sabato 24 febbraio 2018

Match Report: PNE vs Ipswich Town 0-1

PNE line-up: Rudd, Woods (Earl, 38), Cunningham (c), Pearson, Huntington, Davies, Bodin (Horgan, 69), Browne, Moult, Robinson (Harrop, 38), Barkhuizen. Subs not used: Maxwell, Gallagher, Spurr, Welsh.
Ipswich Town line-up: Bialkowski, Iorfa, Knudsen, Chambers (c), Webster, Skuse, Waghorn, Garner (Sears, 71), Connolly, Carter-Vickers, Carayol (Hyam, 46). Subs not used: Crowe, Celina, Spence, Ward, Gleeson.
Attendance: 11,511 (474 Ipswich Town fans)
Referee: Mr S Duncan

Inaspettata e deludente sconfitta casalinga contro l'Ipswich proprio in un turno di campionato che avrebbe potuto vederci favoriti e cosi sarebbe stato in caso di vittoria vista la sconfitta dello Sheffield Utd ed il pareggio del Middlesbrough in attesa di conoscere il risultato del Bristol City che affronterà domani il Cardiff.
Se i Robins dovessero uscire sconfitti dalla difficile trasferta di Cardiff il PNE resterebbe nonostante tutto a soli 3 punti dalla zona playoff, quella di oggi è stata una brutta sconfitta soprattutto perchè arrivata in seguito ad una prestazione deludente ed assolutamente sottotono rispetto a quelle fantastiche fornite contro Wolves e Villa nelle ultime due partite.
Resta la delusione ed il rammarico di non essere riusciti a compiere un passo deciso verso il sesto posto, ma abbiamo comunque la consapevolezza di essere assolutamente ancora pienamente in gioco, le ottime partite giocate recentemente non si cancellano e pensiamo che quella di oggi sia stata una giornata no, tutta la squadra si è espressa sotto i suoi abituali livelli, forse anche per stanchezza o per un pò di presunzione, forse i ragazzi sono scesi in campo convinti di poter vincere, forse l'approccio al match non è stato quello giusto, non lo sappiamo, in ogni caso quella rimediata contro i Tractor Boys è stata soltanto la seconda sconfitta nelle ultime 18 partite, non possiamo di certo lamentarci di quanto sta facendo la squadra, ma proprio per questo è ovvio che ci saremmo aspettati di più da questa partita.
Dopo il vantaggio ospite arrivato al 21° non siamo praticamente mai riusciti a renderci pericolosi, nel secondo tempo non è arrivata la reazione che ci saremmo aspettati, alcuni giocatori sono sembrati fuori condizione e questo è stato dimostrato dal fatto che Neil ha operato due sostituzioni già al 40° minuto togliendo dal campo Woods e Robinson.
Per questa sfida Neil ha confermato la formazione che aveva pareggiato a Villa Park giocando una partita fantastica con l'unica eccezione di Woods che ha sostituito nel ruolo di terzino destro lo squalificato Fisher.
Per il resto confermato il 4-2-3-1 con Robinson, Bodin e Barkhuizen alle spalle di Moult, ancora indisponibili Clarke e Johnson, mentre in panchina si è rivisto il recuperato Gallagher.
Nell'Ipswich presente il grande attesissimo ex, Joey Garner, che ha giocato con la sua solita grinta e forza di volontà che lo avevano contraddistinto anche nella sua fortunata esperienza con il Preston North End.
I Tractor Boys hanno iniziato il match con il piede subito sull'acceleratore e dopo pochi minuti sono stati micidiali con un'azione di contropiede nata da un corner calciato dal PNE, la palla è infatti arrivata a Carayol che si è involato sulla fascia destra evitando forse troppo facilmente Woods e ritrovandosi davanti a Rudd che è stato fenomenale a respingere la sua prima conclusione, la palla è poi tornata allo stesso giocatore dell'Ipswich che questa volta ha clamorosamente calciato a lato da posizione ravvicinata e molto favorevole.
E' stato un primo campanello d'allarme di quello che sarebbe poi successo al 21° minuto, ma prima bisogna dire che i Lilywhites avevano ben reagito portandosi all'attacco e guadagnando diversi corner, al 17° un tiro cross dalla destra di Pearson, che aveva scambiato molto bene con Barkhuizen, ha oltrepassato tutta l'area avversaria uscendo di pochissimo dal secondo palo con Robinson che non è riuscito ad avventarsi sulla palla di poco anche a causa di una spinta di un difensore che però l'arbitro non ha ritenuto fallosa per la rabbia del nostro attaccante.

Poco dopo un cross di Bodin dalla destra ha trovato al centro dell'area ospite Alan Browne pronto a colpire di testa, ma il suo tentativo si è rivelato impreciso ed ha mandato la palla alta sopra la traversa non sfruttando quella che poteva essere una buona occasione per passare in vantaggio.
Come detto, però, al 21° l'Ipswich ha trovato il gol dello 0-1 quando una palla lunga di Connolly ha lanciato perfettamente sulla fascia sinistra Carayol che ha avuto la meglio su Woods controllando la palla di testa e portandosela poi su piedi avanzando verso la porta del PNE calciando e superando l'incolpevole Rudd.
Al 30° lo stesso Carayol ha nuovamente messo in difficoltà la difesa dei Whites scattando sulla fascia sinistra e passando poi la palla all'accorrente Waghorn che non ha potuto calciare verso la porta difesa da Rudd soltanto grazie al decisivo intervento di Davies che lo ha contrastato con un ottimo intervento.
Al 38° Neil ha dimostrato il proprio disappunto per la prova della squadra effettuando un clamoroso doppio cambio togliendo dal campo Woods, in evidente difficoltà su Carayol, e Robinson, poco mobile in attacco, sostituendoli con Earl e Harrop.
Un doppio cambio che è sembrato un pò punitivo per i due giocatori, il manager non ha infatti nemmeno voluto attendere l'intervallo per effettuarlo ed, evidentemente, preoccupato da un possibile raddoppio ospite ha preferito correre subito ai ripari senza attendere oltre.
Il primo tempo si è concluso sullo 0-1, uno svantaggio tutto sommato non meritato, nella prima frazione di gioco il North End aveva giocato alla pari con gli avversari e creato qualche pericolo verso la loro porta; ci si aspettava una bella e decisa reazione nella ripresa ed invece è stato proprio qui che la squadra ha deluso, infatti per tutto il secondo tempo i ragazzi non sono riusciti a creare occasioni da gol e non c'è mai stata una vera reazione al gol dei Tractor Boys che hanno difeso senza troppa ansia il vantaggio acquisito ad inizio partita.
Da segnalare un litigio tra Harrop e Garner, ammonito per il suo intervento sul nostro numero 10, in questa situazione il nostro amato "Joey" non si è comportato propriamente in modo corretto, ma conosciamo bene il suo modo di vivere ogni partita e di certo non lo ha fatto per rendersi antipatico verso il suo vecchio pubblico che ancora nutre grande affetto nei suoi confronti e fantastici ricordi.
Al 69° Horgan ha preso il posto in campo di Bodin, apparso stanco e sottotono, ma nemmeno l'irlandese ha potuto cambiare il corso del match, l'unico pericolo è arrivato da un tiro di Earl dal limite che comunque Bialkowski ha parato senza troppe difficoltà.
Purtroppo non ci sono state altre occasioni da gol, è stata, come già detto, una giornata davvero storta per la nostra squadra, non che l'Ipswich abbia fatto chissà quanto di meglio, ma la squadra di McCarthy non ha comunque rubato nulla ed ha fatto quello che doveva fare.
E' stato proprio il PNE a mancare clamorosamente oggi, ripetiamo che il nostro campionato resta assolutamente positivo e sappiamo bene di avere ancora a disposizione tante partite per continuare ad inseguire il nostro obiettivo, ancora alla nostra portata, ma questa sconfitta un pò ci preoccupa e forse ci deve anche far riflettere; è vero che non si perdeva dal 1 gennaio, ma va anche detto che non vinciamo da 4 partite, stiamo perdendo punti preziosi e il fatto di non aver conquistato punti oggi lascia parecchio rammarico.
Sarà assolutamente fondamentale tornare alla vittoria nel prossimo turno a Bolton, una partita sulla carta alla nostra portata, anche perchè le successive due partite, entrambe da giocarsi a Deepdale, ci vedranno impegnati in difficili e forse decisivi scontri diretti contro Bristol City e Fulham, squadre attualmente al sesto e quinto posto della classifica.
Oggi molti giocatori sono sembrati stanchi ed in difficoltà, è mancato il centrocampo, Pearson è stato stranamente impreciso e meno incisivo del solito, ma anche la difesa ha sofferto soprattutto ad inizio partita le avanzate di Carayol; anche a causa della poca brillantezza del centrocampo, troppe palle lunghe si sono viste oggi, l'attacco ne ha risentito e Moult non si è praticamente mai visto, non possiamo quindi dare grandi colpe al nostro nuovo attaccante, ma restano in ogni caso molti dubbi sulla cessione di Hugill, un tipo di attaccante diverso, sempre molto importante anche nel gioco senza palla e nel fare sponde grazie al suo fisico.
Ci attendiamo ora una grande risposta a Bolton, nel giorno in cui, tra l'altro, i tifosi hanno organizzato il famoso e sentitissimo "Gentry Day", un'occasione speciale nella quale speriamo che anche la squadra possa fare la stessa bella figura dei suoi stessi sostenitori.
COYW!!

Match Preview: PNE vs Ipswich Town

Partita importantissima oggi per il PNE che dopo i 3 pareggi consecutivi, risultati comunque molto positivi considerando che gli ultimi 2 sono stati conquistati contro Wolves e Villa, dovrà cercare di tornare alla vittoria per compiere un passo forte e deciso nella rincorsa al sesto posto approfittando di un turno che sulla carta sembra essere favorevole proprio ai Lilywhites; il North End ospiterà infatti un Ipswich mai da sottovalutare, ma che comunque sta disputando un campionato abbastanza altalenante senza avere apparenti obiettivi visto che la zona playoff appare irraggiungibile, mentre le sue rivali hanno impegni difficili, lo Sheffield Utd settimo ha perso ieri sera ad Hull, il Fulham quinto dovrà vedersela con la capolista Wolverhampton, il Bristol City sesto sarà ospite del Cardiff, secondo in classifica, in un sentito derby, mentre il Boro ottavo andrà allo Stadium of Light a giocarsi il derby contro un Sunderland ultimo ed in crisi nera, ma che in una partita del genere tenterà il tutto per tutto.
In ogni caso il PNE dovrà pensare soltanto alla sua partita e stare molto attento ai Tractor Boys di McCarthy che hanno 6 punti in meno in classifica rispetto al North End, che arrivano dalla sconfitta interna contro il Cardiff e dai pareggi nel derby con il Norwich e contro il Burton, ma che restano una squadra assolutamente temibile e da non sottovalutare.
L'Ipswich dovrà fare a meno di McGoldrick, fuori per tutta la stagione, e Carayol, ma dovrebbe recuperare l'attesissimo ex, il nostro amatissimo Joey Garner, sarà emozionante rivederlo a Deepdale anche se da avversario, lo abbiamo amato troppo per non poterlo accogliere con grande affetto ovviamente sperando, però, che non ci faccia qualche brutto scherzo..


Risultati immagini per joe garner preston


Neil invece dovrà rinunciare allo squalificato Fisher che quasi certamente verrà sostituito da Woods, terzino destro di ruolo, per il resto sono ancora da verificare le condizioni di Clarke, Gallagher e Johnson, il loro impiego è ancora in dubbio.
L'unico assente certo per infortunio resta Seani Maguire che però in settimana è tornato ad allenarsi con la squadra, il suo ritorno non è più così lontano.
Vedremo se Neil opterà per lo schieramento utilizzato con successo a Villa Park dove ha scelto il modulo 4-2-3-1 schierando Moult al centro dell'attacco con Robinson, Barkhuizen e Bodin a supporto e con due centrocampisti centrali, Browne e Pearson.

Sarà una bella sfida, sarebbe davvero fondamentale vincerla, potrebbe essere un turno veramente importante per il proseguo della stagione, speriamo di non fallire, abbiamo piena fiducia nella squadra e siamo convinti di poter conquistare oggi i 3 punti e di poter lottare fino alla fine per entrare in zona playoff.

COYW!!

martedì 20 febbraio 2018

Match Report: Aston Villa vs PNE 1-1

Aston Villa line-up: Johnstone, Chester, Snodgrass (Grabban, 46), Hogan, Hourihane (Davis, 46), Jedinak, Onomah, Bjarnason, Hutton, Terry (c), Tuanzebe (Elmohamady, 85). Subs not used: Bunn, Taylor, Whelan, Lansbury.
PNE line-up: Rudd, Fisher, Cunningham (c), Pearson, Huntington, Davies, Bodin (Harrop, 90), Browne, Robinson, Moult (Horgan, 83), Barkhuizen (Simpson, 90). Subs not used: Maxwell, Woods, Spurr, Earl.
Attendance: 30,134 (972 PNE fans)
Referee: Mr D England

Prestazione meravigliosa e da applausi da parte del North End a Villa Park, in casa della squadra terza in classifica che i Lilywhites hanno dominato per gran parte della partita, andando meritatamente in vantaggio ed arrendendosi soltanto a causa di un rigore assolutamente dubbio concesso ai Villans.
Tantissimo orgoglio per come la squadra si è comportata questa sera, peccato per la mancata vittoria, che avremmo senza dubbio meritato, ma resta la soddisfazione di aver fermato Wolves e Villans e soprattutto di aver mostrato anche a Villa Park la nostra forza, la nostra determinazione, la nostra maturità, proprio questa sera, nonostante la bellissima prestazione, siamo stati sorpassati in classifica da Sheffield United e Middlesbrough scendendo in nona posizione, ma questo non deve per nessun motivo sminuire quanto fatto in campo dai ragazzi, la classifica in questo momento è importante, ma non ancora determinante, abbiamo ancora tempo per recuperare, la cosa che più conta è aver dimostrato di poter lottare alla pari con qualsiasi avversario, di essere anche noi tra le squadre che possono competere per la qualificazione ai playoff.
Si può soltanto essere soddisfatti, contenti ed orgogliosi di questa squadra, questo è il terzo pareggio consecutivo, il quinto risultato utile di fila, siamo in grandissima forma ed avremmo certamente meritato di raccogliere qualcosa di più nelle ultime 3 partite, soprattutto in quella di oggi nella quale siamo stati superiori all'Aston Villa, squadra che, prima di perdere a Craven Cottage lo scorso sabato, aveva conquistato 7 vittorie consecutive che l'avevano catapultata al secondo posto della classifica.

Per questo sfida così importante, ma allo stesso tempo difficile, Neil ha dimostrato grande coraggio schierando una formazione offensiva e mandando per la prima volta in campo da titolare in attacco Louis Moult; il manager scozzese ha infatti schierato la squadra con un 4-2-3-1 che ha visto davanti a Rudd una difesa composta da Fisher e Cunningham, al rientro dopo aver scontato il turno di squalifica, sulle fasce e da Huntington e Davies centrali, con Clarke ancora indisponibile.
A centrocampo il rientrante Pearson è stato schierato al fianco di Browne con tre giocatori, Bodin, Robinson e Barkhuizen a supporto dell'unica punta Moult.
In panchina Neil ha convocato per la prima volta anche il giovanissimo Connor Simpson, ancora assente, invece, Gallagher infortunato, oltre allo squalificato Welsh.

Il primo tempo ha visto entrambe le squadre giocare subito con grande voglia di prevalere l'una sull'altra, è stato il Villa a rendersi pericoloso per primo quando un gran tiro dalla distanza di Bjarnason è stato deviato in corner con una respinta in tuffo da Rudd che si è poi ripetuto con un'altra buona parata per evitare il gol dei padroni di casa sugli sviluppi del successivo calcio d'angolo.
Il PNE ha comunque risposto giocando con ordine e senza alcun timore nei confronti dei padroni di casa e rendendosi anche pericoloso con un tiro dal limite di Robinson, che era avanzato centralmente evitando un paio di avversari, terminato di poco a lato con Johnstone che sembrava battuto; probabilmente l'ex giocatore del Villa avrebbe potuto anche passare la palla a Bodin che si era smarcato sul lato destro dell'area di rigore avversaria e che sarebbe stato quindi in una posizione più favorevole.
La partita è continuata con le due squadre che non hanno smesso di attaccare andando alla ricerca del vantaggio, il Villa è andato vicino al gol quando Hogan si è trovato solo davanti a Rudd che è stato bravissimo a contrastarlo in uscita respingendo in modo decisivo la sua conclusione da distanza ravvicinata.
Al 37°, però, i Lilywhites hanno trovato il gol del vantaggio grazie ad una mezza rovesciata di Barkhuizen che ha sfruttato con grande prontezza un corner calciato dalla sinistra da Robinson; nell'area del Villa si è creata una certa confusione dopo che Johnstone ha respinto la palla uscendo dai pali facendola arrivare al nostro numero 29 che è stato il più lesto ad avventarsi sulla palla e, spalle alla porta, a colpirla con "all'indietro" con una mezza rovesciata che è andata ad infilarsi proprio sotto la traversa senza che i difensori di casa riuscissero a respingerla prima che si infilasse in rete.
E' stato il gol dello 0-1 che ha fatto esplodere di gioia i tifosi in trasferta, un vantaggio per certi versi inaspettato, ma tutto sommato meritato dato che negli ultimi minuti il PNE stava prendendo il sopravvento giocando meglio degli avversari e mettendoli costantemente sotto pressione.



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Il primo tempo si è concluso con il vantaggio di misura a favore del PNE che negli ultimi minuti era riuscito a confermare la propria superiorità senza subire nessuna reazione da parte dei Villans.
La ripresa è iniziata ancora meglio, i ragazzi sono scesi in campo scatenati ed hanno creato pericoli ed occasioni da gol in continuazione.
Sono state create almeno due occasioni nitide co Barkhuizen ed un colpo di testa di Huntington ed è poi anche stato reclamato un calcio di rigore per un presunto fallo di mano in area di rigore, qualche minuto più tardi è arrivata un'occasione da gol ancora più clamorosa che Robinson ha sprecato facendosi respingere la propria conclusione da Johnstone dopo essersi trovato a tu per tu con il portiere del Villa ed ex PNE.
I Whites hanno continuato ad attaccare e ad un certo punto i Villans non ci hanno più capito nulla, il PNE ha creato il panico all'interno della loro area, ma senza riuscire a creare altre occasioni nitide.
Al 66° è però arrivato l'episodio che ha cambiato il corso della partita, infatti il Villa è riuscito ad uscire dalla propria metà campo facendo arrivare la palla a Davis che sul lato destro dell'area del PNE ha tentato di controllare la palla venendo però contrastato da Barkhuizen che gliela ha portata via... l'arbitro, su segnalazione del guardalinee, ha però clamorosamente fischiato un fallo molto dubbio decretando un calcio di rigore facendo infuriare gli increduli giocatori del North End.
Le proteste non sono servite a nulla e Grabban ha trasformato il calcio di rigore portando l'Aston Villa sul 1-1, un pareggio immeritato perchè arrivato in seguito ad un penalty che non avrebbe dovuto essere assegnato, ma soprattutto visto che il Preston aveva fino a quel momento dominato il match ed avrebbe meritato addirittura di raddoppiare.
Dopo questo episodio il PNE ha accusato un pò il colpo e per qualche minuto il Villa ha preso il sopravvento dando l'impressione di poter cercare di ribaltare il risultato, ma senza riuscire a rendersi veramente pericoloso dalle parti di Rudd ed è stato proprio il North End ad andare più vicino al gol con un tiro dall'interno dell'area avversaria di Moult indirizzato sotto la traversa, ma che Johnstone è stato bravo a bloccare sventando il pericolo.
I Villans hanno reagito con un tiro da fuori area di Grabban che Rudd ha parato con un ottimo intervento, ma poco dopo sono stati ancora i Whites ad andare vicinissimi al nuovo vantaggio grazie ad una bellissima iniziativa personale di Bodin che evitando gli avversari si è portato al limite dell'area venendo però fermato fallosamente, la palla è comunque arrivata a Robinson e quindi l'arbitro ha concesso il vantaggio a favore del PNE, l'attaccante è avanzato ed ha calciato da posizione favorevole trovando però un'altra ottima risposta di Johnstone che gli ha negato il gol.
All'83° Neil ha mandato in campo Horgan sostituendo Moult, il Villa ha cercato di mettere in difficoltà Rudd con una grande conclusione dalla distanza di Hutton che ha però mandato la palla alta sopra la traversa.
Al 91° Harrop ha preso il posto in campo di Bodin ed al 98° Connor Simpson ha fatto il suo esordio con la maglia del PNE sostituendo Barkhuizen.
L'Aston Villa si è reso pericoloso un'ultima volta con una bella iniziativa Davis-Grabban, ma la netta impressione è che il Preston NE avrebbe meritato di vincere questa partita, nessun rimpianto dato che la squadra ha giocato come meglio non poteva, ma resta comunque un pò di malumore per quel calcio di rigore assegnato con superficialità e che ha cambiato la partita permettendo al Villa di raddrizzare una situazione che si stava facendo molto complicata.

Ancora complimenti ed applausi a Neil ed ai suoi ragazzi per il coraggio dimostrato in campo e nelle scelte tattiche, ma soprattutto per il cuore messo in campo dalla squadra, la grinta, la voglia di vincere.. purtroppo tutto questo non è bastato per conquistare i 3 punti ed è stato tutto rovinato da quel rigore, ma questo non cancella la prestazione dei ragazzi che nonostante la mancata vittoria hanno dimostrato ancora una volta di poter lottare alla pari con le avversarie per raggiungere l'obiettivo playoff.

Sabato prossimo, a Deepdale contro l'Ipswich, dovremo però assolutamente cercare la vittoria dopo i 3 pareggi consecutivi, anche quella contro i Tractor Boys sarà di certo una partita difficile, ma se non vogliamo staccarci troppo dal sesto posto dovremo necessariamente conquistare il "bottino pieno".

Intanto godiamoci questa fantastica prestazione che in ogni caso ci ha permesso di uscire indenni da Villa Park, dobbiamo essere assolutamente orgogliosi e fiduciosi per il proseguo del campionato, questa squadra merita rispetto e tanta fiducia,

Proud Preston.

lunedì 19 febbraio 2018

Match Preview: Aston Villa vs PNE

Partita difficile ed importantissima nel turno infrasettimanale a Villa Park contro un Aston Villa in grande forma, ma che sabato scorso ha perso a Craven Cottage contro il Fulham scendendo al terzo posto della classifica venendo sorpassato dal Cardiff.
Per il North End sarà una partita delicata, difficilissima, ma anche veramente importante, il primo dei tanti scontri diretti che ci aspettano nei prossimi due mesi che ci vedranno sfidare, oltre ai Villans, altre rivali nella lotta playoff come Bristol City, Fulham, Derby County e Leeds, tutte partite decisive per capire chi andrà a giocarsi la promozione, sarà un periodo molto intenso al termine del quale sapremo se saremo tra le quattro candidate.
Ma andiamo un passo alla volta ed ora dobbiamo concentrarci unicamente sull'Aston Villa, dopo i due pareggi contro Brentford e Wolves sarebbe utile tornare alla vittoria, ma sappiamo benissimo quanto sarà difficoltoso e probabilmente anche conquistare un altro punto sarebbe positivo considerando che i Villans, prima di cadere a Craven Cottage, avevano ottenuto ben 7 vittorie consecutive che li avevano portati al secondo posto della classifica.
Per questo match Neil potrà disporre di Cunningham e Pearson, che hanno scontato le rispettive squalifiche, ma dovrà fare a meno di Welsh, espulso nell'ultima partita giocata contro i Wolves; contro la capolista erano rimasti fuori a causa di infortuni Clarke e Gallagher, il loro recupero per la sfida di Villa Park è ancora in dubbio, ma entrambi si stanno allenando per cercare di essere a disposizione del mister.
Assente come ormai da tempo l'infortunato Maguire, staremo a vedere le scelte di Neil che rispetto alla partita di sabato dovrebbe schierare Pearson al posto di Welsh e Cunningham al posto di Earl, indipendentemente dal recupero o meno di Gallagher ci sarà senza dubbio posto per Browne, decisivo il suo gol contro i Wolves, ma in generale il giocatore forse più in forma della squadra e tra quelli che abbiamo visto crescere maggiormente in questo campionato.
Bruce dovrà rinunciare a Elmohamady, uscito per infortunio nella partita persa contro il Fulham, ancora in forte dubbio le presenze di Grealish e Adomah, entrambi alle prese con degli infortuni.

Sarà una partita bellissima, vincere ci permetterebbe di compiere un passo importantissimo e potremmo approfittare dello scontro diretto tra Bristol City, sesto a +3 sul PNE, e Fulham, quinto a +5 sui Whites, in questo turno si giocherà un altro scontro diretto, quello tra Derby County e Leeds, sarà davvero una giornata che potrà già darci indicazioni importanti riguardanti la lotta per accedere alla zona playoff.

Crediamoci! Soprattutto dopo la splendida prestazione contro i Wolves!

COYW!!!




sabato 17 febbraio 2018

Match Report: PNE vs Wolverhampton Wanderers 1-1

PNE line-up: Rudd, Fisher, Earl, Welsh, Huntington (c), Davies, Bodin, Johnson (Harrop, 88), Robinson (Horgan, 70), Browne, Barkhuizen (Moult, 88). Subs not used: Maxwell, Woods, Spurr, O’Reilly.
Wolverhampton Wanderers line-up: Ruddy, Doherty, Douglas, N’Diaye (Afobe, 62), Bennett, Cavaleiro (Bonatini, 89), Neves, Boly, Coady (c), Costa (Saiss, 81), Jota. Subs not used: Norris, Batth, Gibbs-White, Miranda.
Attendance: 18,570 (5,626 Wolverhampton Wanderers fans)
Referee: Mr R Jones

Grande prestazione da parte dei ragazzi che contro la capolista hanno giocato una partita encomiabile riuscendo a conquistare un prezioso pareggio che con un pò di fortuna in più ed evitando di restare in inferiorità numerica per l'espulsione di Welsh avrebbe potuto anche trasformarsi in una vittoria.
La squadra ha giocato con grande orgoglio e determinazione riuscendo a passare in vantaggio con merito e facendosi raggiungere e soffrendo nel finale, ma soltanto dopo essere rimasta in 10 uomini lottando alla pari con la squadra che sta dominando il campionato.
Per questa super sfida Neil ha dovuto rinunciare agli infortunati Clarke e Gallagher oltre agli squalificati Cunningham e Pearson sostituendoli con Davies, Welsh, Earl e, come già successo contro il Brentford, Johnson.
Quindi tre cambi rispetto al pareggio di Griffin Park, dei quali due in difesa con i già citati Earl e Davies a comporre con i confermati Fisher ed Huntington il quartetto del reparto con in porta Rudd ancora preferito a Maxwell.
A centrocampo Welsh, l'altra novità di giornata, al fianco di Browne e Johnson con Barkhuizen sulla sinistra e Bodin sulla destra a supporto dell'unica punta Robinson preferito anche stavolta a Moult, attaccante acquistato dal Motherwell a gennaio, ma che stranamente Neil non ha ancora mai schierato titolare nemmeno dopo la partenza di Hugill.
In panchina è stato convocato per la prima volta il centrocampista 16enne irlandese Adam O'Reilly certamente una grande soddisfazione per il giovane ragazzo al quale auguriamo un pronto esordio con la prima squadra.
Il PNE ha iniziato con grande verve la partita mettendo subito in mostra, davanti a un Deepdale gremito, grinta e voglia di far bene, un paio di belle iniziative personali di Barkhuizen sulla fascia sinistra hanno tenuto in apprensione la difesa dei Wolves.
La prima occasione pericolosa è nata da un calcio d'angolo battuto dalla sinistra da Robinson che ha indirizzato la palla sul secondo palo dove Davies è stato il più lesto ad avventarsi colpendola con decisione, ma mandandola purtroppo di poco a lato del palo destro.
I Wolves hanno pian piano preso il comando del gioco e, pur senza creare occasioni nitide da gol, hanno tenuto sotto pressione la difesa dei Lilywhites che comunque ha retto bene senza soffrire troppo la supremazia degli ospiti.
Nella ripresa i Whites sono scesi in campo con ancora più decisione e con una spinta offensiva che ha messo in difficoltà la difesa avversaria soprattutto nei primi 15 minuti di gioco.
Il North End ha reclamato un calcio di rigore per un fallo di mano all'interno dell'area di rigore di Coady su un'iniziativa di Barkhuizen, ma l'arbitro ha lasciato correre, i ragazzi hanno continuato ad attaccare e sono andati vicinissimi al gol quando Browne ha colpito clamorosamente il palo sinistro con un tiro dal limite dell'area che aveva superato Ruddy.
Al 52° minuto un lancio di Barkhuizen è stato intercettato da Huntington nei pressi dell'area ospite il quale ha colpito la palla di testa facendo da sponda all'accorrente Fisher che al volo ha calciato verso la porta avversaria, ma una deviazione l'ha fatta terminare in calcio d'angolo.
Il corner è stato calciato da Robinson che ha crossato perfettamente all'altezza del secondo palo dove con uno stacco imperioso Browne è riuscito a colpire la palla prima degli avversari mandandola in rete superando Ruddy e realizzando così il gol del meritato vantaggio; l'irlandese è andato a festeggiare sotto una Town End entusiasta e pronta ad acclamare questa splendida squadra.


Soltanto dopo pochi minuti, però, al 59°, Welsh, già ammonito forse troppo severamente nel primo tempo per un tackle, ha rimediato il secondo cartellino giallo e quindi l'espulsione per lo stesso motivo lasciando così la squadra in 10 uomini per l'ultima mezz'ora di gioco.
Il Wolverhampton non ha perso tempo ed ha subito approfittato della superiorità numerica trovando il gol del pareggio soltanto 2 minuti più tardi quando Helder Costa si è incuneato, forse troppo facilmente ed evitando due tentativi di contrasto, nell'area del PNE trovandosi davanti a Rudd e battendolo con un tiro preciso che è andato ad insaccarsi alle sue spalle per il gol del 1-1.
A questo punto la squadra di Nuno Espirito Santo ha preso definitivamente il sopravvento mettendo continuamente sotto pressione il North End che ha resistito con grande tenacia agli attacchi avversari; al 70° Neil ha tolto l'unico attaccante, Robinson, sostituendolo con Horgan e spostando Barkhuizen al centro dell'attacco.
I Wolves hanno creato due buone occasioni da gol, ma in entrambi i casi Rudd è stato superbo nel negare il vantaggio agli ospiti prima intervenendo su una conclusione ravvicinata di Afobe deviando il suo tiro in corner, poi, sulla azione seguente respingendo in tuffo un gran tiro dalla distanza di Neves.
All'88° Harrop e Moult hanno preso il posto in campo di Johnson e Barkhuizen, la squadra è stata bravissima a mantenere il pareggio senza più correre grossi rischi ed anche nei minuti di recupero la capolista non è più riuscita a rendersi pericolosa arrendendosi così ad un risultato di parità, sono poche le squadre che in questa stagione sono riuscite a fermare i Wolves, una "macchina perfetta" che sta letteralmente dominando il campionato.
Onore ai Whites che hanno giocato una splendida partita riuscendo a fermare sul pareggio i Wolves nonostante l'inferiorità numerica nell'ultima faticosa mezz'ora di gioco durante la quale gli ospiti hanno trovato il pareggio, ma non la vittoria come avrebbero sperato.
E' stata davvero una grande partita e la bellissima atmosfera creata dal pubblico di Deepdale l'ha resa ancora più avvincente, tra i tanti spettatori a tifare il North End era presente anche Jordan Hugill, un ritorno sempre gradito anche se avremmo preferito poterlo avere a disposizione in campo.
Complimenti ai ragazzi, questa prestazione e questo risultato ci riempie di orgoglio, siamo ancora in piena corsa per raggiungere la zona playoff anche se molto dipenderà dal risultato del Bristol City, che oggi non ha giocato, in ogni caso è arrivata la sconfitta del Boro, squadra che ci seguiva in classifica e sulla quale abbiamo ora guadagnato un punto prezioso.
La prossima sarà un'altra sfida delicata, martedi prossimo, infatti, saremo ospiti dell'Aston Villa, squadra terza in classifica ed in grande forma anche se in questa giornata ha perso a Craven Cottage contro il Fulham perdendo così la seconda posizione a favore del Cardiff.

COYW!

Match Preview: PNE vs Wolverhampton Wanderers

Lo scorso mercoledì, il 14 febbraio, abbiamo ricordato il 4° anniversario dalla morte del nostro grande eroe e leggenda Sir Tom Finney, oggi a Deepdale contro la prima della classe, i Wolves che guidano la classifica con ben 12 punti di vantaggio sulla seconda e 13 sulla terza, i ragazzi dovranno dare del loro meglio per onorarne la memoria, giocheranno anche spinti dal ricordo e dal rispetto nei confronti di quello che è stato per tanti anni, e lo è ancora, il nostro simbolo, il nostro più grande orgoglio.


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Il ricordo ed il rispetto dovranno però unirsi alla tenacia ed alla volontà di vincere, di ottenere un grande risultato contro un avversario fortissimo che sta dominando il campionato, per continuare ad inseguire l'obiettivo playoff non possiamo più permetterci passi falsi ed anche contro i Wolves la squadra dovrà tentare di non perdere punti che potrebbero poi rivelarsi decisivi.
La classifica è talmente corta che potrebbe bastare una sconfitta per perdere posizioni, ma allo stesso tempo una vittoria potrebbe lanciarci in zona playoff almeno per questa sera visto che il Bristol City, sesto in classifica con 3 punti di vantaggio, giocherà soltanto domani a Leeds, lo Sheffield Utd, che ha gli stessi nostri punti, ha giocato ieri in FA Cup e quindi sarà fermo in Championship, mentre il Fulham,quinto sempre con 3 punti in più, dovrà vedersela con un lanciatissimo Aston Villa secondo in classifica.
Potrebbe quindi rivelarsi una giornata molto importante ed anche ritrovarsi in zona playoff soltanto per questa sera sarebbe comunque una bella soddisfazione ed un'iniezione di fiducia per la squadra che vedrebbe l'obiettivo come qualcosa di raggiungibile e non come un miraggio.
Il PNE arriva dal pareggio di Griffin Park, una partita durissima nella quale uscire con 1 punto è stato comunque positivo, ed arriva in ogni caso da un buon periodo di forma che ci ha rilanciati nella corsa al sesto posto, di fronte però, e tutti lo sappiamo, avremo una squadra con un piede in Premier League e che arriva da 3 vittorie consecutive contro Brentford, QPR e Sheffield Utd, una squadra che ha perso soltanto 4 partite in tutto il campionato, negli ultimi 3 mesi ha perso solo una volta, una squadra guidata dall'ottimo Nuno Espirito Santo e che può contare su giocatori di primissimo livello.
I Wolves non dovrebbero avere problemi di formazione e dovrebbero recuperare anche Bonatini e Saiss, assenti per infortunio nell'ultima partita, dovremo temere tutta la squadra che sta dimostrando ampiamente di essere la migliore del campionato, ma soprattutto un attacco di primissimo ordine che può contare su giocatori come Cavaleiro, Costa, Jota ed Afobe.
Il North End dovrà purtroppo rinunciare a due giocatori fondamentali come Cunningham e Pearson, entrambi squalificati, il primo in seguito alla severa espulsione rimediata a Griffin Park, il secondo invece deve scontare la seconda delle due giornate in seguito alla somma di ammonizioni arrivata nella partita precedente.
In difesa è ancora in dubbio la presenza di Clarke, ma saranno comunque a disposizione Davies, Earl e Woods e quindi Neil avrà diverse opzioni per sostituire Cunningham nel ruolo di terzino sinistro, ed il capitano nel ruolo di centrale (già sostituito da Spurr a Griffin Park) potendo poi contare anche su Huntington e Fisher in quel reparto.
Stesso discorso a centrocampo dove al posto di Pearson potrebbero essere schierati Johnson o Welsh al fianco di Gallagher e Browne, in attacco sarà ancora ovviamente assente l'infortunato Maguire, ma anche qui ci sono diverse opzioni per Neil che potrebbe confermare il trio Barkhuizen, Bodin e Robinson oppure optare per schierare al centro dell'attacco Moult, fino ad ora mai impiegato da titolare.

Insomma, non dobbiamo nasconderci, sappiamo benissimo che questa sarà una partita piena di insidie contro l'avversario più forte e temibile in assoluto, per vincere dovremo fornire una grandissima prestazione ed una prova di carattere, non sarà per niente facile, ma speriamo in un Deepdale gremito che, insieme a Sir Tom dal cielo, possa spingere la squadra all'impresa.

Noi ci crediamo!!!

Appuntamento per oggi pomeriggio, non mancate!!

COYW!



sabato 10 febbraio 2018

Match Report: Brentford vs PNE 1-1

Brentford line-up: Bentley, Bjelland, Jozefzoon, Yennaris, Maupay (Marcondes, 74), McEachran (Macleod, 80), Watkins, Egan (c), Sawyers (Judge, 74), Clarke, Dalsgaard. Subs not used: Daniels, Mokotjo, Ogbene, Barbet.
PNE line-up: Rudd, Fisher, Cunningham (c), Johnson, Huntington, Spurr, Bodin (Horgan, 89), Gallagher (Welsh, 66), Robinson (Woods, 76), Browne, Barkhuizen. Subs not used: Maxwell, Harrop, Moult, Earl.
Attendance: 9,194 (1,042 PNE fans)
Referee: Mr S Hooper
Speravamo in una vittoria che, visti i pareggi di Fulham e Bristol City, ci avrebbe portati ad 1 solo punto dalla zona playoff, ma alla fine è arrivato un 1-1 che ci deve soddisfare per come la partita di Griffin Park si era messa e per le difficoltà riscontrare nel finale quando siamo rimasti in dieci uomini a causa dell'espulsione di Cunningham.
Un pareggio arrivato su un campo difficile e dopo un match molto impegnativo contro un avversario che non si è arreso dopo lo svantaggio e che ci ha messo sotto pressione creando diversi pericoli che avrebbero potuto costarci cari.
In ogni caso una buona prestazione, prima di rimanere in inferiorità numerica avevamo giocato un'ottima partita ed avevamo meritatamente trovato il gol del vantaggio con Barkhuizen, poi, una volta rimasti in dieci, abbiamo saputo soffrire e lottare difendendo un pareggio comunque prezioso per la classifica e che ci consente di restare a soli 3 punti dalla zona playoff.
Per questa partita Neil ha dovuto effettuare due cambi obbligati rispetto alla vittoria ottenuta contro l'Hull dovendo rinunciare a Clarke per infortunio ed a Pearson per squalifica, sostituiti rispettivamente dal rientrare Spurr e da Johnson.
Per il resto confermata la formazione scesa in campo sabato scorso con Rudd confermato in porta, Fisher e Cunningham terzini ed Huntington a formare la coppia difensiva centrale con Spurr.
A centrocampo, oltre al già citato Johnson, confermati Gallagher e Browne, mentre Bodin e Barkhuizen sono stati schierati sulle fasce laterali a sostegno della punta Robinson preferito anche stavolta a Moult che continua a restare in panchina anche dopo la partenza di Hugill.
Il primo tempo ha visto entrambe le squadre iniziare il match con grande grinta e con la voglia di trovare il gol del vantaggio, ma è stato il North End, oggi in divisa verde, a creare le occasioni più pericolose.
I primi pericoli sono arrivati nella stessa azione con Barkhuizen che per due volte nel giro di pochi secondi si è trovato in buona posizione all'interno dell'area di rigore avversaria, prima servito da Robinson e poi da Fisher, ma le sue conclusioni sono state respinte dai contrasti, in entrambe le situazioni, da Egan che ha impedito alla palla di impensierire il portiere Bentley.
Poco dopo Johnson ha passato palla a Gallagher battendo un "corner corto", lo scozzese ha a sua volta servito l'accorrente Bodin la cui conclusione è stata deviata in modo decisivo facendo terminare la palla alta sopra la traversa.
Al 16° minuto Gallagher ha conquistato grazie ad un eccellente pressing la palla a centrocampo ed ha poi lanciato in profondità Robinson il quale è scattato verso la porta avversaria venendo però atterrato da McEachran che gli ha impedito di trovarsi davanti a Bentley commettendo un evidente fallo da ultimo uomo che però l'arbitro ha clamorosamente punito soltanto con un cartellino giallo e non con l'espulsione che il centrocampista delle Bees avrebbe meritato facendo infuriare Neil.
Un altro episodio contestato dal PNE è arrivato al 27° quando, con una punizione dalla sinistra, Gallagher ha crossato precisamente nel centro dell'area del Brentford dove Spurr ha staccato con imponenza anticipando gli avversari e colpendo la palla di testa mandandola alle spalle di Bentley, il suo gol, però, è stato incredibilmente annullato per una posizione di fuorigioco che i replay avrebbero poi dimostrato essere inesistente.
Due decisioni arbitrali sbagliate che hanno sfavorito certamente il North End, la squadra è stata però brava a mantenere la calma ed a restare concentrata anche se proprio nel finale di tempo le Bees sono andate a loro volta vicine al gol quando Maupay è stato lanciato da un compagno ritrovandosi davanti a Rudd che in uscita è stato bravissimo a negargli il gol respingendo con i piedi la sua conclusione.

Il primo tempo è terminato sullo 0-0, sono stati 45 minuti molto combattuti, c'è stato equilibrio anche se, come dimostrato, il PNE ha avuto le migliori occasioni per passare in vantaggio ed è stato sfavorito dalle decisioni dell'arbitro in due situazioni che avrebbero potuto cambiare il corso del match.

La ripresa è iniziata nel migliore dei modi per il Preston NE che dopo 10 minuti di gioco è passato in vantaggio grazie a Barkhuizen che, servito sulla fascia sinistra da Cunningham, è avanzato ed ha poi fatto partire un tiro cross che Robinson ha tentato di deviare con un colpo di testa senza riuscirci, ma probabilmente con il suo movimento ha ingannato Bentley e la difesa di casa che non ha potuto nulla per impedire alla palla di entrare in rete per il gol del meritato 0-1.
Probabilmente quello di Barkhuizen era un cross e non un tiro in porta, ma questo conta poco, quello che importa è che ha portato in vantaggio il PNE, che dopo quanto successo nella prima frazione di gioco lo ha certamente meritato, andando poi a festeggiare con i 1.042 tifosi arrivati da Preston.



Il vantaggio è però durato soltanto 7 minuti, infatti i padroni di casa hanno trovato quasi subito il gol del pareggio quando da una rimessa laterale la palla è arrivata all'interno dell'area del PNE a Jozefzoon che l'ha controllata (forse aiutandosi con un braccio) per poi calciarla nell'angolino basso destro senza lasciare scampo a Rudd.
Al 66° Gallagher, toccato duro in precedenza, ha dovuto lasciare il campo ed al suo posto Neil ha inserito Welsh, un giocatore di maggiore contenimento, forse anche perchè il manager scozzese si stava accorgendo che il Brentford dopo il pareggio aveva preso coraggio ed avrebbe quindi cercato di trovare anche il gol vittoria.
Al 74° è arrivato il terzo episodio arbitrale contestato, infatti Cunningham è stato ingiustamente ammonito una prima volta per aver contrastato il rinvio di Bentley, che invece sembra aver cercato il contatto con il nostro Capitano, e pochi secondi dopo ha ricevuto il secondo giallo, che gli è ovviamente costato l'espulsione, per un fallo ai danni di Hooper.
Un'altra decisione molto dubbia che ha costretto il PNE a giocare in inferiorità numerica negli ultimi decisivi 15 minuti di gioco, a questo punto Neil ha dovuto inserire un difensore, Woods, rinunciando al suo unico attaccante, Robinson.
Il Brentford ha preso ulteriore coraggio e nel finale di partita ci ha messo sotto pressione con continui attacchi e creando almeno 3 occasioni da gol, la più clamorosa con un calcio di punizione dal limite di Judge che ha mandato la palla a colpire il palo.
All'89° c'è stato spazio anche per Horgan, entrato in campo per sostituire Bodin, con grande sofferenza, ma anche con coraggio e determinazione, il Preston NE ha resistito fino al termine del match portando a casa un pareggio importante e tutto sommato positivo visto come la partita aveva rischiato di terminare con una beffa che sarebbe stato davvero difficile accettare.
I ragazzi hanno lottato fino alla fine nonostante l'inferiorità numerica e la veemenza degli attacchi delle Bees riuscendo a conquistare un punto prezioso contro un avversario sempre ostico.
La prossima partita vedrà il PNE ospitare a Deepdale la capolista Wolverhampton Wanderers, una sfida forse proibitiva, ma nella quale dovremo cercare in tutti i modi di  ottenere un risultato positivo per continuare a lottare per l'obiettivo playoff.

COYW!


Match Preview: Brentford vs PNE


Dopo la bella vittoria ottenuta contro l'Hull il PNE è chiamato oggi a confermarsi sul difficile campo del Griffin Park, casa del Brentford, squadra che ha attualmente 5 punti in meno rispetto ai Lilywhites e che dovrà quindi tentare di vincere per rilanciare le proprie speranze di agganciarsi alla zona playoff.
Il North End dopo l'ultimo periodo positivo è riuscito a guadagnare posizioni in classifica ed è ora al settimo posto  a soli 3 punti di distacco dalla quinta e dalla sesta ovvero Fulham e Bristol City, siamo davvero vicini all'obiettivo, ma non dobbiamo pensare che sarà semplice raggiungerlo, per farlo dovremo affrontare ancora tanti difficili ostacoli tra i quali il primo è rappresentato proprio da un Brentford che scenderà in campo con la nostra stessa necessità di conquistare la vittoria.
Le Bees non stanno attraversando un buon momento di forma, hanno perso due partite consecutive esterne contro Wolves e Derby con lo stesso pesante passivo di 3-0 e sono state eliminate dalla FA Cup perdendo clamorosamente in casa contro il Notts County, squadra che milita in League One.
Per questa partita Neil dovrà certamente fare a meno di Pearson, squalificato per due turni per somma di ammonizioni, un giocatore fondamentale per il nostro centrocampo, il manager scozzese potrebbe sostituirlo con Johnson o con Welsh, speriamo in ogni caso che la sua mancanza non si faccia troppo sentire, il suo sostituto sarà senza dubbio all'altezza, ma sappiamo bene quanto sia importante la grinta di "Pearo" soprattutto in partite come questa.
Dovremo ancora rinunciare all'infortunato Maguire, ma avremo a disposizione in difesa Ben Davies, assente per infortunio nelle ultime 3 partite, e Tommy Spurr, già convocato per la gara contro l'Hull.
In attacco nell'ultima partita Neil ha schierato Robinson al centro, nel ruolo che era stato di Hugill, con Bodin sulla destra e Barkhuizen sulla sinistra, vedremo se anche a Griffin Park si affiderà a questi tre oppure se deciderà di dare fiducia a Moult.
Il Brentford non potrà schierare lo squalificato Canos e probabilmente dovrà rinunciare a Lasse Vibe che a quanto pare è prossimo ad un passaggio nel campionato cinese, ma resta certamente un avversario ostico al quale dovremo porre la massima attenzione.

Sarà una sfida davvero importante, vincerla significherebbe fare un ulteriore passo decisivo verso la zona playoff considerando anche che poi nel prossimo turno ospiteremo a Deepdale la capolista Wolverhampton, un match molto complicato, ma che potremo affrontare con lo spirito giusto se saremo reduci da una vittoria esterna a Griffin Park.

COYW!!




sabato 3 febbraio 2018

Match Report: PNE vs Hull City 2-1

PNE line-up: Rudd, Fisher, Cunningham, Pearson (Harrop, 76), Clarke (c), Huntington, Bodin, Gallagher (Johnson, 69), Robinson (Moult, 79), Browne, Barkhuizen. Subs not used: Maxwell, Horgan, Spurr, Earl.
Hull City line-up: McGregor, Irvine, Hector, Meyler (Evandro, 68), Dicko (Keane, 74), Larsson (c), Bowen, Clark, Campbell (Wilson, 68), Aina, MacDonald. Subs not used: Marshall, Diomande, Tomori, Stewart.
Attendance:  11,605 (601 Hull City fans)
Referee: Mr S Martin
Un'altra buona prova nel secondo tempo assicura al North End una vittoria comunque conquistata grazie ai gol realizzati nella prima frazione di gioco con i Lilywhites che già nei primi 45 minuti sono riusciti a rimontare l'iniziale svantaggio nonostante una prestazione, come già successo nel precedente match al City Ground, positiva soltanto nella ripresa.
Si tratta della seconda vittoria consecutiva che consente al PNE di sorpassare in classifica Sheffield United e Middlesbrough e di portarsi così al settimo posto a soli 3 punti dalla quinta e sesta posizione occupate da Fulham e Bristol City, è il quarto risultato utile positivo ottenuto di fila in campionato e la zona playoff sembra sempre più alla portata anche se dovremo lottare duramente per raggiungerla mantenendoci sempre umili e consapevoli di quante insidie ci potrà ancora riservare questa Championship così lunga e difficile.
Rispetto a Nottingham per questo match Neil ha operato un solo cambio schierando il recuperato Cunningham nel ruolo di terzino sinistro al posto di Earl, per il resto formazione confermata con Rudd ancora preferito a Maxwell  in porta, con Fisher, Clarke ed Huntington a completare il reparto difensivo, con il centrocampo a tre formato da Browne, Gallagher e Pearson ed infine con Bodin a destra e Barkhuizen a sinistra a supporto dell'unica punta Robinson.
Per sostituire Hugill quindi Neil ha scelto Robinson preferito a Moult, lasciato ancora in panchina, ed a Bodin schierato titolare, ma nel ruolo di esterno sinistro, si tratta di una delle diverse opzioni, di certo è un attaccante molto diverso dal nuovo giocatore del West Ham che era un tipo di giocatore dal fisico più possente e quindi più potente e bravo nel gioco volante.
Come detto il primo tempo è stato inizialmente abbastanza noioso nonostante siano poi arrivati tutti i tre gol che hanno deciso la partita; gli ospiti si sono resi pericolosi ad inizio partita quando si è sviluppata una mischia all'interno dell'area di rigore del North End che si è poi risolta in un niente di fatto, il PNE ha reagito soltanto al 28° quando un'azione costruita da Pearson e Gallagher ha fatto arrivare la palla sulla destra a Fisher il quale ha poi servito centralmente Robinson che ha calciato da fuori area mandando la palla di poco a lato del palo sinistro della porta difesa da McGregor.
A sorpresa, però, soltanto un minuto più tardi le Tigers hanno trovato il gol dell'inaspettato vantaggio quando dopo un calcio di punizione la palla è arrivata sulla fascia destra a Irvine che ha crossato all'interno dell'area del PNE dove Bowen, lasciato troppo libero, ha potuto calciare di prima intenzione da buona posizione e, trovando la decisiva deviazione di Cunningham, ha superato l'incolpevole Rudd regalando all'Hull il gol dello 0-1.
Uno svantaggio che il PNE non meritava dato che, nonostante la prestazione deludente, aveva comunque giocato alla pari con l'Hull andando anche vicino al gol con l'occasione non sfruttata da Robinson.
La squadra è stata comunque molto brava a mantenersi concentrata ed a credere sin da subito alla possibilità di rimediare allo svantaggio ed ha reagito quasi subito; infatti intorno al 36° un tiro di Robinson è stato deviato da MacDonald in corner, il tiro dalla bandierina ha portato ad un ulteriore corner dato che il colpo di testa di Clarke è stato nuovamente mandato in angolo da una deviazione.
Gallagher ha calciato il corner in modo preciso trovando perfettamentenel centro dell'area l'accorrente Cunningham che ha colpito la palla di testa beffando McGregor e regalando così il gol del meritato 1-1 per il PNE.

Prima dello scadere del tempo Bodin, servito sulla destra, ha impegnato McGregor che con i piedi ha respinto la sua conclusione facendo però arrivare ancora la palla tra i piedi dell'ex Bristol Rovers che questa volta non ha potuto calciare perchè anticipato fallosamente da un intervento di Campbell che ha costretto l'arbitro ad assegnare il calcio di rigore a favore dei Whites.

Alan Browne si è incaricato di battere il calcio di rigore e lo ha fatto con decisione e precisione spiazzando il portiere avversario e mandando la palla nell'angolino basso destro regalando così al North End il gol 2-1 per un vantaggio ed una rimonta arrivati già nel corso del primo tempo.

La prima frazione di gioco si è quindi conclusa sul risultato a favore del North End nonostante entrambe le squadre non abbiano fornito delle prestazioni molto positive..

Il secondo tempo è iniziato subito con maggiore vivacità da parte soprattutto del PNE che ha messo sotto pressione la difesa ospite creando delle occasioni pericolose, ma mai sfruttate in pieno.
La prima di queste occasioni è capitata sui piedi dello stesso Browne che, servito da un cross di Fisher, che era stato a sua volta trovato da Gallagher, ha calciato con sicurezza trovando però la pronta ed ottima risposta di Mcgregor.
Il portiere scozzese si è ripetuto 5 minuti più tardi quando lo stesso Browne ha passato palla a Robinson che ha a sua volta impegnato McGregor che stavolta ha respinto con i piedi negando ai Whites di chiudere la partita con un altro gol.
Al 70° Neil ha sostituito Gallagher con Johnson e di seguito ha mandato in campo al 76° Harrop al posto dell'infortunato Pearson ed al 79° Moult al posto di Robinson.
Il PNE si è reso ancora pericoloso con un'iniziativa di Barkhuizen fermato da Hector, mentre l'Hull non è mai riuscito a reagire nonostante le tre sostituzioni offensive voluto dal manager Adkins.
Gli ospiti non hanno mai impensierito Rudd, ma perlomeno negli ultimi minuti di gioco hanno messo un poco sotto pressione la difesa dei Lilywhites che ha comunque reso benissimo senza concedere troppi spazi agli avversari.

La partita è così terminata con la meritata vittoria del PNE che, nonostante un brutto primo tempo, ha conquistato questo risultato combattendo e senza correre troppi rischi, portandosi a casa 3 punti preziosissimi e che alimentano sempre di più le speranze di poter lottare fino alla fine per accedere alla zona playoff.
Il prossimo impegno ci vedrà impegnati a Griffin Park, campo molto difficile, per affrontare il Brentford, avversario sempre molto ostico ma che dovremo cercare di battere per poter continuare ad inseguire un sogno chiamato playoff.

COYW!

Match Preview: PNE vs Hull City


Dopo una settimana "turbolenta" a causa delle vicende legate al mercato ed in particolare alla dolorosa cessione di Jordan Hugill al West Ham oggi si torna in campo, si torna a parlare di calcio giocato con il nostro PNE che dovrà affrontare a Deepdale l'Hull City per la prima volta senza il nostro miglior attaccante, o meglio, il nostro ex miglior attaccante.
Sarà strano non vedere più Hugill lì davanti, sarà strano non scrivere più il suo nome nella nostra formazione, era solitamente un punto fermo negli undici titolari, l'unica certezza nei vari cambi di formazione di Neil.
La sua mancanza peserà molto, ma dobbiamo guardare avanti e confidare che i suoi sostituti, Moult e Bodin, ma anche Maguire, attualmente infortunato, non faranno sentire la sua mancanza, dobbiamo dare tutta la nostra fiducia a questi ragazzi, per loro sarà un compito duro, ma dobbiamo e vogliamo credere nelle loro potenzialità, già dimostrare per altro nelle loro precedenti esperienze.
Dobbiamo credere anche nelle scelte del nostro manager, la cessione di Hugill, a quanto pare, è arrivata con il suo benestare, Neil ha certamente piena fiducia nella rosa a sua disposizione e già a partire dalla partita di martedì scorso al City Ground, quando Hugill era stato lasciato fuori rosa, è stato proprio Bodin a segnare uno dei gol che ci hanno permesso di vincere contro il Forest.
Il North End proprio a Nottingham ha conquistato la sua prima vittoria del 2018 uscendo da un periodo difficile dopo le sconfitte contro Boro e Sheffield Utd (quest'ultima in FA Cup) ed i pareggi contro Millwall e Birmingham ed oggi contro l'Hull dovrà necessariamente dare seguito a questo risultato per tentare di raggiungere l'obiettivo playoff.
L'Hull è in piena crisi, si trova attualmente in zona retrocessione, al terz'ultimo posto della classifica e ad 1 punto dalla salvezza, nelle ultime uscite le Tigers hanno comunque ottenuto due buoni risultati pareggiando in campionato contro il Leeds e battendo in FA Cup il Forest, ma in precedenza avevano perso delle sfide salvezza cruciali contro Sunderland e Bolton oltre ad aver pareggiato contro il Reading.
L'Hull potrà disporre a Deepdale dei nuovi acquisti MacDonald, difensore prelevato dal Barnsley, ed Harry Wilson, attaccante preso in prestito dal Liverpool, i Lilywhites dovrebbero recuperare in difesa Davies e Cunningham, indisponibili al City Ground, e non dovrebbero avere altre defezioni a parte Maguire che sta comunque lavorando per tornare il prima possibile a disposizione del mister.

Speriamo di ripetere la bella prova fornita nel secondo tempo del match contro il Forest, in quei 45 minuti abbiamo visto la squadra che sempre vorremmo vedere, combattiva e piena di voglia di vincere, contro l'Hull abbiamo la grossa possibilità di fare un altro importante passo per raggiungere la zona playoff, non dobbiamo assolutamente sprecarla come fatto nei pareggi contro squadre come Millwall e Birmingham, non possiamo permetterci di perdere altri punti preziosi.

COYW!