venerdì 13 marzo 2020

Anche in UK il calcio si ferma a causa del Coronavirus

Come sta già purtroppo succedendo da tempo in Italia ora anche in UK si stanno prendendo nel mondo dello sport delle decisioni drastiche per tentare di fermare il contagio dell'ormai tristemente noto Coronavirus.
Inizialmente si era pensato a giocare a porte chiuse le partite di questo weekend, ma oggi è stata presa la decisione di fermare tutti i campionati professionistici almeno fino al prossimo 3 aprile, una scelta che era ormai inevitabile soprattutto se si prende come esempio quello che sta accadendo in Italia.
Quindi, ovviamente, la partita di domani in casa del Luton non verrà disputata così come le successive contro Cardiff e Derby che si sarebbero dovute giocare a Deepdale, tutte queste sfide verranno poi disputate a date ancora da definire.
Sarà dura per ogni tifoso di qualsiasi squadra rinunciare al sabato calcistico, ma questa era una decisione assolutamente da prendere, stiamo sperimentando sulla nostra pelle, in Italia, quanto sia difficile contrastare questo virus che sta cambiando le nostre abitudini e condizionando la nostra vita, ma che, soprattutto, sta mietendo vittime, troppe davvero, e contagiando sempre più persone.
E' bene quindi, secondo noi, che anche in UK abbiano capito l'importanza di fermare almeno lo sport per evitare assembramenti di migliaia di persone in così tanti stadi, è una battaglia dura ed ogni tentativo di evitare il contagio deve essere provato, la faccenda è maledettamente seria.
Prima di tutto la salute, bisogna cercare in ogni modo di preservarla e di salvare più vite possibili, il calcio può aspettare, il Preston North End può aspettare.



 

sabato 7 marzo 2020

Match Report: Preston North End vs Queens Park Rangers 1-3

PNE line-up: Rudd, Fisher, Hughes, Browne, Bauer, Davies, Barkhuizen (Sinclair, 81), Gallagher (c) (Stockley, 73), Maguire, Johnson, Harrop (Ledson, 81). Subs not used: Ripley, Rafferty, Huntington, Nugent.
 
QPR line-up: Kelly, Hall (c), Cameron, Pugh (Chair, 46), Hugill, Eze, Ball (Amos, 46), Manning, Osayi-Samuel, Rangel, Barbet. Subs not used: Lumley, Kane, Shodipo, Oteh, Clarke.
 
Attendance: 12,378 (613 QPR fans)
 
Referee: Mr D Whitestone

Probabilmente la peggior partita della stagione per il PNE, terza sconfitta consecutiva, siamo ancora sesti in zona playoff soltanto grazie alla mancata vittoria del Bristol City, settimo a -1, che ha pareggiato contro il Fulham, però permettiamo a squadre come Millwall e Cardiff di tornare a sperare, infatti entrambe hanno ora solo 2 punti in meno rispetto ai Lilywhites; tra l'altro domani se il Blackburn dovesse vincere a Derby ci raggiungerebbe a quota 56 sorpassandoci per la miglior differenza reti facendoci uscire dalla zona playoff. 
Visto il pareggio del Bristol City nell'anticipo di oggi entrando in campo sapevamo che una vittoria ci avrebbe portati ad un prezioso +4 sui Robins, poteva quindi essere una giornata decisiva per le nostre speranze playoff e giocavamo contro un QPR molto discontinuo ed apparentemente ormai fuori dai giochi per sperare di raggiungere il sesto posto.
Ed invece al termine di questa giornata la classifica dice che siamo sesti, ma con 1 solo punto di vantaggio sul Bristol City, 2 su Millwall e Cardiff, 3 su Swansea e Blackburn, che deve ancora giocare, e 6 proprio sul QPR... al posto di essere stata la giornata decisiva per fare un importante passo in zona playoff è diventata la giornata che ha ridato speranze a tutte le inseguitrici.
E' la terza sconfitta di fila, avevamo "chiuso un occhio" dopo aver perso contro squadre importanti come WBA e Fulham (i Baggies hanno poi perso in casa con il Wigan ed oggi hanno pareggiato facendosi sorpassare dal Leeds in testa alla classifica), ma oggi non possiamo fare finta di niente, eravamo fino ad ora rimasti in zona playoff grazie ai risultati negativi delle nostre avversarie ed anche oggi ci è andata ancora bene a restare sesti, ma non sono le vittorie di Millwall e Cardiff a doverci preoccupare, ma soltanto la nostra sconfitta.
E' stata una sconfitta assolutamente meritata e deludente, arrivata proprio quando, sul 1-1, il QPR è rimasto in 10 uomini e noi, invece di approfittarne, abbiamo preso i 2 gol che hanno permesso ai Superhoops di conquistare una vittoria tanto giusta quanto incredibile, sicuramente nemmeno loro ci avrebbero mai sperato rimanendo in inferiorità numerica al 67° minuto di gioco fuoricasa.
E' una sconfitta preoccupante ed a parte il risultato, che è comunque ovviamente un elemento fondamentale, a farci arrabbiare è la prestazione della squadra che già da qualche partita gioca bene un tempo e malissimo l'altro.. oggi nel primo tempo abbiamo trovato il vantaggio anche se soltanto grazie ad un calcio di rigore e giocato in modo accettabile, ma la ripresa è stata un disastro assoluto, il QPR ha giocato meglio ed ha segnato 3 gol, 2 dei quali in inferiorità numerica... Neil deve farsi parecchie domande, di certo l'assenza di Pearson pesa parecchio, ma anche le sue scelte lasciano perplessi, oggi, ad esempio, in casa contro un avversario non di certo superiore e dopo 2 sconfitte, ha deciso di giocare senza una vera punta schierando Maguire, Barkhuizen ed Harrop nel reparto offensivo e lasciando fuori Stockley, Nugent e Sinclair.
A centrocampo è tornato titolare Gallagher vista anche l'assenza per infortunio di Potts, confermata la solita difesa e, come detto, in avanti non è stato messo in campo nessun vero attaccante, forse ci si poteva affidare a Stockley, una punta di peso sempre prezioso con il suo gioco.

La partita era iniziata benissimo, la squadra è stata sin da subito aggressiva e già dopo 2 minuti di gioco è andata vicina al gol quando un preciso lancio di Johnson ha liberato sulla destra Maguire, l'irlandese è scattato superando in velocità un difensore avversario ed, arrivato al limite dell'area da posizione defilata, ha preferito calciare invece che crossare al centro per Harrop, il suo tiro si è comunque rivelato pericoloso ed è andato a colpire clamorosamente il palo.
Il PNE ha continuato ad attaccare ed un cross di Barkhuizen dalla destra è arrivato pericolosamente nel centro dell'area del QPR dove un difensore è riuscito ad anticipare in modo decisivo Maguire spedendo la palla in corner.
Al 18° un lungo lancio di Gallagher ha lanciato Barkhuizen sempre sulla fascia destra il quale, dopo uno scambio con Fisher, lo ha lanciato all'interno dell'area del QPR dove è stato fermato, secondo l'arbitro, in modo falloso determinando così il calcio di rigore a favore del North End.
Sul dischetto si è presentato Johnson che non ha calciato benissimo, il portiere del QPR ha infatti intuito la traiettoria, ma, pur toccando la palla, non è riuscito ad evitare il gol.
PNE quindi in vantaggio al 19°, la squadra sembrava in totale controllo della partita e della vittoria ed il QPR non sembrava in grado di reagire anche se ha provato a farsi pericoloso con un tiro dal limite che, nonostante la deviazione di Bauer, è stato parato senza problemi da Rudd.
Al 26° un corner battuto da Gallagher ha trovato Hughes pronto a colpire la palla di testa, ma la sua conclusione è terminata a lato senza preoccupare il portiere ospite.
I Rangers hanno provato a loro volta a segnare con un colpo di testa terminato alto sugli sviluppi di un calcio di punizione.
Il primo tempo è terminato sul 1-0, un vantaggio ottenuto dal PNE con il minimo sforzo, senza giocare bene, ma senza nemmeno subire le iniziative di un avversario apparso davvero poco pericoloso nonostante la presenza in attacco dell'ex Hugill.
Ad inizio ripresa gli Hoops si sono presentati in campo con due cambi, segno che Warburton voleva assolutamente che la squadra cambiasse modo di giocare per tentare di pareggiare la partita. 
Sulla fascia destra ha iniziato a creare diversi problemi il velocissimo Osayi-Samuel che dopo pochi minuti si è involato sulla destra superando i nostri difensori e calciando di poco alto da posizione defilata.
Questo è stato il primo segnale, infatti il QPR ha iniziato a giocare meglio del North End ed a farsi pericoloso, qualche minuto più tardi sugli sviluppi di un corner è arrivato un tiro da fuori area che Davies ha respinto forse con un braccio facendo reclamare il rigore dai giocatori della squadra ospite.
Ed infatti al 60° proprio Davies ha provocato un calcio di punizione che Eze ha battuto benissimo dalla destra, il suo cross ha fatto arrivar la palla in area del PNE, un tocco ha liberato sul secondo palo Hall che tutto solo ha potuto calciare e battere senza difficoltà da distanza ravvicinata Rudd trovando così il gol del 1-1.
Quasi casualmente il PNE è andato vicinissimo al gol quando su un lancio lungo di Fisher il portiere ospite, Kelly, è uscito male dai pali, permettendo così a Maguire di scavalcarlo con un colpo di testa che è andato a sbattere contro la traversa, l'attaccante irlandese, sulla ribattuta, si è ritrovato di nuovo la palla sulla testa, ma, a porta vuota, non è riuscito ad arrivarci bene colpendola malamente e mandandola a lato.
Al 67° è arrivato un episodio che avrebbe potuto e dovuto essere decisivo a favore dei Whites, infatti Cameron, già ammonito, è intervenuto con un brutto fallo ai danni di Fisher meritandosi il secondo cartellino giallo e quindi l'inevitabile espulsione che ha lasciato il QPR in 10 uomini proprio quando la squadra si stava esprimendo bene.
Eppure questa situazione favorevole è diventata addirittura decisiva positivamente proprio per il QPR, la squadra che avrebbe dovuto invece essere penalizzata..
Al 72° Neil ha cercato di approfittare della situazione apparentemente favorevole mandando finalmente in campo un attaccante come Stockley al posto di Gallagher; il suo ingresso si è fatto sentire e sulle palle alte ha sempre lottato per conquistare la palla, ma nemmeno lui è riuscito ad essere decisivo e pericoloso sotto porta.
Inaspettatamente poi al 78° è arrivato il gol del vantaggio ospite che ha gelato Deepdale; sulla sinistra Osayi-Samuel ha attirato a sè tre nostri difensori e dopo qualche finta di gambe ha servito all'indietro lo smarcato Manning che dal limite ha fatto partire un bel tiro che non ha lasciato scampo a Rudd.
La reazione del PNE è arrivata solo attraverso un tiro debole di Harrop parato da Kelly senza nessuna difficoltà, Neil ha poi mandato in campo Sinclair e Ledson al posto proprio del numero 10 e di Barkhuizen.
Ma nonostante questo sono stati ancora i Superhoops a segnare chiudendo la partita con Eze che, servito dal solito Osayi-Samuel, ha controllato la palla e seppur con di fronte Fisher è riuscito a liberarsi concludendo con un bel tiro "a giro" dal limite sul quale Rudd non è riuscito ad intervenire.
Deepdale non ha più avuto la voglia di reagire ed alcuni tifosi hanno lasciato anzitempo, tantissima delusione soprattutto penando che quella di oggi avrebbe potuto essere la giornata decisiva per compiere un passo importante per consolidare il sesto posto.
Nel recupero una bella azione sulla sinistra di Sinclair ha liberato al tiro Ledson che con una conclusione potente ha calciato alto sopra la traversa.

La partita si è così conclusa con una deludente ed inaspettata sconfitta, un risultato impensabile alla vigilia e soprattutto dopo essere passati in vantaggio, probabilmente nemmeno dopo essere stati in superiorità numerica, si era sul 1-1, ma a quel punto tutti pensavamo di poter vincere agevolmente ed invece a vincere è stato incredibilmente il QPR che ha avuto dalla sua parte più voglia e determinazione oltre a due giocatori scatenati ed assolutamente decisivi come Osayi-Samuel ed Eze che nel secondo tempo hanno fatto quello che hanno voluto.

Ora dovremo essere bravi a non perdere la testa e dovremo assolutamente reagire, sabato prossimo saremo impegnati in casa del Luton penultimo in classifica e sarà davvero obbligatorio vincere prima di affrontare poi il Cardiff a Deepdale in uno scontro diretto che potrebbe diventare quasi decisivo.
Siamo delusi e contrariati, non ci saremmo mai aspettati di perdere e di perdere in questo modo, a preoccupare, oltre alle 3 sconfitte consecutive, sono anche le prestazioni della squadra che non sembra più riuscire a combattere, offensivamente siamo davvero poco pericolosi, manca fantasia ed un vero attaccante, spesso dobbiamo affidarci ai gol dei centrocampisti.

E' il momento di dimostrare di essere squadra, insieme bisogna lottare e reagire, siamo ancora sesti e dobbiamo difendere la nostra posizione playoff con tutte le nostre forze.

Keep the faith

COYW



venerdì 6 marzo 2020

Match Preview: Preston North End v Queens Park Rangers


Dopo le 2 sconfitte esterne consecutive si torna a Deepdale per cercare di riscattarsi e di difendere quel sesto posto che, nonostante tutto, continuiamo a mantenere anche grazie ai passi falsi delle inseguitrici.
Tuttavia, però, Millwall, che questa sera ha vinto nettamente al City Ground contro il Nottingham Forest quarto in classifica e Bristol City, che domani sfiderà il Fulham terzo, sono a soli 2 punti di distacco ed il Blackburn è a -3, non dovremo quindi perdere mai la concentrazione ed essere consapevoli che dovremo innanzitutto confidare in noi stessi e non nei risultati delle nostre avversarie.
Abbiamo un vantaggio minimo, ma fondamentale che ci permette di dipendere dai nostri risultati e dopo le 2 sconfitte contro avversari comunque molto difficili come WBA e Fulham, contro il QPR a Deepdale dovremo per forza di cose tornare alla vittoria per la classifica, ma anche per dimostrare di meritare la posizione playoff e di avere le capacità di rimanerci.
I Superhoops sono una squadra imprevedibile che nel corso di questo campionato hanno conquistato risultati esaltanti, ma anche deludenti, per qualche tempo sembravano una seria candidata nella lotta alla zona playoff, ma attualmente sembrano esserne usciti in modo definitivo trovando con ben 9 punti in meno rispetto proprio al PNE sesto.
Neil, oltre ai "soliti" Bodin, Bayliss e Moult dovrà fare ancora a meno di un giocatore fondamentale come Ben Pearson, già assente per infortunio al Craven Cottage e che sembra destinato a restar lontano dai campi di gioco almeno per tutto il mese di marzo, la sua è certamente un'assenza pesante in questo periodo così decisivo della stagione.
Al suo posto potrebbe essere confermato Potts, ma c'è anche l'alternativa Ledson, qualche dubbio sui giocatori che verranno schierati nel reparto offensivo infatti Maguire non sembra essere in un buon periodo di forma e Nugent, autore dell'autogol decisivo nella sconfitta di Craven Cottage, non ha dato segnali molto positivi, vedremo se Neil deciderà di rilanciare Scott Sinclair titolare, anche lui in una condizione fisica forse non ancora ottimale, o se vorrà dare fiducia a Stockley.
Warburton, manager del QPR, dovrà fare a meno soltanto di Owens, per il resto avrà la rosa a completa disposizione compreso l'ex Jordan Hugill che molto probabilmente guiderà l'attacco degli R's.
Sarà una partita insidiosa, la classifica, e non solo, dice che siamo certamente superiori al QPR, ma dovremo stare attenti anche perchè Hugill e compagni non avranno nulla da perdere e arriveranno a Deepdale decisi a fare del loro meglio.

COYW!