PNE line-up: Rudd, Rafferty, Hughes, Pearson, Bauer, Davies, Browne, Ledson (Stockley, 76), Maguire (Riis, 67), Potts (Barkhuizen, 60), Sinclair. Subs not used: Ripley, Johnson, Gallagher, Storey.
Cardiff City line-up: Smithies, Osei-Tutu (Bamba, 77), Morrison (c), Bacuna, Ralls, Moore, Nelson, Cunningham (Wilson, 29), Pack, Ojo (Vaulks, 78), Hoilett. Subs not used: Phillips, Glatzel, Murphy, Benkovic.
Referee: Mr K Stroud
Troppo poco. Dopo la bellissima vittoria arrivata in rimonta sul campo del forte Brentford ci saremmo aspettati oggi delle conferme che invece non sono arrivate tanto da far sembrare quella di Londra una prestazione quasi arrivata per caso o spinta dall'orgoglio di quel momento.
Quella di oggi non sembrava la stessa squadra, dopo un primo tempo abbastanza equilibrato il Cardiff ha trovato il gol del vantaggio ad inizio ripresa e si è poi limitato a difendere il risultato senza grosse preoccupazioni dato che dal PNE non sono mai arrivati veri pericoli ed una reazione decisa come era invece successo contro le Bees.
La difesa dei Bluebirds si è confermata molto solida, guidata da un ottimo Morrison, ma in fase offensiva, come spesso succede, siamo stati davvero poco incisivi, siamo sembrati senza idee e sono mancati ancora una volta dei veri attaccanti in campo, soltanto al 67° ed al 76° Neil si è deciso a mandare in campo prima Riis e poi Stockley nonostante il risultato si fosse sbloccato già al 52°.
Dopo la grande vittoria sul Brentford tutti eravamo contenti ed orgogliosi dei ragazzi, ma forse quella prestazione sorprendente aveva nascosto i problemi della squadra, problemi che ci sono ancora e che non potevano essersi risolti così facilmente, alcune scelte di Neil continuano a lasciarci perplessi, anche oggi nel ruolo di punta è stato schierato Maguire e non uno tra Riis e Stockley.
La formazione scelta dal tecnico scozzese è stata la stessa di 2 settimane fa, quindi Rafferty conferma a destra ed Hughes a sinistra sulla linea di difesa, sulle fasce di centrocampo Sinclair e Potts preferiti a Barkhuizen e, come già detto, Maguire schierato nel ruolo di attaccante; in panchina si è finalmente rivisto Daniel Johnson, assente da 4 settimane per infortunio e sul quale c'erano forti voci di mercato che lo volevano in partenza, ora lui, come altri giocatori importanti (Pearson, Davies e Browne ad esempio) sono a tutti gli effetti rimasti a Deepdale, almeno questa è un'ottima notizia, non abbiamo fatti grandi mosse di mercato (è arrivato solo Riis), ma perlomeno siamo riusciti a trattenere queste pedine fondamentali per la squadra.
Nel primo tempo il North End era partito bene creando una buona occasione da gol al 18° quando Hughes ha servito di testa Sinclair il quale ha a sua volta passato la palla indietro all'accorrente Maguire che dal limite dell'area ha calciato trovando però la pronta risposta di Smithies che ha parato la sua conclusione.
Gli ospiti hanno reagito poco dopo la mezz'ora quando un cross dalla destra di Ojo ha trovato sul secondo palo Moore pronto a colpire la palla di testa facendola però terminare alta sopra la traversa della porta difesa da Rudd.
Al 45° una conclusione di Hughes è stata respinta da Nelson, la palla è poi arrivata a Potts che di prima intenzione ha a sua volta calciato verso la porta avversaria, ma anche in questo caso Smithies non si è fatto soprendere.
Il primo tempo è terminato sullo 0-0, un risultato che rispecchia l'andamento di 45 minuti privi di emozioni e con poche occasioni pericolose, nessuna delle quali veramente clamorosa, forse Neil avrebbe già potuto cambiare qualcosa nell'intervallo per cercare di dare maggiore spinta offensiva e maggiore fantasia di manovra alla squadra ed invece nella ripresa sono scesi in campo gli stessi undici giocatori.
Come detto al 52° il Cardiff ha trovato il gol dello 0-1, in seguito ad un'azione offensiva del PNE la palla è arrivata a Moore che insieme ad Ojo è scattato sulla fascia destra servendo poi il compagno una volta arrivato nei pressi dell'area dei Whites il quale da posizione defilata ha fatto partire un tiro che Rudd non è riuscito a respingere.
Con il minino sforzo la squadra di Harris ha così trovato un vantaggio nemmeno meritato, semplicemente i Bluebirds hanno avuto forse più fortuna o più coraggio, da quel momento si sono limitati a difendersi e lo hanno fatto molto bene anche se va detto che l'attacco del North End non ha fatto molto per mettere in difficoltà Morrison e compagni.
La reazione del PNE allo svantaggio non è praticamente arrivata, al 60° Barkhuizen ha preso il posto in campo di Potts e soltanto al 67° Neil ha fatto entrate un attaccante vero, il danese Riis che ha sostituito un Maguire sotto tono.
Una buona azione dei Lilywhites è arrivata quando Ledson ha servito con precisione Browne che con un bel colpo di tacco ha liberato al tiro Sinclair, ma la sua conclusione dal limite dell'area non ha impensierito Smithies che ha bloccato senza problemi il suo tiro.
Al 76° è entrato in campo un altro attaccante come Stockley, ed è stato proprio lui, poco dopo, ad impegnare nuovamente Smithies con un buon colpo di testa dopo un cross di Davies.
Nei minuti di recupero ci ha provato anche Riis, il suo colpo di testa ha scavalcato Smithies in uscita, la palla non è però arrivata a nessun compagno dato che la difesa del Cardiff ha liberato prima di correre rischi e la palla è poi tornata tra le mani del portiere.
La partita è terminata con una sconfitta deludente, il Cardiff ha vinto senza grossi meriti, ma il North End ha fatto ancora di meno e soprattutto dopo lo svantaggio non ha mai dato l'impressione di credere alla rimonta, non ha mai messo in campo l'aggressività che ci aveva permesso di ribaltare il risultato contro il Brentford, è stata davvero una brutta prestazione e forse ancora più rabbia aver perso vedendo che alla fine i Bluebirds hanno conquistato i 3 punti con un solo tiro in porta in tutta la partita.
Lungi da noi creare polemiche, dopo la vittoria contro le Bees era giusto dare meriti alla squadra, ma dopo questa sconfitta è giusto anche criticare la prestazione, le scelte tecniche e la mancanza di grinta da parte dei ragazzi, fatta eccezione forse per Pearo, rimasto in campo zoppicante negli ultimi minuti di gioco.
I problemi sembrano sempre gli stessi, ma Neil sembra non volersene accorgere continuando ad insistere con le sue solite scelte, sugli spalti c'era un certo Graham Alexander, per tutti Grezza dalle parti di Deepdale, da poco esonerato in modo ingiusto ed assurdo dal Salford... chissà...
Abbiamo solo 4 punti frutto di 1 pareggio, 1 vittoria e 3 sconfitte, se pensiamo alla pessima forma del finale dello scorso campionato, che ci ha fatto perdere la possibilità di accedere ai playoff, possiamo davvero dire che questa squadra ha bisogno di cambiare qualcosa nel gioco, ma forse anche nella mentalità.
Il prossimo appuntamento ci vedrà impegnati mercoledì sera a Loftus Road contro il QPR, inutile dire che servirà una bella prestazione e possibilmente un risultato positivo per cercare di dimenticare questa brutta domenica.
COYW
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