Lancashire Derby ad Ewood Park che lascia parecchie polemiche e tanta delusione, ai Rovers è stato infatti assegnato nel secondo tempo, sul risultato di 1-0, un rigore molto dubbio trasformato da Cantwell, al 96°, poco dopo che il North End aveva accorciato le distanze, l'arbitro non ha invece punito con il rigore un fallo molto simile a quello precedente ai danni di Potts.
Nel complesso il PNE avrebbe certamente meritato il pareggio, nella ripresa, infatti, con i Rovers in vantaggio di un gol, i Lilywhites hanno attaccato e creato occasioni con McCann e Greenwood prima di subire il 2-0 a causa di un rigore assegnato in seguito ad un fallo molto dubbio di Whatmough, nel finale è stato annullato un gol a Riis per posizione di fuorigioco, al 93° Potts ha riaperto improvvisamente il match accorciando le distanze e poco dopo è stato atterrato in area, ma l'arbitro non ha incredibilmente fischiato il calcio di rigore.
Per questo importante e sentito derby Heckingbottom ha confermato la difesa schierata nelle ultime partite, a centrocampo Ledson è stato preferito a Thordarson, anche a causa dell'assenza per infortunio di Whiteman, mentre in attacco è stato scelto Riis con Osmajic in panchina, con lui anche Ched Evans ed il giovane Felipe Rodriguez Gentile.
Dopo un inizio di partita abbastanza bloccato è stato il PNE a creare il primo pericolo quando Storey, con un colpo di testa all'interno dell'area avversaria, ha servito Riis che al volo ha calciato alto sprecando una buona occasione, al 23°, però, sono stati i Rovers ad andare vicini al gol con Beck che, servito sul lato destro dell'area, ha anticipato l'uscita di Woodman calciando però alto sopra la traversa da ottima posizione.
Al 29° Storey, infortunatosi qualche minuto prima, è stato costretto a lasciare il campo, al suo posto è entrato Whatmough, al 36° Meghoma è entrato in area dei Rovers sulla sinistra ed ha messo la palla al centro che, dopo una respinta ed un rimpallo, è arrivata al limite a Ledson che di prima intenzione ha calciato di poco a lato.
Al 39° è però arrivato il gol con il quale il Blackburn ha sbloccato il risultato, da un cross in area dalla destra la palla è arrivata sul lato opposto dove Gueye l'ha colpita di testa anticipando Whatmough e battendo Woodman per la rete del 1-0.
Pochi minuti dopo i padroni di casa sono andati vicini al raddoppio quando, dopo un cross basso dalla sinistra, lo stesso Gueye ha calciato al volo alto anticipando il suo compagno di squadra Hedges che si trovava in una posizione probabilmente migliore per tentare di centrare la porta.
Il primo tempo si è concluso sul 1-0, il PNE è chiamato ad un grande secondo tempo, si pensava che potesse entrare in campo una seconda punta, magari Osmajic, ma la squadra è rientrata in campo con gli stessi undici giocatori.
Al 55° il North End è andato vicino al pareggio quando Greenwood ha calciato una punizione dalla sinistra servendo in area avversaria McCann, il Capitano ha colpito la palla di testa mandandola però di poco alta sopra la traversa.
Heckingbottom ha effettuato i primi cambi al 64° mandando in campo Thordarson e Potts al posto di Meghoma e Ledson cercando di dare maggiore spinta offensiva, ma non ha invece messo in campo una seconda punta.
Al 70°, su azione di corner, Whatmough ha colpito la palla con la testa servendo in area Greenwood che da buona posizione ha calciato al volo mandandola alta, pochi minuti più tardi, al 77°, lo stesso difensore, saltando per cercare di arrivare sulla palla nella sua area, ha involontariamente colpito con la testa un avversario sul mento, l'arbitro ha incredibilmente ritenuto falloso l'intervento fischiando il rigore a favore dei Rovers.
Sul dischetto si è presentato Cantwell che con un tiro preciso ha battuto Woodman segnando così il gol del 2-0, un risultato non del tutto meritato e soprattutto arrivato grazie ad un rigore molto dubbio.
Heckingbottom ha tentato il tutto per tutto mandando in campo Evans, preferito ad Osmajic in attacco, e Holmes, proprio l'attaccante è subito entrato nel vivo della partita, prima, su cross dalla destra di Kesler-Hayden, ha controllato la palla servendola poi a Riis che sottoporta ha sprecato calciando alto, poi è stato lui stesso ad andare vicino al gol quando, dopo aver controllato la palla in area, si è girato l'ha calciata di poco a lato.
Al 90° su un corner la palla è arrivata sul secondo palo a Whatmough che di testa ha fatto da sponda a Riis il quale, praticamente sulla linea di porta, l'ha spinta in rete, l'esultanza del popolo Northender è però breve, infatti il gol è stato annullato per una posizione di fuorigioco dell'attaccante danese.
L'arbitro ha assegnato 6 minuti di recupero ed al 93° la pressione del PNE è stata premiata con il gol di Potts che, servito da un cross dalla sinistra, è riuscito a spingere la palla in rete raggiungendola in scivolata proprio davanti al portiere che non è riuscito a fermarlo.
Spinti dall'entusiasmo del gol che ha riaperto il match i Lilywhites hanno creduto di poter pareggiare ed hanno attaccato con decisione, al 95° Potts è stato atterrato in area da Gueye che lo ha colpito sul volto con il braccio, l'arbitro, al contrario di quanto fatto a parti invertite, non ha incredibilmente assegnato il rigore provocando le veementi e giustificate proteste da parte del PNE.
Al 96° il PNE ha guadagnato un corner, ma l'arbitro ha fischiato la fine del match senza permettere ai Whites di calciarlo provocando altre proteste che hanno portato all'espulsione, a partita finita, di Gibson.
E' stato un finale davvero concitato, ma possiamo senza dubbio dire che il North End avrebbe meritato il pareggio per le occasioni create e per gli episodi dei calci di rigore, quello assegnato al Blackburn per un fallo molto dubbio, e quello non concesso al PNE per un fallo molto simile.
Perdere un derby è sempre brutto e deludente, ma questa sera ci sentiamo derubati e penalizzati dalle decisioni arbitrali, dal canto suo la squadra avrebbe dovuto giocare tutto il secondo tempo con la stessa caparbietà messa in campo dopo il gol di Potts che aveva riaperto il match.
Siamo delusi ed arrabbiati, è una sconfitta che fa male e che lascia parecchia amarezza.
COYW!