Stoke City line-up: Butland, Allen (c), Batth, Ince, McClean (Vokes, 66), Chester, Smith, Martins Indi (Verlinden, 80 (Gregory, 87)), Clucas, Powell, Campbell. Subs not used: Davies, Cousins, Thompson, Collins.
PNE line-up: Rudd, Fisher, Hughes, Pearson, Bauer, Davies, Barkhuizen, Johnson, Maguire (Nugent, 57), Browne, Sinclair (Gallagher, 74). Subs not used: Hudson, Clarke, Harrop, Rafferty, Stockley.
Attendance: 20,418 (1,002 PNE fans)
Referee: Mr J Brooks
Vittoria incredibile e pesantissima per il North End al Britannia Stadium, i Lilywhites hanno saputo soffrire, lottare ed avere pazienza, colpendo gli avversari nei momenti giusti, siamo stati cinici e bravi a continuare a tenere sempre alta la concentrazione ed a non demordere dopo un primo tempo negativo.
Lo Stoke non meritava di perdere e nei primi 45 minuti di gioco avrebbe certamente potuto segnare almeno 1 gol, tuttavia il PNE ha saputo aspettare e nella ripresa ha messo a k.o. i Potters con il vantaggio di Browne ed il raddoppio di Barkhuizen.
Prova super di Ben Davies, una colonna in difesa, ma anche autore di due sponde di testa in entrambe le azioni dei due gol, e solita prestazione solida e coraggiosa del combattente Ben Pearson.
E' stata una brutta prestazione, soprattutto nel primo tempo, ma soprattutto per questo è stato importantissimo vincere, riuscire a conquistare i 3 punti anche in partite così difficili è un segnale significativo, sarà fondamentale fare punti anche in partite come questa visto l'equilibrio in zona playoff, tra la seconda e la settima in classifica ci sono solo 3 punti di distacco, sarà una battaglia durissima, avvincente e nella quale ogni fattore potrebbe essere fondamentale per uscirne vincenti.
Per questa sfida insidiosa Neil ha deciso di confermare l'undici titolare sceso in campo e vittorioso a Wigan, confermato quindi Maguire con Harrop in panchina, il manager ha preferito dare continuità ed affidarsi ad una squadra già ben collaudata piuttosto che pensare a fare dei cambi per far riposare qualche giocatore che potrebbe essere stanco visti gli impegni così ravvicinati.
Nei primi 20 minuti non ci sono state occasioni da gol, le due squadre si sono studiate, ma è stato proprio il North End a fare la partita e ad avere un maggior possesso palla.
Ma intorno al 20° i Potters hanno cominciato ad attaccare con maggiore decisione ed una loro pericolosa avanzata è stata fermata da un ottimo contrasto di Davies che si è poi ripetuto 5 minuto dopo deviando in corner una bella conclusione dal limite.
Poco dopo i padroni di casa si sono fatti ancora insidiosi con un'avanzata sulla destra dello scatenato Tyrese Campbell che è entrato in area del PNE sul lato destro e calciando a "giro" trovando l'ottima e pronta risposta di Rudd che ha mandato la palla in calcio d'angolo.
Sugli sviluppi del corner lo Stoke è andato vicino al gol, si è creata in area del PNE una piccola mischia, ma i tentativi dei Potters sono stati respinti, la palla è poi arrivata ancora a Campbell che ha calciato a colpo sicuro vedendosi però respingere la sua conclusione dalla nostra difesa.
Lo Stoke ha poi usufruito di una punizione dalla fascia destra sulla quale la palla è arrivata in area di rigore dove Chester è saltato più in alto di tutti colpendola a colpo sicuro, anche in questo caso, però, Rudd si è fatto trovare pronto parando la sua conclusione deviando in corner.
I Potters hanno continuato ad attaccare sfruttando il momento favorevole e Campbell ha messo ancora in grosse difficoltà la difesa riuscendo a liberarsi e ad entrare in area, ma è stato poi fermato da Rudd in uscita che ha mandato ancora una volta la palla in corner, sui suoi sviluppi la palla è arrivata ad Allen che ha calciato di prima intenzione da fuori area concludendo però alto sopra la traversa.
Il PNE è riuscito a reagire soltanto con una discesa di Sinclair sulla fascia destra il quale ha poi crossato al centro dove Maguire è stato anticipato in modo decisivo da Chester.
Il primo tempo è terminato sullo 0-0, ma bisogna ammettere che lo Stoke avrebbe meritato di segnare almeno un gol, i Potters hanno creato molto e messo in difficoltà la nostra difesa che non è caduta soprattutto grazie agli interventi di Davies ed alle parate di Rudd.
La ripresa è iniziata allo stesso modo ed al 55° i padroni di casa sono andati vicinissimi al vantaggio quando con una punizione dalla sinistra la palla è arrivata al centro dell'area dove una sponda di testa ha liberato il solito Campbell che ha controllato la palla e dopo essersi voltato ha calciato a colpo sicuro mandando però la palla clamorosamente di poco a lato.
Dopo un brutto contrasto Browne si è fatto male, ma è riuscito a restare in campo, al 56° Nugent ha preso il posto in campo di Maguire, davvero poco pericoloso, ed 1 minuto più tardi il PNE ha trovato l'inaspettato e probabilmente immeritato gol del vantaggio proprio con il numero 8.
L'azione del gol è nata da un corner dalla destra, la palla è arrivata nel centro dell'area dove in mischia Davies è stato bravissimo a colpirla di testa facendo da sponda a Browne che, lasciato libero, ha avuto il tempo di calciare in rete segnando il gol dello 0-1 che ha ammutolito il Britannia.
Un gol fondamentale ed arrivato in un momento molto difficile della partita, probabilmente nessuno si sarebbe aspettato che proprio il North End avrebbe segnato, fino a quel momento non si era mai reso pericoloso ed era stato anzi lo Stoke ad andare vicino al gol in più occasioni.
Ma è soprattutto in queste situazioni che si vede lo spirito di una squadra, la sua voglia di lottare e di saper soffrire, è stato un gol immeritato per la prestazione, ma lo abbiamo meritato per la nostra determinazione e per la nostra capacità di aver saputo resistere e poi colpire.
Lo Stoke ha provato a reagire, è entrato in campo un attaccante esperto come Sam Vokes che pochi minuti più tardi ha provato ad impensierire Rudd con un colpo di testa che però il nostro portiere ha parato senza grosse difficoltà.
Al 70° Fisher ha servito sulla destra Barkhuizen con un preciso passaggio che lo ha fatto entrare in area di rigore avversaria ed ha poi calciato senza troppa convinzione permettendo a Butland di parare la sua conclusione.
Neil ha poi mandato in campo Gallagher al posto di Sinclair al 73° e lo scozzese si è subito reso protagonista, infatti un paio di minuti con un preciso cross dalla fascia destra ha mandato la palla nel centro dell'area dove ancora una volta è stato Davies ad arrivarci per primo facendo ancora una sponda decisiva di testa stavolta per Barkhuizen il quale ha calciato di prima intenzione al volo battendo Butland e portando il Preston sullo 0-2.
Un risultato incredibile considerando soprattutto come erano andate le cose nel primo tempo e ad inizio ripresa, lo Stoke non è più riuscito a reagire e quando ha provato a farlo il suo contropiede è stato fermato da un altro fantastico recupero di Davies che è stato ancora una volta bravissimo.
Nonostante i 5 minuti di recupero i Potters non hanno più avuto le forze per mettere in difficoltà il North End che ha così conquistato una vittoria preziosissima, la seconda consecutiva in trasferta dopo quella di Wigan.
E' stata una serata piena di emozioni, prima la grande sofferenza e poi la liberazione e la gioia con i 2 gol, questa vittoria ci proietta sempre di più nella lotta addirittura per la promozione diretta, siamo a soli 3 punti da Leeds e Fulham rispettivamente seconda e terza in classifica, sarebbe sbagliato non provarci e non crederci anche se sappiamo che l'obiettivo più verosimile è conquistare un posto playoff.
E sabato prossimo a Deepdale ci aspetterà un'altra sfida, un'altra battaglia, questa volta contro i Lions del Millwall, una squadra che sembra essersi allontanata dalla lotta per i playoff, ma che potrebber rientrarci proprio con una vittoria contro di noi... sarà quindi un'altra prova difficile contro un avversario molto motivato e che questa sera ha fermato sul pareggio il Fulham.
Siamo consapevoli di essere stati un pò fortunati oggi, ma soprattutto ci rendiamo conto che questa vittoria non può essere frutto solo della fortuna, abbiamo lottato con tutta la grinta che avevamo in corpo e lo abbiamo fatt fino alla fine con grande determinazione e voglia.
Siamo una squadra che sa lottare e soffrire, due armi importantissime in questa corsa così difficile ed equilibrata.
COYW!!!!
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