sabato 22 ottobre 2022

Match Report: Blackpool 4 PNE 2

Blackpool line-up: Maxwell; Connolly, Ekpiteta, Thorniley (Williams, 80), Husband (Thompson, 86); Bridcutt (Carey, 30), Patino, Dougall; Yates, Madine, Hamilton. Subs not used: Grimshaw, Wright, Corbeanu, Poveda.

PNE line-up: Woodman; Storey (Evans, 83), Lindsay, Cunningham (Diaby, 64); Potts, Whiteman, Ledson (Maguire, 76), Fernández; McCann (Browne, 83), Woodburn (Brady, 76); Riis. Subs not used: Cornell, Johnson.

Attendance: 13,632 (PNE fans: TBC).

Referee: Mr C Kavanagh.


Sconfitta che brucia nel derby del Lancashire a Bloomfield Road contro i rivali di sempre del Blackpool, brutta partita per un PNE anche sfortunato, in difesa recuperato Lindsay, ma assente Hughes e Cunningham si è infortunato a partita in corso, la squadra ha iniziato bene sia il primo tempo, sia la ripresa, ma il Blackpool ha saputo colpire nei momenti cruciali quando erano i Whites a giocare meglio.

I Tangerines sono passati in vantaggio alla prima occasione nel primo tempo dopo che il PNE aveva certamente fatto meglio e cercato con maggiore insistenza il gol, i Lilywhites hanno comunque reagito e pareggiato con un rigore trasformato da Whiteman. 

Nel secondo tempo il North End è entrato in campo deciso, ma al 64° ha perso Cunnungham e poco dopo il Blackpool è tornato in vantaggio, il PNE ha subìto il colpo e non è riuscito a reagire, i Seasiders hanno approfittato del momento per segnare anche il terzo gol.

Il Preston NE ha avuto una buona reazione soprattutto nel finale di partita trovando il gol del 3-2 con Evans sugli sviluppi di una punizione di Brady, nei 5 minuti di recupero la porta avversaria è stata assediata, ma i padroni di casa hanno realizzato il gol del definitivo 4-2 al 94° in contropiede segnando a porta vuota approfittando dell'assenza di Woodman che era salito in attacco su azione di corner.

Una sconfitta non del tutto meritata, un pareggio sarebbe probabilmente stato il risultato più giusto, ma l'errore del PNE è stato quello di non aver saputo reagire dopo il gol del 2-1 dando la possibilità al Blackpool di segnare anche il terzo gol che ha di fatto chiuso la partita nonostante il 3-2 arrivato nel finale.

Per questa sfida importantissima Lowe ha dovuto fare a meno di Hughes, ma ha almeno recuperato Lindsay, un giocatore fondamentale per la nostra difesa, a centrocampo ha confermato Ledson, McCann, Fernandez, Woodburn e Potts lasciando in panchina Browne, Brady, Maguire e Johnson, in attacco il solo Riis con Parrott ai box e con Evans in panchina.

Come detto il North End, sostenuto a gran voce dai circa 2.000 tifosi del PNE che sono riusciti d accaparrarsi i pochi biglietti messi a disposizione per la away end dal Blackpool, ha iniziato bene il match portandosi con insistenza all'attacco e creando un paio di situazioni pericolose in area avversaria.

Al 5° minuto di gioco Riis è avanzato sulla fascia destra, è entrato in area ed ha calciato trovando però il contrasto da parte della difesa di casa, all'11° è stato invece Lindsay, che poco prima era stato colpito duro alla testa e che ha giocato per tutta la partita con una vistosa fasciatura, a calciare dal limite dell'area al volo mandando però la palla alta sopra la traversa.

Qualche minuto più tardi McCann ha servito in area sulla destra Potts il quale, dopo aver evitato l'intervento di un avversario, ha calciato senza creare troppi problemi all'ex Maxwell che ha parato senza difficoltà.

Il PNE ha insistito, Fernandez è avanzato sulla sinistra ed ha poi dato palla a Woodburn che senza pensarci troppo ha calciato verso la porta dalla distanza impegnando Maxwell che ha bloccato la sua conclusione.

Lo stesso Fernandez ha poi atterrato fallosamente al 29° Yates e l'arbitro ha fischiato il calcio di punizione a favore dei Tangerines; Dougall ha calciato mandando la palla nel centro dell'area del PNE dove Madine l'ha colpita di testa facendo da sponda allo stesso Yates che tutto solo davanti a Woodman l'ha a sua volta colpita con la testa spingendola in rete da due passi e portando così improvvisamente ed immeritatamente in vantaggio il Blackpool.

I Lilywhites hanno reagito con decisione, prima un buon tiro dal limite di Whiteman ha messo in difficoltà Maxwell che ha respinto male la palla ed un difensore l'ha poi mandata in corner per evitare problemi, poi un'avanzata sulla destra di Potts si è interrotta al limite dell'area per il suo atterramento causato da un avversario che l'arbitro non ha ritenuto falloso.

Al 35° è poi arrivata un'occasione da gol clamorosa quando un tiro di Woodburn dal limite è stato contrastato da due avversari, la palla si è alzata in area arrivando dalle parti di Riis che, davanti al portiere, l'ha calciata al volo trovando la grande parata di istinto di Maxwell che un intervento provvidenziale l'ha deviata in calcio d'angolo.

Un minuto dopo, però, lo stesso Riis è entrato pericolosamente in area sul lato sinistro ed è stato fermato ed atterrato fallosamente dall'intervento di Ekpiteta che ha costretto l'arbitro ad assegnare il calcio di rigore a favore del PNE.

Sul dischetto si è presentato Whiteman che con freddezza e precisione ha battuto Maxwell regalando il gol del pareggio al North End ed andando poi a festeggiare con i tifosi arrivati da Preston.

Il primo tempo è terminato quindi sul 1-1, un pareggio che ha dato fiducia a carica ai Whites che sono entrati in campi nella ripresa con grande decisione e tanta voglia di vincere la partita, rendendosi pericolosi con un tiro di Potts ribattuto dalla difesa, con una conclusione di Whiteman deviata in corner e poi con un'avanzata di Woodburn sulla sinistra fermato da un fallo.

Soltanto al 59° il Blackpool si è fatto vedere in attacco con un pericoloso tiro di Husband da fuori area con il quale ha mandato la palla di poco a lato, al 63° Cunningham, infortunato, è stato costretto a lasciare il suo posto in campo a Diaby.

Ed al 67°, a sorpresa come nel caso del primo gol, il Blackpool ha raddoppiato con un tiro preciso dal limite di Patino, servito dalla destra da Carey, che ha mandato la palla nell'angolino basso a destra dove Woodman non è riuscito ad arrivarci.

Il PNE ha accusato il colpo del 2-1 e, a parte un tiro di Whiteman parato da Maxwell, non è riuscito a reagire lasciando così le iniziative ai Tangerines che hanno approfittato del momento per attaccare e mettere in difficoltà la nostra difesa, bravo Storey in almeno un paio di occasioni a fermare le avanzate avversarie.

Al 73° Carey si è reso pericoloso entrando in area del PNE sul lato destro e calciando alto sopra la traversa da posizione defilata, due minuti dopo Lowe ha provato a cambiare qualcosa in attacco mandando in campo Maguire e Brady al posto di Ledson e Woodburn.

Ma è stato ancora il Blackpool a farsi pericoloso con un tiro di Dougall da fuori area parato con un buon intervento da Woodman che non ha però potuto nulla all'81° quando, su un cross dalla sinistra di Patino, ancora Yates, anticipando Diaby, lo ha superato con un preciso colpo di testa che ha permesso ai Tangerines di portarsi sul 3-1.

Subito dopo il gol Lowe ha sostituito McCann e Storey con Browne ed Evans sbilanciando molto la squadra per cercare una rimonta quasi impossibile, ma i ragazzi hanno provato a crederci e nel finale hanno attaccato con più convinzione mettendo costantemente sotto pressione la difesa di casa.

Con una buona azione Browne si è portato in avanti ed all'altezza del limite dell'area ha servito in area Maguire che ha poi cercato di chiudere la triangolazione sbagliando però il passaggio e non riuscendo così a servire il compagno, poco dopo lo stesso Maguire ha servito Brady che dalla sinistra ha crossato in area, sulla palla è arrivato Maxwell che ha però respinto in modo maldestro, la palla è arrivata a Riis che ha tentato di calciarla, venendo però contrastato da due difensori che gli hanno impedito di farlo.

All'89°, con una punizione dalla sinistra, Brady ha messo la palla nel centro dell'area avversaria dove ci sono stati dei tocchi, l'ultimo sembra essere stato di Evans che ha mandato la palla in rete segnando il gol del 3-2 e riaprendo improvvisamente una partita che sembrava ormai chiusa.

L'arbitro ha concesso 5 minuti di recupero nel corso dei quali i Whites si sono portati all'attacco per tentare il tutto per tutto ed a parte un tiro alto di Carey, hanno dominato ed assediato la porta avversaria senza però riuscire ad impegnare Maxwell.

Al 94° il PNE ha guadagnato un importantissimo calcio d'angolo, Woodman è salito in attacco per dare man forte ai compagni, ma la palla è terminata agli avversari che sono partiti in contropiede con Hamilton il quale è corso più velocemente dei nostri difensori verso l'area del PNE e calciando poi dalla distanza spedendo la palla nella porta lasciata vuota dal portiere realizzando così il gol del 4-2 che ha definitivamente chiuso la partita.

Una sconfitta che fa male, avremmo potuto gestire meglio la partita ed avremmo dovuto sfruttare meglio il buon inizio ripresa quando ancora tutto sarebbe stato possibile, il Blackpool ha trovato i gol dei due vantaggi in momenti in cui era proprio il PNE a giocare meglio dimostrandosi cinico e concreto o forse soprattutto fortunato, non siamo poi riusciti a reagire dopo il 2-1 concedendo così anche il terzo gol; dopo il 3-2 ci abbiamo provato, ma era ormai troppo tardi ed abbiamo poi regalato il quarto gol che ha chiuso ogni discorso facendoci sorprendere dal loro contropiede e lasciando la porta del tutto sguarnita.

Perdere un derby è sempre brutto, sappiamo però di aver giocato alla pari o addirittura meglio e di aver perso con un pò di sfortuna e prendendo i gol nei momenti che sembravano essere a noi favorevoli, abbiamo però ancora dimostrato di non essere abbastanza concreti sotto porta, oggi l'unico gol è arrivato su rigore ed abbiamo sbagliato troppo in area avversaria, la nostra difesa, complici le assenze di Hughes prima e di Cunningham poi, ha stavolta evidenziato delle sbavature subendo ben 4 gol favoriti anche da nostri errori come l'anticipo ai danni di Diaby e la porta lasciata vuota al 94°.

Dopo questa sconfitta non pensiamo più di tanto alla classifica, ma al nostro orgoglio ferito, dobbiamo cercare di reagire subito dando poi appuntamento ad aprile a Deepdale al Blackpool, una partita che, lo diciamo già ora, sarà da vincere assolutamente pur senza poter sapere come sarà la classifica in quel momento. Per l'onore. Vincere solo per l'onore indipendentemente dalla classifica.

COYW




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