martedì 20 febbraio 2018

Match Report: Aston Villa vs PNE 1-1

Aston Villa line-up: Johnstone, Chester, Snodgrass (Grabban, 46), Hogan, Hourihane (Davis, 46), Jedinak, Onomah, Bjarnason, Hutton, Terry (c), Tuanzebe (Elmohamady, 85). Subs not used: Bunn, Taylor, Whelan, Lansbury.
PNE line-up: Rudd, Fisher, Cunningham (c), Pearson, Huntington, Davies, Bodin (Harrop, 90), Browne, Robinson, Moult (Horgan, 83), Barkhuizen (Simpson, 90). Subs not used: Maxwell, Woods, Spurr, Earl.
Attendance: 30,134 (972 PNE fans)
Referee: Mr D England

Prestazione meravigliosa e da applausi da parte del North End a Villa Park, in casa della squadra terza in classifica che i Lilywhites hanno dominato per gran parte della partita, andando meritatamente in vantaggio ed arrendendosi soltanto a causa di un rigore assolutamente dubbio concesso ai Villans.
Tantissimo orgoglio per come la squadra si è comportata questa sera, peccato per la mancata vittoria, che avremmo senza dubbio meritato, ma resta la soddisfazione di aver fermato Wolves e Villans e soprattutto di aver mostrato anche a Villa Park la nostra forza, la nostra determinazione, la nostra maturità, proprio questa sera, nonostante la bellissima prestazione, siamo stati sorpassati in classifica da Sheffield United e Middlesbrough scendendo in nona posizione, ma questo non deve per nessun motivo sminuire quanto fatto in campo dai ragazzi, la classifica in questo momento è importante, ma non ancora determinante, abbiamo ancora tempo per recuperare, la cosa che più conta è aver dimostrato di poter lottare alla pari con qualsiasi avversario, di essere anche noi tra le squadre che possono competere per la qualificazione ai playoff.
Si può soltanto essere soddisfatti, contenti ed orgogliosi di questa squadra, questo è il terzo pareggio consecutivo, il quinto risultato utile di fila, siamo in grandissima forma ed avremmo certamente meritato di raccogliere qualcosa di più nelle ultime 3 partite, soprattutto in quella di oggi nella quale siamo stati superiori all'Aston Villa, squadra che, prima di perdere a Craven Cottage lo scorso sabato, aveva conquistato 7 vittorie consecutive che l'avevano catapultata al secondo posto della classifica.

Per questo sfida così importante, ma allo stesso tempo difficile, Neil ha dimostrato grande coraggio schierando una formazione offensiva e mandando per la prima volta in campo da titolare in attacco Louis Moult; il manager scozzese ha infatti schierato la squadra con un 4-2-3-1 che ha visto davanti a Rudd una difesa composta da Fisher e Cunningham, al rientro dopo aver scontato il turno di squalifica, sulle fasce e da Huntington e Davies centrali, con Clarke ancora indisponibile.
A centrocampo il rientrante Pearson è stato schierato al fianco di Browne con tre giocatori, Bodin, Robinson e Barkhuizen a supporto dell'unica punta Moult.
In panchina Neil ha convocato per la prima volta anche il giovanissimo Connor Simpson, ancora assente, invece, Gallagher infortunato, oltre allo squalificato Welsh.

Il primo tempo ha visto entrambe le squadre giocare subito con grande voglia di prevalere l'una sull'altra, è stato il Villa a rendersi pericoloso per primo quando un gran tiro dalla distanza di Bjarnason è stato deviato in corner con una respinta in tuffo da Rudd che si è poi ripetuto con un'altra buona parata per evitare il gol dei padroni di casa sugli sviluppi del successivo calcio d'angolo.
Il PNE ha comunque risposto giocando con ordine e senza alcun timore nei confronti dei padroni di casa e rendendosi anche pericoloso con un tiro dal limite di Robinson, che era avanzato centralmente evitando un paio di avversari, terminato di poco a lato con Johnstone che sembrava battuto; probabilmente l'ex giocatore del Villa avrebbe potuto anche passare la palla a Bodin che si era smarcato sul lato destro dell'area di rigore avversaria e che sarebbe stato quindi in una posizione più favorevole.
La partita è continuata con le due squadre che non hanno smesso di attaccare andando alla ricerca del vantaggio, il Villa è andato vicino al gol quando Hogan si è trovato solo davanti a Rudd che è stato bravissimo a contrastarlo in uscita respingendo in modo decisivo la sua conclusione da distanza ravvicinata.
Al 37°, però, i Lilywhites hanno trovato il gol del vantaggio grazie ad una mezza rovesciata di Barkhuizen che ha sfruttato con grande prontezza un corner calciato dalla sinistra da Robinson; nell'area del Villa si è creata una certa confusione dopo che Johnstone ha respinto la palla uscendo dai pali facendola arrivare al nostro numero 29 che è stato il più lesto ad avventarsi sulla palla e, spalle alla porta, a colpirla con "all'indietro" con una mezza rovesciata che è andata ad infilarsi proprio sotto la traversa senza che i difensori di casa riuscissero a respingerla prima che si infilasse in rete.
E' stato il gol dello 0-1 che ha fatto esplodere di gioia i tifosi in trasferta, un vantaggio per certi versi inaspettato, ma tutto sommato meritato dato che negli ultimi minuti il PNE stava prendendo il sopravvento giocando meglio degli avversari e mettendoli costantemente sotto pressione.



L'immagine può contenere: 3 persone, persone che sorridono, spazio all'aperto

Il primo tempo si è concluso con il vantaggio di misura a favore del PNE che negli ultimi minuti era riuscito a confermare la propria superiorità senza subire nessuna reazione da parte dei Villans.
La ripresa è iniziata ancora meglio, i ragazzi sono scesi in campo scatenati ed hanno creato pericoli ed occasioni da gol in continuazione.
Sono state create almeno due occasioni nitide co Barkhuizen ed un colpo di testa di Huntington ed è poi anche stato reclamato un calcio di rigore per un presunto fallo di mano in area di rigore, qualche minuto più tardi è arrivata un'occasione da gol ancora più clamorosa che Robinson ha sprecato facendosi respingere la propria conclusione da Johnstone dopo essersi trovato a tu per tu con il portiere del Villa ed ex PNE.
I Whites hanno continuato ad attaccare e ad un certo punto i Villans non ci hanno più capito nulla, il PNE ha creato il panico all'interno della loro area, ma senza riuscire a creare altre occasioni nitide.
Al 66° è però arrivato l'episodio che ha cambiato il corso della partita, infatti il Villa è riuscito ad uscire dalla propria metà campo facendo arrivare la palla a Davis che sul lato destro dell'area del PNE ha tentato di controllare la palla venendo però contrastato da Barkhuizen che gliela ha portata via... l'arbitro, su segnalazione del guardalinee, ha però clamorosamente fischiato un fallo molto dubbio decretando un calcio di rigore facendo infuriare gli increduli giocatori del North End.
Le proteste non sono servite a nulla e Grabban ha trasformato il calcio di rigore portando l'Aston Villa sul 1-1, un pareggio immeritato perchè arrivato in seguito ad un penalty che non avrebbe dovuto essere assegnato, ma soprattutto visto che il Preston aveva fino a quel momento dominato il match ed avrebbe meritato addirittura di raddoppiare.
Dopo questo episodio il PNE ha accusato un pò il colpo e per qualche minuto il Villa ha preso il sopravvento dando l'impressione di poter cercare di ribaltare il risultato, ma senza riuscire a rendersi veramente pericoloso dalle parti di Rudd ed è stato proprio il North End ad andare più vicino al gol con un tiro dall'interno dell'area avversaria di Moult indirizzato sotto la traversa, ma che Johnstone è stato bravo a bloccare sventando il pericolo.
I Villans hanno reagito con un tiro da fuori area di Grabban che Rudd ha parato con un ottimo intervento, ma poco dopo sono stati ancora i Whites ad andare vicinissimi al nuovo vantaggio grazie ad una bellissima iniziativa personale di Bodin che evitando gli avversari si è portato al limite dell'area venendo però fermato fallosamente, la palla è comunque arrivata a Robinson e quindi l'arbitro ha concesso il vantaggio a favore del PNE, l'attaccante è avanzato ed ha calciato da posizione favorevole trovando però un'altra ottima risposta di Johnstone che gli ha negato il gol.
All'83° Neil ha mandato in campo Horgan sostituendo Moult, il Villa ha cercato di mettere in difficoltà Rudd con una grande conclusione dalla distanza di Hutton che ha però mandato la palla alta sopra la traversa.
Al 91° Harrop ha preso il posto in campo di Bodin ed al 98° Connor Simpson ha fatto il suo esordio con la maglia del PNE sostituendo Barkhuizen.
L'Aston Villa si è reso pericoloso un'ultima volta con una bella iniziativa Davis-Grabban, ma la netta impressione è che il Preston NE avrebbe meritato di vincere questa partita, nessun rimpianto dato che la squadra ha giocato come meglio non poteva, ma resta comunque un pò di malumore per quel calcio di rigore assegnato con superficialità e che ha cambiato la partita permettendo al Villa di raddrizzare una situazione che si stava facendo molto complicata.

Ancora complimenti ed applausi a Neil ed ai suoi ragazzi per il coraggio dimostrato in campo e nelle scelte tattiche, ma soprattutto per il cuore messo in campo dalla squadra, la grinta, la voglia di vincere.. purtroppo tutto questo non è bastato per conquistare i 3 punti ed è stato tutto rovinato da quel rigore, ma questo non cancella la prestazione dei ragazzi che nonostante la mancata vittoria hanno dimostrato ancora una volta di poter lottare alla pari con le avversarie per raggiungere l'obiettivo playoff.

Sabato prossimo, a Deepdale contro l'Ipswich, dovremo però assolutamente cercare la vittoria dopo i 3 pareggi consecutivi, anche quella contro i Tractor Boys sarà di certo una partita difficile, ma se non vogliamo staccarci troppo dal sesto posto dovremo necessariamente conquistare il "bottino pieno".

Intanto godiamoci questa fantastica prestazione che in ogni caso ci ha permesso di uscire indenni da Villa Park, dobbiamo essere assolutamente orgogliosi e fiduciosi per il proseguo del campionato, questa squadra merita rispetto e tanta fiducia,

Proud Preston.

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