sabato 3 febbraio 2018

Match Report: PNE vs Hull City 2-1

PNE line-up: Rudd, Fisher, Cunningham, Pearson (Harrop, 76), Clarke (c), Huntington, Bodin, Gallagher (Johnson, 69), Robinson (Moult, 79), Browne, Barkhuizen. Subs not used: Maxwell, Horgan, Spurr, Earl.
Hull City line-up: McGregor, Irvine, Hector, Meyler (Evandro, 68), Dicko (Keane, 74), Larsson (c), Bowen, Clark, Campbell (Wilson, 68), Aina, MacDonald. Subs not used: Marshall, Diomande, Tomori, Stewart.
Attendance:  11,605 (601 Hull City fans)
Referee: Mr S Martin
Un'altra buona prova nel secondo tempo assicura al North End una vittoria comunque conquistata grazie ai gol realizzati nella prima frazione di gioco con i Lilywhites che già nei primi 45 minuti sono riusciti a rimontare l'iniziale svantaggio nonostante una prestazione, come già successo nel precedente match al City Ground, positiva soltanto nella ripresa.
Si tratta della seconda vittoria consecutiva che consente al PNE di sorpassare in classifica Sheffield United e Middlesbrough e di portarsi così al settimo posto a soli 3 punti dalla quinta e sesta posizione occupate da Fulham e Bristol City, è il quarto risultato utile positivo ottenuto di fila in campionato e la zona playoff sembra sempre più alla portata anche se dovremo lottare duramente per raggiungerla mantenendoci sempre umili e consapevoli di quante insidie ci potrà ancora riservare questa Championship così lunga e difficile.
Rispetto a Nottingham per questo match Neil ha operato un solo cambio schierando il recuperato Cunningham nel ruolo di terzino sinistro al posto di Earl, per il resto formazione confermata con Rudd ancora preferito a Maxwell  in porta, con Fisher, Clarke ed Huntington a completare il reparto difensivo, con il centrocampo a tre formato da Browne, Gallagher e Pearson ed infine con Bodin a destra e Barkhuizen a sinistra a supporto dell'unica punta Robinson.
Per sostituire Hugill quindi Neil ha scelto Robinson preferito a Moult, lasciato ancora in panchina, ed a Bodin schierato titolare, ma nel ruolo di esterno sinistro, si tratta di una delle diverse opzioni, di certo è un attaccante molto diverso dal nuovo giocatore del West Ham che era un tipo di giocatore dal fisico più possente e quindi più potente e bravo nel gioco volante.
Come detto il primo tempo è stato inizialmente abbastanza noioso nonostante siano poi arrivati tutti i tre gol che hanno deciso la partita; gli ospiti si sono resi pericolosi ad inizio partita quando si è sviluppata una mischia all'interno dell'area di rigore del North End che si è poi risolta in un niente di fatto, il PNE ha reagito soltanto al 28° quando un'azione costruita da Pearson e Gallagher ha fatto arrivare la palla sulla destra a Fisher il quale ha poi servito centralmente Robinson che ha calciato da fuori area mandando la palla di poco a lato del palo sinistro della porta difesa da McGregor.
A sorpresa, però, soltanto un minuto più tardi le Tigers hanno trovato il gol dell'inaspettato vantaggio quando dopo un calcio di punizione la palla è arrivata sulla fascia destra a Irvine che ha crossato all'interno dell'area del PNE dove Bowen, lasciato troppo libero, ha potuto calciare di prima intenzione da buona posizione e, trovando la decisiva deviazione di Cunningham, ha superato l'incolpevole Rudd regalando all'Hull il gol dello 0-1.
Uno svantaggio che il PNE non meritava dato che, nonostante la prestazione deludente, aveva comunque giocato alla pari con l'Hull andando anche vicino al gol con l'occasione non sfruttata da Robinson.
La squadra è stata comunque molto brava a mantenersi concentrata ed a credere sin da subito alla possibilità di rimediare allo svantaggio ed ha reagito quasi subito; infatti intorno al 36° un tiro di Robinson è stato deviato da MacDonald in corner, il tiro dalla bandierina ha portato ad un ulteriore corner dato che il colpo di testa di Clarke è stato nuovamente mandato in angolo da una deviazione.
Gallagher ha calciato il corner in modo preciso trovando perfettamentenel centro dell'area l'accorrente Cunningham che ha colpito la palla di testa beffando McGregor e regalando così il gol del meritato 1-1 per il PNE.

Prima dello scadere del tempo Bodin, servito sulla destra, ha impegnato McGregor che con i piedi ha respinto la sua conclusione facendo però arrivare ancora la palla tra i piedi dell'ex Bristol Rovers che questa volta non ha potuto calciare perchè anticipato fallosamente da un intervento di Campbell che ha costretto l'arbitro ad assegnare il calcio di rigore a favore dei Whites.

Alan Browne si è incaricato di battere il calcio di rigore e lo ha fatto con decisione e precisione spiazzando il portiere avversario e mandando la palla nell'angolino basso destro regalando così al North End il gol 2-1 per un vantaggio ed una rimonta arrivati già nel corso del primo tempo.

La prima frazione di gioco si è quindi conclusa sul risultato a favore del North End nonostante entrambe le squadre non abbiano fornito delle prestazioni molto positive..

Il secondo tempo è iniziato subito con maggiore vivacità da parte soprattutto del PNE che ha messo sotto pressione la difesa ospite creando delle occasioni pericolose, ma mai sfruttate in pieno.
La prima di queste occasioni è capitata sui piedi dello stesso Browne che, servito da un cross di Fisher, che era stato a sua volta trovato da Gallagher, ha calciato con sicurezza trovando però la pronta ed ottima risposta di Mcgregor.
Il portiere scozzese si è ripetuto 5 minuti più tardi quando lo stesso Browne ha passato palla a Robinson che ha a sua volta impegnato McGregor che stavolta ha respinto con i piedi negando ai Whites di chiudere la partita con un altro gol.
Al 70° Neil ha sostituito Gallagher con Johnson e di seguito ha mandato in campo al 76° Harrop al posto dell'infortunato Pearson ed al 79° Moult al posto di Robinson.
Il PNE si è reso ancora pericoloso con un'iniziativa di Barkhuizen fermato da Hector, mentre l'Hull non è mai riuscito a reagire nonostante le tre sostituzioni offensive voluto dal manager Adkins.
Gli ospiti non hanno mai impensierito Rudd, ma perlomeno negli ultimi minuti di gioco hanno messo un poco sotto pressione la difesa dei Lilywhites che ha comunque reso benissimo senza concedere troppi spazi agli avversari.

La partita è così terminata con la meritata vittoria del PNE che, nonostante un brutto primo tempo, ha conquistato questo risultato combattendo e senza correre troppi rischi, portandosi a casa 3 punti preziosissimi e che alimentano sempre di più le speranze di poter lottare fino alla fine per accedere alla zona playoff.
Il prossimo impegno ci vedrà impegnati a Griffin Park, campo molto difficile, per affrontare il Brentford, avversario sempre molto ostico ma che dovremo cercare di battere per poter continuare ad inseguire un sogno chiamato playoff.

COYW!

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