sabato 21 ottobre 2017

Match Report: Wolverhampton Wanderers vs Preston North End 3-2

Wolverhampton Wanderers line-up: Ruddy, Doherty, Douglas, Batth (c), Cavaleiro (Enobokhare, 75), Neves, Coady, Jota (N’Diaye, 82), Miranda, Saiss, Bonatini (Costa, 75). Subs not used: Norris, Bennett, Marshall, Price.
PNE line-up: Maxwell, Fisher, Earl, Pearson, Huntington (c), Davies, Barkhuizen, Johnson, Hugill, Browne, Harrop (Mavididi, 61). Subs not used: Hudson, Boyle, Horgan, Gallagher, Woods, Mavididi, Robinson.
Attendance: 27,352 (1,987 PNE fans)
Referee: Mr S Martin
Sconfitta a Molineux contro la capolista, una sconfitta un pò controversa e con qualche scia polemica, ma dalla quale, tuttavia, possiamo trarre anche stavolta delle impressioni positive nonostante in seguito a questo risultato negativo il PNE sia stato sorpassato in classifica da Leeds ed Aston Villa scivolando così al settimo posto, fuori dalla zona playoff.
La squadra ha infatti lottato e dato tutto per cercare di conquistare un risultato positivo, nel primo tempo abbiamo giocato meglio e creato le occasioni più pericolose ritrovandoci comunque in svantaggio, i Wolves hanno poi raddoppiato grazie ad un rigore dubbio ed è stato soltanto a questo punto che i ragazzi hanno un pò ceduto psicologicamente subendo poi anche il terzo gol.
Dopo il 3-0 i ragazzi di Neil hanno però trovato ancora la forza e la concentrazione per reagire segnando due gol e riaprendo il match giocando poi il tutto per tutto nel finale assediando gli avversari, andando vicini al pareggio e reclamando anche un calcio di rigore.
Non possiamo rimproverare nulla a questa squadra, abbiamo letto qualche commento negativo, ma noi non ce la sentiamo di criticare nessuno, abbiamo visto grande impegno, grinta e soprattutto un cuore "grande così", siamo orgogliosi, amiamo questo Club e questa squadra, l'atteggiamento del mister che si riflette poi in campo.
Il North End ha subìto la prima sconfitta nelle ultime dieci partite, è vero, non si vince da tre partite, prima di questa erano infatti arrivati i pareggi contro Sunderland e Fulham, ma in ognuna di queste partite abbiamo visto una squadra scesa sempre in campo con lo spirito giusto ed è questo quello che principalmente vogliamo vedere; contro il Sunderland il PNE aveva saputo rimontare lo svantaggio iniziale con una grande reazione, contro il Fulham a Craven Cottage aveva giocato un primo tempo perfetto per poi farsi rimontare 2 gol, l'ultimo dei quali arrivato al 96° dopo un extra recupero ed a causa anche di un errore del pur ottimo Maxwell, a Molineux abbiamo giocato alla pari e per certi momenti meglio della capolista riuscendo a rimettere in discussione una partita che sul 3-0 (immeritato) sembrava ormai chiusa.
Per questa difficile sfida Neil, come prevedibile, non ha potuto disporre dell'infortunato Sean Maguire, sostituito da Harrop, mentre ha potuto schierare Pearson e Barkhuizen, che erano usciti malconci dalla partita di Craven Cottage, e Fisher, tornato disponibile dopo aver scontato la squalifica.
Quindi nonostante si giocasse in casa della capolista Neil non ha smentito il suo atteggiamento offensivo mandando in campo una formazione schierata con il modulo 4-3-2-1 con Fisher, Huntigton, Davies ed Earl sulla linea difensiva, con Browne, Johnson e Pearson a centrocampo, con Harrop e Barkhuizen alle spalle di Hugill.
Come detto nella prima frazione di gioco il North End ha fornito un'ottima prestazione riuscendo per certi tratti addirittura a dominare i Wolves messi in seria difficoltà dagli uomini di Neil che sono riusciti anche a creare le migliori occasioni da gol.
Al 15° dopo una bella rete di passaggi la palla è arrivata a Johnson che dal limite dell'area avversaria ha fatto partire un tiro basso ed angolato che soltanto con un ottimo intervento in tuffo Ruddy ha potuto deviare in corner.
I Whites hanno continuato a gestire la palla senza mai soffrire le iniziative dei padroni di casa ed al 29° hanno creato un'occasione da gol davvero clamorosa; il merito va principalmente alla caparbietà ed alla voglia di Hugill che è andato a conquistarsi una palla "rubandola" ad un avversario con un intervento in scivolata per poi servirla sulla fascia destra a Barkhuizen che è avanzato per poi crossarla al centro dell'area dove Johnson è arrivato per primo anticipando gli avversari e calciando di prima intenzione al volo da distanza ravvicinata mandandola però di poco alta sopra la traversa.
A questo punto il PNE avrebbe già meritato di trovarsi in vantaggio ed invece al 44°, proprio quasi allo scadere del primo tempo, tra la sorpresa generale sono stati i Wolves a trovare il gol con un'azione lunga e confusa dalla quale, dopo un tiro di Douglas dall'interno dell'area del North End, è nato un rimpallo favorevole a Cavaleiro che ha insaccato praticamente a porta vuota trovando il gol dell'immeritato 1-0, risultato con il quale si è chiusa la prima frazione di gioco.
L'inizio della ripresa è stato favorevole ai Lilywhites che hanno tentato di reagire immediatamente allo svantaggio, ma l'azione più pericolosa è stata stavolta costruita dai Wolves con Bonatini che è stato fermato da un decisivo tackle di Davies prima di poter concludere verso la porta difesa da Maxwell da buona posizione.
Un minuto dopo, però, al 59°, l'arbitro ha ritenuto falloso un tackle di Harrop ai danni di Doherty all'interno dell'area di rigore ed ha così concesso un penalty molto dubbio regalando in questo modo ai padroni di casa l'opportunità di raddoppiare e, forse, di chiudere il match.
Sul dischetto si è presentato Bonatini che ha mandato la palla nell'angolino basso destro battendo Maxwell e portando la sua squadra su un rassicurante 2-0.
Al 61° Neil ha sostituito proprio Harrop, furioso per la decisione arbitrale, mandando in campo Mavididi nella speranza di dare maggiore velocità e freschezza alle manovre offensive della squadra.
Un'altra decisione arbitrale ha suscitato dubbi e rabbia tra i Lilywhites, infatti Mr Martin non ha punito Bonatini, che avrebbe potuto essere tranquillamente espulso, reo di aver colpito con una pallonata Pearson a gioco fermo, in questa stessa azione è stato invece ammonito Browne per un tackle dal quale erano poi nate delle discussioni tra i giocatori in campo.
E proprio Bonatini, che aveva rischiato di non essere nemmeno in campo, ha approfittato di un calo di concentrazione della nostra difesa conquistando palla ed involandosi verso la porta del PNE, partendo tra l'altro da posizione dubbia, trovandosi solo davanti a Maxwell e battendolo trovando addirittura il gol del 3-0, un risultato decisamente troppo largo se confrontato con i valori espressi in campo dalle due squadre.
La partita sembrava chiusa, i Wolves si sono fatti ancora pericolosi e si temeva un crollo fisico e mentale da parte dei nostri ragazzi che invece hanno saputo rialzarsi rientrando clamorosamente in gioco grazie alla grinta, alla voglia di reagire e soprattutto al tanto cuore messo in campo.
Soltanto 2 minuti dopo il 3-0, al 65°, il North End ha infatti accorciato le distanze quando un perfetto cross di Browne dalla fascia destra ha trovato Hugill che con un eccellente colpo di testa  ha mandato la palla nell'angolino basso destro battendo Ruddy realizzando il suo quinto gol in Championship, il settimo stagionale.

Poco dopo Mavididi ha servito, dopo una buona azione personale, l'accorrente Barkhuizen che da posizione defilata sulla destra ha calciato verso la porta avversaria senza però riuscire a centrare lo specchio facendo terminare la palla a lato del palo sinistro.
Al 76°, però, lo stesso Barkhuizen è avanzato ancora sulla fascia destra portandosi quasi sulla linea di fondo da dove ha tentato di mettere una palla al centro dell'area avversaria cercando la deviazione di un compagno e trovando invece quella di un avversario, Coady, che ha ingannato il proprio portiere mandandola in rete per il gol del 3-2 che ha definitivamente riaperto il match.
A questo punto il North End ha cominciato a mettere sotto pressione i Wolves e ad assediare la porta avversaria, Huntington, spostato praticamente sulla linea degli attaccanti, si è reso pericoloso con un gran tiro dalla distanza.
L'arbitro ha assegnato 6 minuti di recupero e nel corso del primo si è reso ancora protagonista negativo ammonendo per la seconda volta Browne per un fallo da dietro che ha impedito la ripartenza degli avversari, un secondo giallo che ci può stare, ma è stato ridicolo il fatto che Browne, che era uscito dal campo di corsa per non perdere tempo e senza fare polemiche, sia stato richiamato dagli spogliatoi dato che l'arbitro non era riuscito a mostrargli il cartellino rosso...
Comunque in seguito all'espulsione dell'irlandese si è accesa una rissa scatenata soprattutto Saiss, ma i nostri si sono giustamente fatti rispettare rispondendo alle sue ridicole provocazioni... l'arbitro ha pensato bene di ammonire Johnson... oltre, e ci mancherebbe, al giocatore dei Wolves.
In una delle tante azioni offensive create dai Whites, Mavididi è terminato a terra all'interno dell'area di rigore a seguito di un contrasto con un avversario che l'arbitro non ha ritenuto falloso..
A differenza di quanto accaduto a Craven Cottage, dove il Fulham aveva trovato il gol del pareggio grazie ad un extra recupero concesso dall'arbitro, stavolta il direttore di gara non ha tenuto conto del tempo perso ed allo scadere del recupero precedentemente indicato ha fischiato la fine della partita.
E' quindi purtroppo terminata con una sconfitta assolutamente ingiusta per il Preston NE che avrebbe senza alcun dubbio meritato almeno il pareggio, è stato un peccato non essere riusciti a completare quella che sarebbe stata una clamorosa rimonta, se pensiamo all'andamento del match ed al modo ed al momento in cui sono arrivati i gol avversari ci rendiamo ancora più conto di quanto il risultato non rispecchi quanto successo in campo.
Siamo soddisfatti di quanto la squadra abbia lottato e cercato di conquistare un risultato positivo, siamo orgogliosi e certi che questo PNE possa continuare a giocare un grande campionato mettendo in difficoltà qualsiasi avversario.
Sabato prossimo, dopo due trasferte consecutive, si tornerà a giocare a Deepdale dove ospiteremo il Brentford, squadra che ha iniziato male il campionato e che si ritrova nelle zone basse della classifica con soli 3 punti di vantaggio sulla zona retrocessione, sarà una partita importante, il PNE dovrà fare di tutto per tornare alla vittoria che manca dal 26 settembre quando i Whites espugnarono il KC Stadium di Hull.
Orgogliosi dei ragazzi e fiduciosi per il proseguo della stagione... COYW!!!

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