanto fatto sembrerà assurdo e sbagliato, ma i gesti di bontà ed altruismo da loro dimostrati resteranno sempre gesti di ammirazione e rispetto.
Io con Linda ed un vero tifoso, Ian |
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