sabato 23 agosto 2014

Match report: PNE vs Oldham Athletic 1-0

 
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J. King 4°                                   

PNE line-up: Jones, Woods, Laird, King, Clarke (c), Wright (Wiseman, 84), Humphrey, Brownhill (Browne, 69), Garner, Gallagher (Hugill, 69), Little. 

Subs not used: Stuckmann, Kilkenny, K Davies, Hayhurst. 

Oldham Athletic line-up: Rachubka, Mills (Noble, 86), Elokobi, Kelly, Jones, Philliskirk (Dayton, 75), Forte, Clarke-Harris, Winchester (Amari-Smith, 74), J Wilson, B Wilson. 

Subs not used: Coleman, Brown, Dieng, Kusunga. 

Attendance: 11,678 (865 away fans) 

Referee: Mr S Duncan

Il talismano Conor Adam, con a seguito consorte, porta ancora fortuna al Preston North End che questo pomeriggio ha conquistato altri tre punti in campionato a spese di un coraggioso Oldham Athletic. Prima dell' inizio del match, l' 11 titolare scelto da Simon Grayson ha fatto abbastanza discutere i tifosi sul web: ritorno di Laird in difesa in luogo di Ben Davies, il cambio di look a centrocampo con Kilkenny e Browne fuori per King, permettendo a Grayson di potersi schierare con il 4-2-3-1.

In una atmosfera gioviale, resa ancor di più festante dalla secchiata d'acqua gelata del Duck per la ricerca contro la SLA, il PNE è passato in vantaggio nei primi minuti di gioco con Jack King. L' ex Woking ha sfruttato bene una torre di Clarke per segnare un rigore in movimento, imparabile per il portiere Rachubka.


L' Oldham però non ha tirato i remi in barca, tutt'altro. Col passare dei minuti si è riorganizzato ed ha creato più di un pericolo ad un sempre attento Jamie Jones. Una delle migliori occasioni per gli ospiti è stata mal sfruttata da Clarke-Harris che non ha trasformato in rete un buon cross dalla destra di Winchester.

Il break di Gallagher, molto ispirato sulla sinistra, ha valso pericoli ma non il doppio vantaggio al North End. Nel finale di primo tempo si è reso pericoloso il carrarmato Elokobi, bravo prima a svettare di testa su Tom Clarke in fase difensiva e poi abile a scagliare un potente tiro dalla distanza che però non ha particolarmente impensierito l'estremo difensore del Preston.

Nella ripresa, dopo esser messo di nuovo in difficoltà dalla velocità di Clarke-Harris, Grayson ha cambiato modulo ed ha pensato a coprirsi, inserendo Browne e Hugill passando al 4-4-2. I due hanno avuto un buon impatto sul match, aiutando la squadra a gestire il risultato e come nel caso di Browne, a rendersi utili anche in fase offensiva.


Spazio nel finale al consueto brivido. La scorsa stagione ci ha pensato parecchie volte Declan Rudd a salvare il risultato, quest'anno toccherà probabilmente a Jamie Jones.


Vittoria importantissima dunque, che issa il PNE al terzo posto in classifica con otto punti conquistati. In conferenza stampa non del tutto felice Simon Grayson, che ha ribadito che la vittoria è comunque ben accetta perchè è il risultato principale che si deve raggiungere ogni partita, ma che si deve far meglio nella gestione della palla e del risultato.

Noi tifosi siamo certamente felici. Felici ma un pizzico preoccupati dalle voci che stanno circolando nelle ultime ore. Dopo aver ceduto Agard al Bristol City, pare che il Rotherham voglia che Joe Garner diventi un giocatore dei Millers. Non è però finita qui. Tra i nomi papabili sulla lista di manager pronti a sostituire Hockday al Leeds, pare ci sia anche anche quello del nostro manager Simon Grayson.

Naturalmente speriamo di no.

Appuntamento a Martedì per il match di Capital One Cup in casa del Middlesborough e poi sabato per PNE vs Sheffield United, ancora una volta a Deepdale, ancora una volta sotto gli occhi vigili del nostro Conor Adam.

COYW

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