martedì 24 settembre 2019

League Cup Match Report: PNE vs Manchester City 0-3

PNE line-up: Ripley, Fisher, Rafferty, Ledson, Storey, Davies, Potts, Browne (c), Barkhuizen (Nugent 63), Johnson (Bayliss, 76), Harrop (Ginnelly, 71). Subs not used: Rudd, Bayliss, Green, Stockley, Huntington.
 
Manchester City line-up: Bravo, Sterling (Mahrez, 73), Gundogan, Jesus, Angelino (Mendy, 60), B Silva, D Silva (c) (Bernabe, 63), Cancelo, Foden, Garcia, Harwood-Bellis. Subs not used: Carson, Rodrigo, Otamendi, Dionkou.
 
Attendance: 22,025 (5,637 Manchester City fans)
 
Referee: Mr L Mason


Come si poteva prevedere la superiorità del Manchester City si è manifestata apertamente, la squadra di Guardiola non ha fatto sconti e come suo solito ha onorato l'impegno senza sottovalutare in alcun modo il Preston North End e giocando per vincere senza regalare nulla e senza cali di concentrazione.
I nostri ragazzi hanno fatto quello che potevano, ma il City non li ha davvero fatti giocare, ed ha imposto il proprio gioco scendendo in campo con la mentalità giusta e da grande squadra.
Non possiamo rimproverare niente alla nostra squadra, non si poteva fare molto di più, non ci sono rimpianti, abbiamo lottato e ad inizio partita abbiamo anche provato a giocare con coraggio cercando di mettere in difficoltà i Campioni di Inghilterra che però poi in pochi minuti hanno preso il sopravvento dominando il gioco e trovando i 3 gol che hanno chiuso il match già nel primo tempo.
Davanti ad un Deepdale totalmente esaurito e pieno di entusiasmo per la voglia di vivere questa partita il PNE ha fatto quello che ha potuto senza deludere i propri tifosi che hanno saputo ricambiare creando una bellissima atmosfera, consapevoli comunque che per ottenere un risultato positivo sarebbe servita una vera e propria impresa.

La formazione scelta da Neil per questo big match ha forse un pò sorpreso infatti il manager scozzese ha voluto dare spazio ad alcuni di quei giocatori che hanno portato il PNE ad avanzare in League Cup come ad esempio Ripley, preferito a Rudd in porta, Storey, schierato in difesa al posto di Bauer, Ledson, Harrop e Potts e non Pearson, Gallagher e Maguire, in panchina Nugent, ormai pronto per giocare.
L'undici titolare è quindi stato composto da Ripley fra i pali, Fisher e Rafferty sulla fasce laterali di difesa con la coppia centrale formata da Davies e Storey a completare il reparto schierato a 4; a centrocampo confermato Johnson che con Ledson ed il rientrante Browne, lasciato a riposo a Birmingham, ha composto il trio centrale con Harrop e Potts sulle fasce a supporto di Barkhuizen schierato nel ruolo di punta e preferito a Nugent, Stockley e Maguire, match-winner al St Andrews che forse ci saremmo aspettati di vedere in campo.
Il City scelto da Guardiola ha visto in campo giocatori del calibro di Gabriel Jesus, Sterling e Bernardo Silva, che hanno composto un trio offensivo "da paura", a centrocampo è stato schierato David Silva con il promettente Foden e Gundogan, soltanto in difesa c'è stato qualche cambio anche dovuto agli infortuni di Laporte e Stones.
L'undici scelto da Pep ha dimostrato come il fortissimo Man City non abbia mai avuto nessuna intenzione di snobbare la partita o di sottovalutare il PNE, stiamo parlando di una squadra ed un manager che hanno ancora tanta voglia di vincere tutto, nessuna competizione viene considerata poco importante, la loro è certamente una mentalità vincente e da grande Club.
Con le sue scelte Neil ha invece forse voluto da una parte premiare i giocatori che erano già stati schierati in Carabao Cup e che si sono guadagnati questa super sfida, ma forse ha anche voluto far capire che questa per il North End è una partita talmente difficile che probabilmente è meglio preservare alcuni giocatori importanti come Bauer, Pearson, Gallagher e Maguire per il campionato, competizione nella quale i Lilywhites vogliono assolutamente fare bene e centrare l'obiettivo playoff.
Non sappiamo dire se siano state scelte giuste e se con in campo altri giocatori avremmo potuto fare meglio di quanto effettivamente fatto, ma di certo i ragazzi scesi in campo hanno dato tutto quello che avevano e non abbiamo nulla da rimproverargli.

Il primo tempo era iniziato in modo incoraggiante, il Preston è entrato in campo con grande voglia e determinazione e nei primi 5 minuti è sembrato più motivato andando vicino al gol con Harrop che di testa non è riuscito a trovare l'impatto con la palla da due passi dalla linea di porta avversaria non sfruttando così il bel cross dalla destra di Ledson.
Comunque, come prevedibile, nonostante il coraggio e la voglia messi in campo dai nostri ragazzi, nel giro di qualche minuto il City ha cominciato a guadagnare terreno e ad imporre il proprio gioco veloce soprattutto grazie alla velocità ed all'intraprendenza di Sterling, assoluto protagonista dei primi 45 minuti.
La supremazia dei Citizens è diventata evidente quando Sterling si è fatto pericoloso davanti a Ripley che è stato bravissimo a parare una sua conclusione, ma soprattutto al 13°, minuto durante il quale la squadra di Guardiola ha segnato il gol del vantaggio con lo stesso Sterling che, servito all'altezza della linea del centrocampo, si è liberato con estrema facilità di Fisher involandosi a grande velocità verso la nostra area dove con finte di corpo e ottime qualità balistiche è riuscito ad avere la meglio di tutta la nostra difesa calciando poi da posizione ravvicinata senza lasciare questa volta scampo al nostro portiere.
Qualche minuto più tardi una bella azione del Man City ha liberato in profondità Jesus che è scattato più veloce dei nostri difensori portandosi dinnanzi a Ripley e battendolo con un tiro preciso, il suo gol è stato però annullato per una posizione di fuorigioco che in tutta sincerità andrebbe verificata meglio.
I Citizens ed in particolare il solito Sterling hanno continuato a tenere sotto apprensione la nostra difesa ed al 35° hanno anche trovato il gol del raddoppio con lo stesso Gabriel Jesus che all'interno della nostra area è stato servito da un preciso assist del nazionale inglese che lo ha praticamente liberato davanti a Ripley che in uscita non ha potuto evitare la conclusione ed il gol dell'attaccante brasiliano.
Sotto di 2 gol ed in difficoltà contro questo avversario così forte il PNE non si è comunque arreso ed ha provato a reagire pur senza riuscire ad impegnare Bravo, ma poco prima della fine del primo tempo il Manchester City ha realizzato il terzo gol, questa volta è stato Jesus l'uomo assist, il brasiliano ha dato palla sulla parte sinistra della nostra area a David Silva il quale da posizione defilata ha tentato di calciare in rete, nel tentativo di contrastare il tiro Ledson ha deviato leggermente la traiettoria della conclusione dello spagnolo che ha scavalcato Ripley facendo terminare la palla in rete per il gol dello 0-3, risultato con il quale si è chiusa la prima frazione di gioco.

Nella ripresa è continuata la superiorità dei Campioni di Inghilterra che hanno costantemente mantenuto il possesso palla e che sono spesso stati nella metà campo del PNE rendendosi pericolosi con un colpo di testa di Jesus e soprattutto con un gol mancato da Garcia servito da un bel passaggio di David Silva, che a sua volta era stato liberato da un preciso lancio di Foden, il difensore, da posizione defilata sulla destra, ha calciato a lato da due passi dalla porta sguarnita, ma il suo errore è dovuto soprattutto al fatto di essere arrivato in corsa verso la palla.
Una reazione d'orgoglio del North End ha portato Harrop a colpire il palo al 57°, il numero 10 si è liberato di un difensore avversario ed ha calciato in una situazione di equilibrio precario riuscendo comunque a rendersi pericoloso creando l'occasione da gol più clamorosa per i Whites.
Al 63° Deepdale ha applaudito con grande calore ed entusiasmo l'ingresso in campo dell'attesissimo Nugent che ha preso il posto in attacco di Barkhuizen.
Al 68° anche gli ospiti hanno colpito una clamorosa traversa con un gran tiro dalla distanza di Foden, qualche minuto più tardi Sterling ha calciato alto sopra la porta difesa da Ripley una punizione dal limite.
Neil ha poi mandato in campo Ginnelly al posto di Harrop, ma i cambi non hanno portato a grandi cambiamenti ed è stato il Man City a continuare a fare la partita con il PNE impotente di fronte alla superiorità degli avversari.
Al 75° c'è stato spazio anche per il giovane Bayliss che ha sostituito Johnson a centrocampo, una bella soddisfazione per lui giocare questa partita.
Dopo una nostra azione offensiva con Potts che non è riuscito a servire al centro dell'area l'accorrente Nugent, all'82° il City è partito in contropiede andando vicino al gol con Jesus la cui conclusione è stato deviata in calcio d'angolo, dal corner lo stesso attaccante brasiliano ha raccolto il cross colpendo la palla quasi con la schiena mandandola di poco a lato dal palo destro della porta difesa da Ripley.
Nel finale ancora Jesus si è reso pericoloso costringendo Ripley ad un buon intervento per negargli la doppietta.
La partita è terminata sul risultato di 0-3, perlomeno nella ripresa siamo riusciti ad evitare di subire una goleada e non abbiamo permesso al City di umiliarci con un risultato più pesante, forse i ragazzi di Guardiola hanno giocato con meno grinta rispetto al primo tempo, ma resta comunque la soddisfazione di aver saputo reggere nel secondo tempo facendo comunque una buona figura.

Forse l'entusiasmo derivante dalla vittoria di Birmingham ed il terzo posto in classifica avevano portato noi tifosi ad arrivare a questa sfida con fin troppa convinzione, ci eravamo un pò illusi di poter mettere in difficoltà il City, che aveva rifilato 8 gol al Watford sabato scorso in PL, ma effettivamente la squadra di Guardiola si è confermata per quello che è, ovvero una corazzata, una squadra composta da veri campioni e che può permettersi di lasciare fuori una parte di essi restando allo stesso fortissima.
Potevamo fare ben poco per contrastare la superiorità del Man City, ma abbiamo fatto del nostro meglio, abbiamo lottato con onore ed orgoglio e non abbiamo rimpianti, usciamo da questa partita e da questa competizione a testa alta e con la consapevolezza di aver fatto tutto quello che era nelle nostre possibilità per tentare di fermare una squadra così forte, una squadra che ha dimostrato di sapersi tenere concentrata in qualsiasi impegno, di saper affrontare qualsiasi avversario con la stessa determinazione e senza sottovalutare nessuno e senza dare per scontato nulla.
Erano ovviamente i favoriti ed hanno mantenuto le premesse, e forse hanno anche fatto di più di quello che ci aspettavamo, non hanno mai perso la concentrazione, sono sempre rimasti ben determinati a voler vincere senza concedere nulla all'avversario, hanno giocato come sanno fare ed è stato assolutamente giusto così, non sarebbe stato di certo soddisfacente giocare contro un City demotivato o che ci avrebbe facilitato le cose.
E' stata in ogni caso una bella serata, non si vedeva da tempo un Deepdale così ed un'atmosfera così elettrica, tante speranze e sogni svaniti, ma pensiamo che davvero in pochi di quei 22.000 si aspettassero veramente di più, tutti sapevamo che il City non avrebbe sbagliato la partita, ci abbiamo un pochino sperato, ma mai per davvero ci abbiamo creduto.. non nelle nostre possibilità, abbiamo piena fiducia nella nostra squadra, ma piuttosto sul fatto che i Citizens sarebbero scesi in campo senza la convinzione di voler e poter vincere.

Ed ora si torna al campionato, sabato ci aspetta già un'altra sfida delicata contro il Bristol City... non ci sarà nemmeno il tempo di pensare troppo a Guardiola & C.. abbiamo cose importanti da fare!!

Onore ai nostri ragazzi, hanno difeso come meglio potevano i nostri colori ed ancora una volta tenuto alto il glorioso nome del Preston North End FC.

Proud Preston. 

Raheem Sterling scores for Manchester City


 

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