martedì 31 gennaio 2023

Acquistato Josh Onomah

Nel corso dell'ultimo giorno del mercato invernale il Preston North End ha annunciato l'acquisto del centrocampista offensivo di 25 anni Josh Onomah che ha firmato un contratto che lo legherà al Club fino al termine della stagione.

Onomah ha avuto esperienze importanti in Premier League con squadre come Tottenham ed Aston Villa, ma ha anche fatto parte della squadra del Fulham negli anni delle promozioni nella massima serie, Club che lo ha rilasciato proprio in questi giorni permettendo al PNE di acquistarlo a parametro zero, in passato ha anche giocato con le selezioni giovanili della Nazionale Inglese.

Si tratta di un'aggiunta importante alla rosa a disposizione di Lowe, Onomah, che vestirà la maglia numero 17, potrebbe rivelarsi un acquisto in grado di aiutare la squadra a fare quel salto di qualità per tentare di qualificarsi ai playoff, il giocatore ha inoltre grande voglia di giocare dopo che con i Cottagers ha avuto davvero pochissimo spazio nell'ultimo anno e mezzo.

Onomah sarà a disposizione di Lowe già per la partita di sabato prossimo contro il Bristol City.

Welcome to PNE!



lunedì 30 gennaio 2023

Match Report: PNE 0 Tottenham Hotspur 3

 PNE line-up: Woodman; Storey, Lindsay, Hughes; Browne, McCann (Johnson, 78_, Whiteman, Ledson (Woodburn, 70), Brad (Fernández, 78); Evans (Cross-Adair, 90), Cannon. Subs not used: Cornell, Cunningham, Bauer, Diaby, Potts.

Tottenham Hotspur line-up: Forster; Tanganga, Sánchez, Lenglet; Doherty (Royal, 71), Bentancur (Skipp, 71), Bissouma, Sessegnon (Danjuma, 71); Kulusevski, Perišić, Son (Gil, 85). Subs not used: Austin, Hojbjerg, Kane, Dier, Davies.

Attendance: 21,219 (5,574 Spurs fans).

Referee: Mr P Bankes.

Come si poteva prevedere il big match di FA CUP contro il Tottenham è terminato con una sconfitta e con l'eliminazione, ma siamo usciti con onore dopo aver tenuto testa agli Spurs chiudendo sullo 0-0 il primo tempo difendendo con ordine e meritando il risultato.

Per questa difficilissima sfida Lowe ha schierato il rientrante Whiteman al posto di Woodburn ed ha sostituito Delap, non eleggibile per questa partita di FA CUP, con Evans, per il resto ha confermato la squadra che aveva giocato contro il Birmingham.

Antonio Conte ha invece cambiato ben 7 titolari rispetto all'ultima partita giocata in Premier, ma in campo c'erano comunque giocatori di altissimo livello tra i quali Son, Perisic e Kulusevski, forte della vasta rosa di qualità a sua disposizione.

Come ci si attendeva sono stati gli ospiti ad avere l'iniziativa ed a farsi maggiormente pericolosi, al 7° Ledson è stato bravo a respingere una pericolosa conclusione di Kulusevski, poco dopo è stato Son ad impegnare Woodman che si è fatto trovare pronto.

Il North End si è difeso bene ed ha anche provato a rispondere agli avversari facendosi pericoloso con un tiro al volo di Hughes respinto dalla difesa degli Spurs, il Tottenham è però andato ancora vicino al gol al 25° con un tiro dalla distanza di Son che Woodman ha deviato sopra la traversa, pochi minuti più tardi è stato Kulusevski a provarci di nuovo, ma la sua conclusione è terminata alta.

Il primo tempo è terminato a reti inviolate con i Lilywhites che si sono difesi beni pur rischiando qualcosa, ma si sapeva che sarebbe stata una partita durissima e la conferma è arrivata ad inizio ripresa quando Son al 50° ha cambiato il risultato con un bel tiro dalla distanza aprendo così la strada al Tottenham che dopo essersi sbloccato ha avuto più spazi visto che il PNE ha provato a buttarsi all'attacco per cercare il pareggio invitato da un Deepdale pieno di grinta ed entusiasmo; ed al 60° lo stadio sarebbe esploso se un bel tiro dal limite di Whiteman fosse finito in rete!

Gli Spurs hanno tenuto bene nonostante la reazione del PNE e si sono fatti pericolosi con un colpo di testa di Perisic parato da Woodman che ha però dovuto arrendersi pochi minuti più tardi ancora una volta allo scatenato Son che ha ricevuto palla spalle alla porta, l'ha controllata girandosi e calciando in rete.

Per il North End sono entrati in campo Woodburn, Johnson e Fernandez, ma a quel punto la partita era ormai compromessa, anche gli Spurs sembravano ormai paghi e soltanto l'ingresso in campo di Danjuma, al suo esordio con il Tottenham, ha ravvivato un pò il gioco degli ospiti ed è stato proprio lui a segnare il gol dello 0-3 all'87° punendo con un risultato un pò troppo pesante il PNE.

E' stata comunque una grande serata per il Preston NE che ha giocato una super sfida in un Deepdale gremito resistendo per un tempo intero ad una squadra di livello nettamente superiore arrendendosi poi alla superiorità degli Spurs nel secondo tempo senza però rinunciare a giocare ed a provare a segnare almeno un gol.

Si esce dalla FA CUP a testa alta dopo aver combattuto con onore contro un avversario di Premier League.

COYW!




giovedì 26 gennaio 2023

FA CUP: A Deepdale arriva il Tottenham!

 Nel sorteggio del Quarto Turno di FA Cup, che il PNE ha raggiunto battendo l'Huddersfield, al North End è stata assegnata la pallina numero 1 che è stata estratta proprio per prima venendo poi abbinata al Tottenham Hotspur, Club di Premier League guidato da Antonio Conte e che può annoverare tra le sue fila giocatori di altissimo livello come Kane e Son.

La grande sfida si giocherà a Deepdale sabato 28 gennaio alle ore 18 italiane, inutile dire che c'è tantissima attesa e che lo stadio sarà pieno di tifosi entusiasti, gli Spurs non stanno attraversando un ottimo periodo anche se dopo le sconfitte contro Arsenal e Manchester City, nell'ultimo turno di Premier hanno vinto in casa del Fulham.

Lowe dovrà fare a meno di Parrott, il cui cartellino è di proprietà proprio degli Spurs, e di Delap che ha già giocato in FA CUP con la maglia dello Stoke e che non è quindi eleggibile per questa partita, in compenso dovrebbero tornare a disposizione Whiteman e Potts che in settimana hanno ricominciato ad allenarsi con la squadra.

Qui un interessante articolo riguardante la storia delle sfide tra i due Club

https://www.pnefc.net/news/2023/january/fa-cup-history-pne-vs-tottenham-hotspur/ 




Maguire ceduto al Coventry

Sean Maguire è stato ceduto a titolo definitivo al Coventry City, l'attaccante irlandese, che in questa stagione ha avuto pochissimo spazio in squadra, lascia un ricordo certamente piacevole, dal suo arrivo a Deepdale dal Cork City ha collezionato 170 presenze e 24 gol con il PNE ed ha saputo farsi apprezzare dai tifosi.

Non è mai stato un attaccante molto prolifico e gli arrivi di attaccanti come Cannon e Delap, che si aggiungono a Parrott, Evans e Riis (anche se infortunato) gli hanno ulteriormente tolto spazio e sicuramente la sua scelta di lasciare il North End deriva anche dalla voglia di poter giocare di più.

Ringraziamo anche noi Seani per quanto fatto in tutti questi anni e gli auguriamo di poter far bene con gli Skyblues.




sabato 21 gennaio 2023

Match Report: Birmingham City 1 PNE 2

 Birmingham City line-up: Ruddy; Colin (Graham, 88), Sanderson, Long (Friend, 62), Trusty; Chong (Jutkiewicz, 62), Hannibal (Bacuna, 62), Bielik, Khadra; Deeney, Hogan. Subs not used: Etheridge, James, Chang.

PNE line-up: Woodman; Storey, Lindsay, Hughes; Browne, Ledson, McCann, Woodburn (Johnson, 88), Brady; Cannon (Parrott, 81), Delap (Evans, 69). Subs not used: Cornell, Fernández, Cunningham, Diaby.

Attendance: TBC.

Referee: Rebecca Welch.

Una vittoria importante e che serviva davvero tanto dopo la batosta subita a Deepdale contro il Norwich, il PNE si conferma una squadra che gioca meglio ed ottiene più punti in trasferta, la partita di oggi si è risolta nei primi 15 minuti di gioco grazie ai gol di Ledson e Browne, il Birmingham ha cercato di riaprire il match troppo tardi segnando la rete del definitivo 1-2 soltanto nei minuti finali.

Per questa trasferta Lowe ha schierato in attacco i due nuovi arrivati Delap e Cannon supportati da Woodburn e dal recuperato Brady, titolare dopo parecchio tempo, panchina per Diaby, che aveva giocato le ultime partite ed ancora anche per Fernandez, a centrocampo Ledson preferito a Johnson.

I padroni di casa sembravano aver iniziato meglio il match con Khadra che è andato ad impegnare Woodman, ma al 10° è stato il North End a trovare il gol del vantaggio quando Brady ha crossato nel mezzo dell'area avversaria dove Cannon ha toccato la palla di testa, il suo tentativo è stato ribattuto da un difensore che ha però di fatto servito Ledson che dal limite dell'area ha fatto partire un tiro preciso che è andato ad infilarsi nell'angolino basso destro della porta difesa da Ruddy.

E' stato il primo gol della stagione per Ledson che è andato a festeggiare con i tifosi arrivati da Preston sbloccando così il risultato dopo soli 10 minuti di gioco.

Poco dopo è stato Delap ad andare vicino al raddoppio, il ragazzo in prestito dal Man City è stato servito in profondità, è avanzato verso l'area avversaria, ma la sua conclusione è stata deviata in corner da Ruddy che gli ha negato il primo gol con il PNE.

Il secondo gol è comunque arrivato poco dopo, al 15°, infatti proprio dal corner nato dall'azione precedente, Browne è stato bravo ad anticipare tutti andando a colpire di testa la palla all'altezza del primo palo dal cross di Brady dalla destra, la conclusione del Capitano ha superato Ruddy andando ad infilarsi sotto la traversa in rete.

Il North End si è fatto ancora pericoloso tre minuti più tardi con un tiro leggermente deviato di Woodburn che è terminato di poco a lato, qualche minuto prima dell'intervallo è stato invece Cannon a cercare il terzo gol, l'attaccante, dopo aver superato Long, ha calciato verso la porta avversaria trovando però la pronta risposta di Ruddy che ha deviato la sua conclusione.

Per tutto il secondo tempo il PNE ha difeso senza problemi il doppio vantaggio, i Brummies hanno costantemente mantenuto il possesso palla senza però mai riuscire a farsi pericolosi nonostante la continua pressione, al 69° Evans ha preso il posto in campo di Delap colpito duro qualche minuto prima, mentre all'81° Parrott ha sostituito Cannon.

All'83° il Birmingham ha accorciato le distanze con un colpo di testa di Jutkiewicz servito in area da un cross di Colin dando coraggio alla sua squadra che a quel punto ha tentato di pareggiare la partita.

Lowe ha mandato in campo all'88° Johnson al posto di Woodburn, i padroni di casa hanno avuto l'occasione di arrivare al pareggio, ma Graham l'ha sprecata calciando alto sopra la traversa da buona posizione.

La partita è così terminata con una buona vittoria esterna ottenuta senza nemmeno grande sforzo, con 2 gol realizzati nel primo quarto d'ora di partita e difendendo poi senza affanni il doppio vantaggio soffrendo qualcosina soltanto dopo che il Birmingham ha accorciato le distanze nel finale.

Una vittoria importante che arriva dopo lo 0-4 interno contro il Norwich, servivano assolutamente i 3 punti, serviva assolutamente una reazione decisa; sono arrivate entrambe le cose ed ora possiamo cominciare a pensare al big match di FA Cup di sabato prossimo contro il Tottenham.

COYW!





sabato 14 gennaio 2023

Match Report: PNE 0 Norwich City 4

 PNE line-up: Woodman; Diaby (Brady, 73), Storey, Lindsay, Hughes; Ledson, McCann (Fernández, 30); Browne, Woodburn (Delap, 30), Johnson (Parrott, 73); Cannon. Subs not used: Cornell, Cunningham, Bauer.

Norwich City line-up: Krul; Aarons (Sorensen, 79), Omobamidele. Hanley, Giannoulis;  McClean, Sara (Gibbs, 72); Dowell (Sinani, 72), Hernández (Núñez, 79); Sargent, Pukki (Idah, 72). Subs not used: Gunn, McCallum.

Attendance: 15,510 (996 Norwich City fans).

Referee: Mr S Martin.


Giornata da dimenticare per il PNE che ha Deepdale viene travolto dal Norwich che vince nettamente per 0-4 segnando i primi 3 gol in nemmeno mezz'ora di gioco dall'inizio della partita.

Dopo la vittoria di Stoke e quella in FA Cup contro l'Huddersfield c'erano grandi aspettative per la partita di oggi, il Norwich è un'ottima squadra, ma non stava vivendo un buon momento di forma e proprio quella di oggi era la prima volta in panchina per Wagner, il nuovo manager, è invece arrivata inaspettata questa deludente batosta con il match praticamente già chiuso dopo i primi 28 minuti di gioco, 3 gol subiti in rapida successione da una difesa che è sembrata oggi allo sbaraglio.

Per questa sfida Lowe aveva a disposizione i due nuovi arrivati in settimana, Cannon e Delap, il primo è stato schierato titolare in attacco in sostituzione degli infortunati Evans e Riis, il secondo si è seduto in panchina dove si è rivisto finalmente anche il recuperato Parrott, assente da diverso tempo.

In difesa è rientrato Storey, Diaby è stato confermato titolare, sulle fasce laterali Woodburn è stato preferito a Fernandez, a centrocampo titolari Ledson, McCann, Johnson e Browne.

La partita sembrava essere iniziata bene infatti la prima occasione da gol è stata creata dal PNE con un colpo di testa terminato di poco a lato di Lindsay su azione di calcio d'angolo, poi l'equilibrio è stato rotto dal gol di Pukki arrivato al 13° dopo un'azione insistita da parte degli ospiti al termine della quale l'attaccante, lasciato colpevolmente libero dalla nostra difesa, è stato liberato al tiro dall'interno dell'area da dove non ha fallito portando così in vantaggio il Norwich.

E soltanto 3 minuti dopo i Canarini hanno raddoppiato con un preciso diagonale dall'interno dell'area di Dowell ben servito da Aarons, il North End ha accusato il colpo ed è crollato, il Norwich è andato subito vicinissimo al terzo gol, prima con Pukki che ha di poco mancato l'impatto con la palla dopo averla ricevuta in area dalla destra, sul proseguo dell'azione un tiro dal limite di Sara è stato leggermente deviato di quel tanto da far uscire la palla di pochissimo dallo specchio della porta.

Ma il gol era nell'aria ed è arrivato al 28° quando Pukki ha ricevuto palla e, con la nostra difesa del tutto impreparata, ha evitato l'uscita di Woodman e l'ha passata all'accorrente Dowell che ha soltanto dovuto facilmente calciarla nella porta lasciata vuota realizzando la sua doppietta che è valsa lo 0-3.

Al 29° Lowe ha cercato di correre ai ripari operando già due sostituzione e mandando in campo Fernandez e Delap al posto di McCann e Woodburn, poco è cambiato e la squadra non ha saputo reagire ai 3 gol, soltanto poco prima dell'intervallo siamo andati vicini alla rete con Cannon che si è però visto ribattere il suo tiro a colpo sicuro da un difensore.

Ad inizio ripresa lo stesso Cannon ha servito bene Delap il cui tentativo di cercare di riaprire il match è stato sventato dalla parata di Krul che ha negato al giovane attaccante la gioia del gol al suo esordio con i Lilywhites.

Il Norwich è però tornato alla carica creando due pericoli verso la porta difesa da Woodman con Sargent, il North End ha risposto con una conclusione di Cannon, servito da Delap, che Krul ha deviato mandando la palla sopra la traversa.

Woodman ha poi negato il quarto gol fermando prontamente Pukki trovatosi tutto solo davanti al portiere, ma poi l'attaccante finlandese si è rifatto al 69° segnando il dello 0-4 e la sua personale doppietta.

Al 73° Lowe ha mandato in campo Brady ed il rientrante Parrott, ma ormai c'era ben poco da fare ed entrambi non hanno potuto nulla per cercare di dare un pò di onore a questa umiliante sconfitta interna.

E' stata davvero una pessima prestazione ed il risultato è imbarazzante soprattuto pensando che è arrivato a Deepdale in una partita nella quale avremmo invece dovuto dare continuità agli ultimi risultati positivi.

In classifica veniamo sorpassati da QPR e Swansea, siamo ora tredicesimi ed a -4 dal WBA sesto in classifica, nel prossimo turno saremo impegnati sul campo del Birmingham, inutile dire che sarà una partita assolutamente da vincere.

COYW




giovedì 12 gennaio 2023

Arrivano Cannon e Delap in prestito

North End attivo sul mercato invernale, negli ultimi due giorni sono stati annunciati gli arrivi in prestito degli attaccanti Tom Cannon dall'Everton e Liam Delap dal Manchester City, due giovani davvero molto interessanti e con tanta voglia di emergere, i loro arrivi sono molto importanti nel reparto offensivo anche per coprire l'assenza, che sembra dover purtroppo essere lunga, dell'infortunato Riis.

Tom Cannon, attaccante irlandese di 20 anni cresciuto nelle giovanili dell'Everton e che ha già giocato nelle rappresentative giovanile della sua Nazionale, vestirà la maglia numero del 28 del PNE ed è già disponibile per la partita di sabato prossima da giocarsi a Deepdale contro il Norwich.



Liam Delap, attaccante inglese di 19 anni, ha giocato la prima parte della stagione in prestito allo Stoke City realizzando 3 gol ed ha già fatto il suo esordio con il Manchester City sia in Premier League che in Champions League; indosserà la maglia numero 7 ed anche lui sarà già a disposizione per la partita di sabato.




Si tratta di due giovani di talento, entrambi potranno dare un importante apporto alla squadra, speriamo che siano dei prestiti che si riveleranno fruttuosi come ad esempio quello della scorsa stagione quando dall'Aston Villa arrivò Cameron Archer.

Auguriamo a Tom e Liam di poter avere una buona esperienza con il Preston North End, attendiamo i loro gol, la loro voglia di mettersi in mostra ed il loro entusiasmo.


Welcome to Deepdale!  

sabato 7 gennaio 2023

FA CUP Match Report: PNE vs Huddersfield Town 3-1

PNE line-up: Woodman; Diaby, Lindsay, Hughes; Browne (Kamara, 90+2), McCann, Ledson, Johnson, Fernández (Brady, 88); Woodburn, O’Neill (Cross-Adair, 61). Subs not used: Cornell, Cunningham, Bauer, Slater, Mawene, Potts.

Huddersfield Town line-up: Bilokapic;  Leeds, Helik, Ayina (Boyle, 38); Lowton (Diarra, 70), Kasumu (Harratt, 74), Camara, Kesler-Hayden; Thomas, Simpson (Kamberi, 45), Rudoni (Holmes, 45). Subs not used: Chapman, Jackson, Ruffels, Rhodes.

Attendance: 6,799 (762 Huddersfield Town fans)

Referee: Mr A Backhouse.


Prima partita a Deepdale nel 2023 ed arriva una vittoria in rimonta maturata nel secondo tempo ed anche meritata per quanto visto in campo, il PNE sin dall'inizio del match ha cercato con maggiore insistenza gol e, pur passando in svantaggio ad inizio ripresa, i ragazzi sono stati bravi però a mantenersi uniti ed a reagire riuscendo così a segnare per 3 volte rimontando, vincendo la partita e conquistando la qualificazione al prossimo turno di FA CUP.

Per questa sfida di FA CUP la principale novità di formazione è stato l'impiego in attacco del giovane O'Neill, assenti sia Evans che Riis che era uscito per infortunio nel corso dell'ultima partita, titolare anche Woodburn, mentre in difesa confermato Diaby al posto di Storey.

Nel primo tempo il North End ha giocato bene ed ha cercato con maggiore insistenza rispetto agli avversari il gol andando al tiro verso la porta avversaria in diverse occasioni, la prima occasione, che è stata poi anche la migliore della prima frazione di gioco, è arrivata con un tiro di Ledson, servito dalla destra da Johnson, da fuori area sul quale il portiere è stato bravissimo ad andare in tuffo per deviare la palla.

Al 22° Fernandez è avanzato sulla fascia sinistra ed ha poi passato palla sul lato opposto a Browne il quale ha calciato di prima intenzione dalla distanza mandandola però nettamente fuori dallo specchio della porta, pochi minuti dopo è stato Johnson a farsi pericoloso con un tiro cross basso dalla destra con il quale ha mandato la palla ad attraversare tutta l'area avversaria senza che nessun compagno riuscisse a deviarla in rete e facendola uscire di pochissimo a lato dal palo destro.

Al 29° è stato Fernandez a cercare di sorprendere il portiere avversario con una conclusione dal lato sinistro del limite dell'area, ma il suo tentativo non è andato a buon fine ed il tiro impreciso ha fatto terminare la palla sopra la traversa.

L'Huddersfield si è fatto vedere dalle parti di Woodman al 35° quando da un cross dalla sinistra la palla è arrivata nell'area del PNE dove, dopo un rimpallo, è arrivata sui piedi di Simpson che l'ha calciata di prima intenzione spedendola però di poco alta sopra la traversa.

Il primo tempo è terminato a reti inviolate, ma è stato il PNE a fare la partita ed a rendersi più pericoloso pur senza creare occasioni da gol clamorose.

Nella ripresa il North End si è fatto subito pericoloso con una conclusione dal limite di McCann, arrivata sugli sviluppi di un corner, terminata di pochissimo sopra la traversa, al 57°, però, inaspettatamente gli ospiti hanno trovato il gol del vantaggio quando da un cross dalla sinistra la palla è arrivata in area, dopo un paio di rimpalli Kamberi è stato servito da un colpo di testa di un compagno e l'ha calciata da ottima posizione e di prima intenzione verso la porta dei Whites dove Woodman non ha potuto nulla per evitare lo 0-1.

La squadra è stata però bravissima a restare unita ed a non perdersi d'animo ed infatti poco dopo è arrivato il gol del pareggio grazie a Woodburn, bravissimo a rincorrere un avversario rubandogli palla sulla fascia destra, il gallese è poi avanzato ed ha crossato mandando la palla nell'area dei Terriers dove Lees l'ha toccata mandandola a finire nella propria porta.

Al 61° Lowe ha mandato in campo Cross-Adair al posto di O'Neil, ma sono stati gli ospiti a sfiorare il gol del nuovo vantaggio 2 minuti più tardi quando Woodman ha distrattamente passato palla a Kasumu che è avanzato ed evitando il portiere in uscita ha servito Kamberi che da posizione centrale dall'interno dell'area ha calciato verso la porta trovando però il decisivo intervento di Diaby che l'ha respinta.

Il North End ha nuovamente reagito immediatamente e Fernandez ha servito dalla sinistra Browne che ha calciato la palla con potenza e precisione verso la porta avversaria trovando però una decisiva deviazione da parte di un difensore che l'ha fatta terminare di poco a lato.

Poco dopo è stato ancora McCann ad andare vicino al gol con un altro tiro dal limite, dopo aver ricevuto palla da Johnson, con il quale ha calciato di poco sopra la traversa.

Ma la pressione del PNE ha portato i suoi frutti, infatti Woodburn, lanciato a rete, è stato fermato con un tocco della palla con una mano da parte di un difensore, Ledson ha calciato la punizione conseguente crossando dalla sinistra in area dove, dopo un tocco di un avversario, la palla è arrivata sui piedi di Diaby che non ci ha pensato due volte a calciarla con precisione in porta trovando così al 63° il gol del 2-1 completando la rimonta e diventando il grande protagonista del match dopo che era stato anche decisivo in precedenza con quel salvataggio sulla linea di porta.

A questo punto i Whites hanno preso in mano la partita ed i Terriers non sono più riusciti a reagire ed è così arrivato all'85° anche il gol del definitivo 3-1 quando dalla sinistra Fernandez ha servito al limite dell'area Ledson il quale ha crossato la palla all'altezza del secondo palo dove è sbucato di corsa Browne che ha anticipato i difensori avversari calciando di prima intenzione in rete.

Anche Ledson merita un plauso per i 2 assist sugli ultimi 2 gol, ma tutta la squadra è stata davvero brava nel saper reagire dopo il gol dello 0-1 riuscendo a rimontare ed a vincere con grande merito.

Nel finale Lowe ha mandato in campo il rientrare Brady e nel recupero il giovanissimo Kamara e proprio i due nuovi entrati hanno creato l'occasione che per poco non portava al quarto gol, infatti l'attaccante ha mandato la palla di pochissimo sopra la traversa dopo un cross proprio dell'irlandese.

Siamo contenti per questa vittoria in FA Cup, una competizione storica alla quale tutti i tifosi tengono tantissimo, dobbiamo essere soddisfatti per quanto fatto dai ragazzi in campo sin dall'inizio dal match e poi soprattutto nella ripresa quando hanno saputo reagire al gol dell'immeritato svantaggio rimontando ed andando a prendersi vittoria e qualificazione.


COYW!!



mercoledì 4 gennaio 2023

GBS ON TOUR: PNE VS QPR 17/12/22

Finalmente ho avuto la possibilità di tornare a Preston ed a Deepdale, qui potete trovare un estratto, riguardante il giorno della partita, del mio racconto completo che se interessati potete trovare a questo link (un weekend passato a Manchester e Macclesfield oltre che ovviamente a Preston):

http://rulebritanniauk.blogspot.com/2023/01/mcr-e-dintorni-tra-football-punk.html


A causa dello sciopero dei treni sarebbe stato complicato andare da Manchester a Preston con i bus, avremmo dovuto cambiare a Bolton e ci avremmo impiegato un sacco di tempo, sempre se ce ne sarebbero stati negli orari che ci sarebbero serviti, ma per fortuna in tutti questi anni qualche buona e vera amicizia a Preston me la sono fatta, almeno tre persone si erano infatti offerte di venirci a prendere in macchina, alla fine è arrivato James, un ragazzo la cui famiglia è originaria delle zone di Preston, ma che è nato e cresciuto in Italia, prima di trasferirsi a sua volta proprio lì, per la precisione nel piccolo villaggio di Ribchester.

Il gentilissimo James, ormai un inglese perfetto nei modi di fare e nelle abitudini (non me ne vorrà se descrivo la sua macchina come disordinata e confusionaria, ma almeno ho notato che ci ha appiccicato un adesivo del North End, la batteria del suo telefono è al 15% mentre la mia la 100% ed ho anche due caricabatterie portatili), arriva a prenderci proprio in albergo e così dopo l’abbondante solita colazione ci mettiamo comodamente in macchina, è sempre strano sedersi sulla sinistra essendo un passeggero, ma ci si abitua subito dopo aver percorso pochi chilometri, piove, fa freddo, le strade sono piene di sale, mi emoziono anche solo alla vista di cartelli stradali che indicano i nomi delle città e ad ognuna associo la sua squadra di calcio, anche a quelle più piccole che hanno solo un Club di non league come ad esempio Atherton e mi viene subito in mente l’Atherton Collieries.

Il tragitto dura poco più di mezz’ora durante la quale chiacchieriamo con James della sua vita a Ribchester, del PNE e della giornata che ci aspetta, a dire il vero ancora non sappiamo come poi torneremo a Manchester quella sera dato che i litri di birra in corpo potrebbero spingere il nostro amico a non avventurarsi alla guida, ma a quello ci penseremo dopo, adesso sta per iniziare quello che possiamo definire il “Match Day” o meglio, per ora il “Pre-Match”. Arriviamo a Preston, ed anche qui le emozioni sono tante nel rivedere questi posti, parcheggiamo in zona Moorbrook, non distante dallo stadio per avere poi la macchina già lì pronta a fine giornata, ed andiamo a piedi verso il centro dove abbiamo appuntamento con degli amici, i primi ad accoglierci sono Mark e Christine che, come ci eravamo già accordati, ci accompagnano gentilmente al vicino “The Warehouse”, un club ancora funzionante, dove nel 1980 ci suonarono i Joy Division, era un mio grande desiderio vederlo, anche solo esternamente, a quell’ora è infatti ovviamente chiuso, e farmi scattare qualche foto con la mia nuova piccola bandiera che recita proprio “Joy Division, Preston 28 February 1980” e che raffigura un’immagine di Ian Curtis.







I nostri amici sono gentilissimi e ci raccontano di alcune serate passate da giovanissimi in quel locale che a quanto pare è proprio un posto storico per la città di Preston ed ancora oggi un punto di riferimento per le serate dei ragazzi, addirittura scopriamo che la strada che stiamo percorrendo e che porta alla chiesa “Preston Minster” è l’ultima in tutta la città ad essere ancora ciotolata.

Andiamo poi a pub “Twelve Tellers” dove incontriamo altri tifosi del Preston NE e qui si può ufficialmente iniziare la giornata del football, il nostro “When Saturday Comes”, tra birre, risate, strette di mano e pacche sulle spalle, tutto all’insegna della nostra squadra del cuore, mi sento di nuovo finalmente a tutti gli effetti uno di loro e mi fa piacere sentire il loro calore, la loro amicizia, quanto è diverso vivere così il giorno della partita piuttosto che viverlo da casa davanti ad un computer, quanto mi mancavano queste sensazioni.







Il tempo, come sempre quando ci si diverte, passa velocemente ed allora è proprio il momento di salutare tutti e di andare a piedi verso lo stadio, la partita, come da tradizione al sabato, inizierà alle 15, mancano pochi minuti quando intravedo i riflettori di Deepdale, la casa del football.  Capisco di essere davvero lì quando sento urlare il classico “Program! Program” ed acquisto il classico Match Program. Altre emozioni. Ricordi, immagini che scorrono nella mia mente, sono agitato, per la partita, per le sensazioni, ma anche perché mi rendo conto che entreremo in ritardo, infatti al Ticket Office, dove dobbiamo ritirare i biglietti acquistati on line, c’è una fila abbastanza lunga da farci capire che non sentiremo cantare “Can’t Help Falling in Love” mentre le squadre faranno il loro ingresso in campo. Allo stesso tempo però sono quasi felice, perché sento di vivere la partita come un comune tifoso inglese che arriva all’ultimo momento senza l’ansia di dover arrivare molto prima per fare foto, per andare allo shop, per prendere posto con calma, ci siamo goduti il pre partita con birre e chiacchierate, questo è quello che per me conta, condividere questi momenti con i tifosi, i primi anni che ci venivo la vivevo diversamente, arrivavo molto prima allo stadio e facevo pure le foto con i giocatori che arrivavano a Deepdale con le loro macchine, entravo prima sugli spalti per godermi tutto sin dall’inizio, adesso, già da qualche anno a dire il vero, preferisco viverla così, stare con i tifosi, la vera anima di ogni Club di calcio, fare nuove amicizie, tenere strette quelle già assoldate, piuttosto che cercare di “farmi conoscere” dai giocatori che alla fine si mettono a disposizione per una foto o un autografo, ma che poi mai si ricorderanno di te.




Portandoci verso il nostro settore noto ammiro il murales dedicato alla storica squadra femminile del PNE, chiamata “Dick Kerr’s Ladies”, che giocò a Deepdale tra il 1917 ed il 1965, spesso anche con scopi benefici durante le Guerre, e che ebbe grande successo e seguito da parte del pubblico.




Quando attraversiamo i tornelli che ci portano a salire verso la “Alan Kelly Town End”, il settore più caldo della tifoseria del PNE che in Italia chiameremmo “Curva”, l’adrenalina sale per davvero e la sento forte dentro di me, appena vedo Deepdale dentro, gli spalti pieni, il terreno di gioco, le squadre già in campo, i tifosi che imprecano o incitano, capisco di essere lì per davvero, prendiamo i nostri posti, gli unici tre vicini trovati in pratica in tutto il settore al momento dell’acquisto, siamo seduti, ma l’obiettivo sarà quello di portarci nel secondo tempo più indietro, dove si può stare in piedi e dove ci sono i ragazzi che lanciano i cori e che suonano il tamburo.











Devo dire che la partita, almeno il primo tempo, non è il massimo e sono gli ospiti, i londinesi del Queens Park Rangers, a giocare meglio ed a farsi maggiormente pericolosi, ma quasi nemmeno me ne rendo conto, sono troppo occupato a guardarmi intorno, a sentire i rumori, i suoni, i cori, le grida di disapprovazione, qualche incitamento, vedere tifosi che vanno e vengono dal punto ristoro (non si possono portare le birre sugli spalti) e qualcuno che ci va poco prima della fine del primo tempo per arrivare prima della ressa; una mossa in effetti intelligente, infatti noi ci andiamo nel corso dell’intervallo, ma siamo disposti a fare una lunga fila pur di avere la nostra “Butter Pie”, una specialità di Preston, un classico anche qui allo stadio.

Dopo la lunga attesa arriva il nostro turno… la “Butter Pie” è terminata naturalmente, ripieghiamo allora sulla comunque ottima “Chicken Pie”, un tortino, o pasticcio, bollente con un ripieno di pollo e qualche altra cosa (o schifezza direi) che ammetto a casa non avrei mai mangiato… ma qui tutto si può fare, torniamo, ovviamente a partita iniziata, nella Town End e troviamo posto in alto, dove si sta in piedi e si canta, riconosco e saluto qualche ragazzo già visto in precedenti partite e con i quali ci si sente tramite i social, ora, qui, mi sento ancora meglio e mentre mi scaldo dal freddo gelido con il delizioso tortino vedo la squadra faticare e poi subire il gol dello 0-1. Imprecazioni, ma poi subito incitamento alla squadra, ci si scalda per un semplice cross, appena la palla arriva nei pressi dell’area avversaria i tifosi si esaltano, mi ritrovo a cantare ed a divertirmi facendomi coinvolgere da questo spirito positivo.




Ormai manca poco alla fine del match, i ragazzi in campo ci provano a pareggiare, ma nonostante un paio di buone occasioni non riescono a segnare, ammetto di restare un po’ deluso nel vedere la Town End svuotarsi ancor prima del fischio di inizio, nemmeno quelli nel settore più “caldo” dove si cantava aspettano, restano lì in pochi, compreso il ragazzo con il tamburo, devo dire che questo in una curva italiana non si sarebbe visto, da quello che so e che ho vissuto gli Ultras non sono soliti a lasciare il loro posto prima della fine. In generale, ma già lo sapevo, il tifo non è stato eccezionale, spesso partono cori improvvisati e che nemmeno in tanti seguono, non c’è una vera e propria organizzazione e dei tifosi addetti a lanciare cori ed incitamenti alla squadra, e spesso l’atmosfera ne risente parecchio, ma questo, si sa, è lo stile british, mancano anche bandiere e striscioni e siamo proprio noi gli unici a fine partita ad esporre una pezza dei GBS, per scattare qualche foto, non è mia abitudine mettermi in mostra o voler far vedere che sono italiano ed infatti ormai lo stadio è vuoto, ci sono solo gli stewards che gentilmente ci invitano poi verso l’uscita, ma è sempre un orgoglio sventolare la nostra bandiera!






Ed allora posso dare solo un ultimo veloce sguardo al campo ed agli spalti, saluto Sir Tom Finney, Bill Shankly ed Alan Kelly, leggendari giocatori del passato del Club i cui volti sono riprodotti sui seggiolini dei diversi settori a loro dedicati, scendiamo le scale e ci ritroviamo fuori e penso che è già finita, sembra essere durata così poco e nemmeno do troppa importanza alla inaspettata e deludente sconfitta, e pensare che le aspettative erano alte dato che il sabato precedente avevamo vinto nettamente ad Ewood Park uno dei nostri derby contro il Blackburn Rovers.








Una veloce visita allo shop, ma è talmente pieno che decidiamo di non acquistare niente, passiamo per un saluto dalla statua di Sir Tom Finney, guardiamo la facciata esterna dello stadio illuminata di blu dove ci sono in risalto il logo del Preston North End ed il volto sempre di lui, della leggenda Tom Finney, e diamo davvero l’ultimo arrivederci a Deepdale, il cartellone che indica il giorno della partita ed il nome della squadra avversaria e già stato cambiato e riporta già i dati del prossimo turno casalingo e ci fa capire che è davvero finita. La partita intendo.








Perché adesso è tempo di “Post Match”. Ed è la parte più bella di tutta la giornata.

Andiamo a piedi al “The Moorbrook Inn” ed appena apriamo la porta ci troviamo lì in mezzo ad una ressa incredibile due amici “storici” come Ian e Trevor, saluti, abbracci e, manco a dirlo, birra offerta per tutti, ed è proprio a Trevor che chiedo come mai non si trova la Boddingtons a Manchester così come, lo avevo notato anche nel pub del pre-match, a Preston, era proprio stato lui infatti negli anni indietro ad offrirmela sempre ed a considerarla tra le migliori e tipiche di queste zone, mi spiega che è in effetti un po’ decaduta e che ora è quasi impossibile trovarla nei pub, me ne rammarico, come immagino anche lui, perché ci piaceva parecchio.

Inizia comunque la parte più divertente del nostro “When Saturday Comes”, dopo essere stati in piedi per circa mezz’ora a chiacchierare in mezzo all’andirivieni della gente, ogni tanto qualcuno mi saluta ed è bellissimo sentirsi a casa, vediamo che un tavolo si è liberato, ci accomodiamo e vado al bancone ad ordinare qualche pizza, infatti questo pub è conosciuto a Preston per fare un’ottima pizza con forno a legna e da italiani non possiamo fare a meno di mangiarla come avevamo già fatto anni fa. Il ragazzo al bancone mi dice che però entro mezz’ora dovremo liberare il tavolo dato che è stato prenotato per le 19, quando lo dico a Trevor lui non fa altro che prendere la targhetta della prenotazione e spostarla su un altro tavolo più piccolo da poco liberatosi… problema risolto ed abbiamo così il tavolo disponibile per tutta la serata!

Poco dopo si aggiunge al tavolo anche un altro amico di vecchia data, Steve, e la compagnia, anche grazie alle birre, si fa sempre più piacevole e divertente, noto che James cerca di trattenersi dal bere, gentilmente ha infatti deciso che ci riporterà in macchina a Manchester. Good lad!

Si parla di tutto e di più, ma dal punto di vista calcistico la giornata va sempre peggio, infatti dopo la sconfitta del PNE assistiamo in televisione alla vittoria dei Rovers a Carrow Road contro il Norwich, a preoccuparsi più di tutti è James dato che Ribchester è un “feudo Rovers” ed il giorno dopo non sarebbero di certo mancati gli sfottò nei suoi confronti!

Le pizze si confermano molto buone e come prevedibile non mancano le battute e quindi il detto “Win or lose we booze” (più o meno “che si vinca o si perda noi ci ubriachiamo”), diventa “Win or lose Italians having pizza” (“che si vinca o si perde gli italiani mangiano la pizza”), la magnifica serata mi ripaga dalla delusione per la sconfitta e quando è ora di tornare a Manchester la nostalgia comincia già a farsi sentire, salutiamo i nostri amici, quelli di sempre, quelli che ci sono sempre, dandoci appuntamento per la prossima.

Ah, poi quella targhetta della prenotazione che recita "Tracy 07.00" me la sono ritrovata chissà come nel mio zaino, sicuramente è stata opera di Trevor, in ogni caso ora è nella mia mansarda come uno dei ricordi di questo viaggio!










lunedì 2 gennaio 2023

Match Report: Stoke City vs PNE 0-1

 Stoke City line-up: Bonham; Wilmot, Souttar, Fox; Clarke, Baker (Laurent, 79), Thompson, Smallone, Tymon; Campbell (Powell, 74), Brown (Delap, 65). Subs not used: Bursik, Kilkenny, Fosu, Taylor.

PNE line-up: Woodman; DIaby, Lindsay, Hughes; Browne (Ledson 90+6), Whiteman, McCann, Johnson, Fernández; Riis (Woodburn, 23), Evans. Subs not used: Cornell, Cunningham, Bauer, Cross-Adair, Potts.

Attendance: 20,034 (1,606 PNE fans)

Referee: Mr L Doughty.


Il North End inizia bene il nuovo anno tornando a vincere dopo tre sconfitte consecutive, è una vittoria preziosissima e sono 3 punti d'oro conquistati in una partita durissima e risolta dal gol decisivo di Evans arrivato al 92°, proprio all'ultimo respiro.

Non è stata una bella partita, entrambe le squadre hanno non giocato bene ed hanno creato poche occasioni offensive, nel finale però il PNE ha cercato con maggiore insistenza la vittoria venendo premiato dal guizzo vincente del sempre più decisivo Ched Evans che con un colpo di testa su cross dalla bandierina di Johnson ha beffato la squadra di casa proprio sotto al settore ospiti riservato ai tifosi arrivati da Preston che hanno così potuto festeggiare la vittoria con i giocatori.

Per questa delicata trasferta, il PNE aveva assoluto bisogno di vincere dopo una fine deludente del 2022, Lowe ha operato quattro cambi di formazione rispetto alla sconfitta rimediata in casa del WBA, schierando in difesa il rientrante Hughes e Diaby al posto di Bauer e Storey, a centrocampo Johnson e McCann sono stati preferiti a Ledson e Potts, confermata invece la coppia d'attacco composta da Evans e Riis.

Il primo pericolo è stato creato al 9° dai Potters con Brown che, dopo una palla persa da Fernandez, ha calciato senza troppa convinzione e potenza verso la porta difesa da Woodman che ha parato senza alcuna difficoltà, dalla parte opposta, sull'azione successiva, lo stesso giovane spagnolo è arrivato sino all'interno dell'area avversaria riuscendo a calciare con precisione, ma la palla è stata contrastata e respinta dai difensori dello Stoke.

Con una punizione dalla sinistra Johnson ha mandato la palla all'altezza del secondo palo della porta avversaria dove Lindsay è stato anticipato prima di poterla colpire di testa, al 20° i Potters hanno risposto con un tiro da fuori area di Thompson terminato alto sopra la traversa.

Al 21° Riis è stato costretto a lasciare il campo, in un'azione precedente sulla linea di fondo dell'area avversaria, nel tentativo di crossare senza fare uscire la palla, aveva perso l'equilibrio andando a sbattere contro i cartelloni pubblicitari, il danese ha cercato di resistere, ma poi ha dovuto arrendersi, al suo posto è entrato Woodburn.

Nella parte finale del primo tempo lo Stoke ha accelerato un pò il ritmo mettendo in difficoltà la nostra difesa e facendosi pericoloso in almeno tre occasioni, interrotte solo da un calcio di punizione dal limite di Browne che la barriera ha leggermente deviato fuori dalla porta senza che l'arbitro se ne sia accorto non concedendo il calcio d'angolo.

La prima occasione per i Potters è arrivata al 33°  con una bella azione sulla sinistra, la palla arriva in area a Smallbone che l'ha subito passata al centro dove Brown, pronto a colpire in rete, è stato anticipato all'ultimo momento.

Poi nel corso dei minuti di recupero è salito in cattedra il solito Woodman, protagonista di due parate decisive, nella prima il portiere ha deviato in tuffo un tocco di Cambell dall'interno dell'area che stava per infilarsi nell'angolino basso sinistro, poco dopo ha respinto con i piedi un tiro da distanza ravvicinata di Brown servito in area da un cross dalla destra.

Il primo tempo è terminato a reti inviolate, è stato equilibrato a parte nei minuti di recupero quando lo Stoke ha davvero sfiorato il gol negatogli solo dalla bravura del solito Woodman.

La ripresa è stata priva di emozioni almeno fino al 75°, è stata una partita intensa e combattuta, ma nessuna delle due squadre è mai riuscita a tirare verso la porta avversaria, l'arbitro ha graziato il difensore di casa Clarke che, già ammonito, avrebbe meritato il secondo cartellino giallo e quindi l'espulsione per una gomitata in volto ai danni di Evans.

All'82° lo Stoke ha sprecato un'ottima occasione con Delap che è stato liberato da un colpo di testa di Powell davanti a Woodman, il giovane attaccante ha però calciato male mandando la palla nettamente fuori dallo specchio della porta.

Ma nel finale il North End ci ha messo qualcosa di più, i ragazzi hanno cercato con maggiore convinzione il gol vittoria, prima ci sono andati vicinissimi con una bella conclusione dal limite di Woodburn deviata in corner dal portiere avversario con una grande intervento, sul calcio d'angolo conseguente Evans si è fatto pericoloso con un colpo di testa terminato alto.

Da una bella discesa sulla fascia destra di Fernandez la palla è arrivata in area ad Evans che l'ha controllata servendola a Browne che a sua volta l'ha passata a Johnson il quale, molto intelligentemente, l'ha toccata all'accorrente McCann che dal limite l'ha calciata di prima intenzione mandandola pericolosamente di poco sopra la traversa-

La tenacia del PNE è stata premiata al 92°, il secondo dei tre minuti di recupero concessi dall'arbitro, quando Johhnson ha calciato un corner dalla sinistra, Evans, come aveva fatto pochi minuti prima, è scattato sul primo palo avventandosi sulla palla ed anticipando tutti colpendola di testa di quel tanto da riuscire a mandarla nell'angolino alto opposto, ha colpito la traversa ed è poi rimbalzata in rete.

Esplosione di gioia da parte dell'attaccante gallese, sempre più decisivo con i suoi gol, e dei compagni che sono andati ad esultare sotto il settore ospiti scatenando l'incontenibile euforia da parte dei nostri tifosi.

E' stata soffertissima, forse nemmeno del tutto meritata, ma è stato bellissimo vincere così, saltare improvvisamente di gioia per un gol ormai insperato ed arrivato proprio all'ultimo respiro.

Si torna finalmente a vincere, restiamo attaccati alla zona playoff, distante solo 2 punti, ma soprattutto riusciamo ad uscire da un periodo decisamente negativo dopo 3 brutte e deludenti sconfitte consecutive.

Ed ora dobbiamo continuare su questa strada, sabato prossimo saremo impegnati in FA CUP contro l'Huddersfield ed in quello successivo si tornerà in campionato per sfidare a Deepdale un Norwich in difficoltà, saranno due partite assolutamente da vincere.

COYW!!! E buon anno nuovo!!