PNE line-up: Iversen; van den Berg, Bauer, Hughes (Rafferty, 71); Potts, Whiteman (McCann, 82), Browne, Johnson, Cunningham (Maguire, 45); Riis, Archer. Subs not used: Ripley, Lindsay, Sinclair, O’Neill.
Blackburn Rovers line-up: Kaminski; Lenihan, van Hecke, Wharton, Pickering; Travis, Rothwell (Edun, 87), Buckley (Dack, 87); Hedges, Gallagher (Poveda, 79), Brereton Diaz. Subs not used: Pears, Ayala, Dolan, Zeeifuk.
Attendance: 15,229 (3,361 away fans).
Referee: Mr J Simpson.
Netta sconfitta, brutta prestazione e pessima figura in una partita sempre sentita ed importante come il derby contro i Rovers, per di più giocato in casa a Deepdale, una sfida che si dovrebbe sempre affrontare con lo spirito giusto e che va oltre le motivazioni di classifica.
Il Blackburn aveva infatti grandi motivazioni visto che con una vittoria avrebbe potuto continuare a sperare di poter lottare per i playoff, a differenza del PNE, ma questa, soprattutto parlando di un derby, non deve in nessun modo giustificare l'atteggiamento della squadra e la deludente sconfitta, si può perdere, ma lo si dovrebbe fare soltanto dopo aver lottato e dopo aver dato tutto, cosa che purtroppo non si è vista in campo questa sera.
Per questa partita Lowe ha schierato titolari, oltre a Cunningham, i recuperati Bauer, Browne e Riis, tutti rientri importanti nei tre settori del campo, assente invece Evans.
La partita è iniziata malissimo per il PNE che dopo soli 12 minuti di gioco si è ritrovato sotto di 2 gol, il primo è arrivato al 9° quando da un calcio di punizione la palla è arrivata in area dove Brereton Diaz l'ha colpita di testa mandandola però a colpire il palo, sulla ribattuta è però arrivata all'accorrente Gallagher che, sempre di testa, da due passi dalla porta, l'ha spedita in rete per la rete del vantaggio ospite.
Soltanto 3 minuti più tardi Buckley è avanzato centralmente e, incontrastato, ha calciato dalla distanza battendo Iversen e trovando così il gol del raddoppio che ha subito messo in salita la partita per il North End.
Nonostante la "botta" del uno-due del Blackburn il Preston è riuscito a riaprire il match grazie ad un gol di Browne, arrivato poco prima della mezz'ora, che, servito in area da Cunningham, ha calciato verso la porta avversaria battendo il portiere anche grazie ad una deviazione di un difensore dei Rovers.
Deepdale si è così scaldato pensando ad una grande reazione della squadra e pensando alla possibilità di rimontare, ma l'entusiasmo è stato smorzato soltanto 8 minuti dopo con il terzo gol degli ospiti realizzato da Lenihan che ha ricevuto palla sul secondo palo da una punizione calciata da Rothwell spedendola alle spalle di Iversen con un colpo di testa.
Il primo tempo si è concluso sul risultato di 1-3, Lowe ha sostituito Cunningham con Maguire, il North End per rimediare allo doppio svantaggio avrebbe dovuto cambiare atteggiamento nella ripresa, ma già nei primissimi minuti Travis ha realizzato il quarto gol con un tifo dall'interno dell'area che ha di fatto chiuso la partita facendo temere al popolo del PNE in una umiliante goleada.
Per fortuna non sono arrivati altri gol, ma il risultato di 1-4 è comunque imbarazzante e deludente soprattutto se arriva in un derby così sentito e giocato in casa.
I Lilywhites si sono fatti pericolosi in una sola occasione quando un colpo di testa di Bauer è stato involontariamente ribattuto da Archer, la palla è arrivata a Riis che l'ha colpita mandandola verso la porta avversaria dove Kaminski si è però fatto trovare pronto parando la conclusione dell'attaccante danese.
Iversen ha poi negato il quinto gol al Blackburn respingendo con un piede un tiro da distanza ravvicinata di Gallagher, sulla ribattuta la palla è arrivata a Brereton Diaz che con un colpo di testa l'ha mandata sopra la traversa.
Lowe ha mandato in campo Rafferty al posto dell'infortunato Hughes e nel finale McCann per Whiteman, la partita non ha offerto altre emozioni e si è conclusa con la netta vittoria del Blackburn Rovers.
Un "Monday Night" davvero da dimenticare per il PNE che, dopo la sconfitta per 3-0 al Craven Cottage, rimedia un'altra sconfitta netta e scivola al quindicesimo posto in classifica, ora, naturalmente, anche la matematica non ci permette più di sognare i playoff, cerchiamo di chiudere con dignità la stagione, nel prossimo turno a Barnsley i tifosi celebreranno il "Gentry Day", speriamo che anche la squadra riuscirà ad onorare questa importante giornata.
Resta la grande delusione per aver perso in modo netto ed umiliante questo derby, una vera delusione per ogni tifoso che avrebbe almeno meritato di vedere una squadra in campo con grinta e con la voglia di onorare la maglia.
Ma oggi non è stato così. Peccato.
COYW
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