PNE line-up: Rudd, Woods (Earl, 38), Cunningham (c), Pearson, Huntington, Davies, Bodin (Horgan, 69), Browne, Moult, Robinson (Harrop, 38), Barkhuizen. Subs not used: Maxwell, Gallagher, Spurr, Welsh.
Ipswich Town line-up: Bialkowski, Iorfa, Knudsen, Chambers (c), Webster, Skuse, Waghorn, Garner (Sears, 71), Connolly, Carter-Vickers, Carayol (Hyam, 46). Subs not used: Crowe, Celina, Spence, Ward, Gleeson.
Attendance: 11,511 (474 Ipswich Town fans)
Referee: Mr S Duncan
Inaspettata e deludente sconfitta casalinga contro l'Ipswich proprio in un turno di campionato che avrebbe potuto vederci favoriti e cosi sarebbe stato in caso di vittoria vista la sconfitta dello Sheffield Utd ed il pareggio del Middlesbrough in attesa di conoscere il risultato del Bristol City che affronterà domani il Cardiff.
Se i Robins dovessero uscire sconfitti dalla difficile trasferta di Cardiff il PNE resterebbe nonostante tutto a soli 3 punti dalla zona playoff, quella di oggi è stata una brutta sconfitta soprattutto perchè arrivata in seguito ad una prestazione deludente ed assolutamente sottotono rispetto a quelle fantastiche fornite contro Wolves e Villa nelle ultime due partite.
Resta la delusione ed il rammarico di non essere riusciti a compiere un passo deciso verso il sesto posto, ma abbiamo comunque la consapevolezza di essere assolutamente ancora pienamente in gioco, le ottime partite giocate recentemente non si cancellano e pensiamo che quella di oggi sia stata una giornata no, tutta la squadra si è espressa sotto i suoi abituali livelli, forse anche per stanchezza o per un pò di presunzione, forse i ragazzi sono scesi in campo convinti di poter vincere, forse l'approccio al match non è stato quello giusto, non lo sappiamo, in ogni caso quella rimediata contro i Tractor Boys è stata soltanto la seconda sconfitta nelle ultime 18 partite, non possiamo di certo lamentarci di quanto sta facendo la squadra, ma proprio per questo è ovvio che ci saremmo aspettati di più da questa partita.
Dopo il vantaggio ospite arrivato al 21° non siamo praticamente mai riusciti a renderci pericolosi, nel secondo tempo non è arrivata la reazione che ci saremmo aspettati, alcuni giocatori sono sembrati fuori condizione e questo è stato dimostrato dal fatto che Neil ha operato due sostituzioni già al 40° minuto togliendo dal campo Woods e Robinson.
Per questa sfida Neil ha confermato la formazione che aveva pareggiato a Villa Park giocando una partita fantastica con l'unica eccezione di Woods che ha sostituito nel ruolo di terzino destro lo squalificato Fisher.
Per il resto confermato il 4-2-3-1 con Robinson, Bodin e Barkhuizen alle spalle di Moult, ancora indisponibili Clarke e Johnson, mentre in panchina si è rivisto il recuperato Gallagher.
Nell'Ipswich presente il grande attesissimo ex, Joey Garner, che ha giocato con la sua solita grinta e forza di volontà che lo avevano contraddistinto anche nella sua fortunata esperienza con il Preston North End.
I Tractor Boys hanno iniziato il match con il piede subito sull'acceleratore e dopo pochi minuti sono stati micidiali con un'azione di contropiede nata da un corner calciato dal PNE, la palla è infatti arrivata a Carayol che si è involato sulla fascia destra evitando forse troppo facilmente Woods e ritrovandosi davanti a Rudd che è stato fenomenale a respingere la sua prima conclusione, la palla è poi tornata allo stesso giocatore dell'Ipswich che questa volta ha clamorosamente calciato a lato da posizione ravvicinata e molto favorevole.
E' stato un primo campanello d'allarme di quello che sarebbe poi successo al 21° minuto, ma prima bisogna dire che i Lilywhites avevano ben reagito portandosi all'attacco e guadagnando diversi corner, al 17° un tiro cross dalla destra di Pearson, che aveva scambiato molto bene con Barkhuizen, ha oltrepassato tutta l'area avversaria uscendo di pochissimo dal secondo palo con Robinson che non è riuscito ad avventarsi sulla palla di poco anche a causa di una spinta di un difensore che però l'arbitro non ha ritenuto fallosa per la rabbia del nostro attaccante.
Poco dopo un cross di Bodin dalla destra ha trovato al centro dell'area ospite Alan Browne pronto a colpire di testa, ma il suo tentativo si è rivelato impreciso ed ha mandato la palla alta sopra la traversa non sfruttando quella che poteva essere una buona occasione per passare in vantaggio.
Come detto, però, al 21° l'Ipswich ha trovato il gol dello 0-1 quando una palla lunga di Connolly ha lanciato perfettamente sulla fascia sinistra Carayol che ha avuto la meglio su Woods controllando la palla di testa e portandosela poi su piedi avanzando verso la porta del PNE calciando e superando l'incolpevole Rudd.
Al 30° lo stesso Carayol ha nuovamente messo in difficoltà la difesa dei Whites scattando sulla fascia sinistra e passando poi la palla all'accorrente Waghorn che non ha potuto calciare verso la porta difesa da Rudd soltanto grazie al decisivo intervento di Davies che lo ha contrastato con un ottimo intervento.
Al 38° Neil ha dimostrato il proprio disappunto per la prova della squadra effettuando un clamoroso doppio cambio togliendo dal campo Woods, in evidente difficoltà su Carayol, e Robinson, poco mobile in attacco, sostituendoli con Earl e Harrop.
Un doppio cambio che è sembrato un pò punitivo per i due giocatori, il manager non ha infatti nemmeno voluto attendere l'intervallo per effettuarlo ed, evidentemente, preoccupato da un possibile raddoppio ospite ha preferito correre subito ai ripari senza attendere oltre.
Il primo tempo si è concluso sullo 0-1, uno svantaggio tutto sommato non meritato, nella prima frazione di gioco il North End aveva giocato alla pari con gli avversari e creato qualche pericolo verso la loro porta; ci si aspettava una bella e decisa reazione nella ripresa ed invece è stato proprio qui che la squadra ha deluso, infatti per tutto il secondo tempo i ragazzi non sono riusciti a creare occasioni da gol e non c'è mai stata una vera reazione al gol dei Tractor Boys che hanno difeso senza troppa ansia il vantaggio acquisito ad inizio partita.
Da segnalare un litigio tra Harrop e Garner, ammonito per il suo intervento sul nostro numero 10, in questa situazione il nostro amato "Joey" non si è comportato propriamente in modo corretto, ma conosciamo bene il suo modo di vivere ogni partita e di certo non lo ha fatto per rendersi antipatico verso il suo vecchio pubblico che ancora nutre grande affetto nei suoi confronti e fantastici ricordi.
Al 69° Horgan ha preso il posto in campo di Bodin, apparso stanco e sottotono, ma nemmeno l'irlandese ha potuto cambiare il corso del match, l'unico pericolo è arrivato da un tiro di Earl dal limite che comunque Bialkowski ha parato senza troppe difficoltà.
Purtroppo non ci sono state altre occasioni da gol, è stata, come già detto, una giornata davvero storta per la nostra squadra, non che l'Ipswich abbia fatto chissà quanto di meglio, ma la squadra di McCarthy non ha comunque rubato nulla ed ha fatto quello che doveva fare.
E' stato proprio il PNE a mancare clamorosamente oggi, ripetiamo che il nostro campionato resta assolutamente positivo e sappiamo bene di avere ancora a disposizione tante partite per continuare ad inseguire il nostro obiettivo, ancora alla nostra portata, ma questa sconfitta un pò ci preoccupa e forse ci deve anche far riflettere; è vero che non si perdeva dal 1 gennaio, ma va anche detto che non vinciamo da 4 partite, stiamo perdendo punti preziosi e il fatto di non aver conquistato punti oggi lascia parecchio rammarico.
Sarà assolutamente fondamentale tornare alla vittoria nel prossimo turno a Bolton, una partita sulla carta alla nostra portata, anche perchè le successive due partite, entrambe da giocarsi a Deepdale, ci vedranno impegnati in difficili e forse decisivi scontri diretti contro Bristol City e Fulham, squadre attualmente al sesto e quinto posto della classifica.
Oggi molti giocatori sono sembrati stanchi ed in difficoltà, è mancato il centrocampo, Pearson è stato stranamente impreciso e meno incisivo del solito, ma anche la difesa ha sofferto soprattutto ad inizio partita le avanzate di Carayol; anche a causa della poca brillantezza del centrocampo, troppe palle lunghe si sono viste oggi, l'attacco ne ha risentito e Moult non si è praticamente mai visto, non possiamo quindi dare grandi colpe al nostro nuovo attaccante, ma restano in ogni caso molti dubbi sulla cessione di Hugill, un tipo di attaccante diverso, sempre molto importante anche nel gioco senza palla e nel fare sponde grazie al suo fisico.
Ci attendiamo ora una grande risposta a Bolton, nel giorno in cui, tra l'altro, i tifosi hanno organizzato il famoso e sentitissimo "Gentry Day", un'occasione speciale nella quale speriamo che anche la squadra possa fare la stessa bella figura dei suoi stessi sostenitori.
COYW!!
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