QPR line-up: Begović; Dunne, Cook, Clarke-Salter, Paal (Fox, 85); Andersen (Smyth, 68), Field, Colback; Willock, Dykes (Armstrong, 90+1), Chair (Hayden, 90+1). Subs not used: Walsh, Hodge Dixon-Bonner, Cannon, Larkeche.
PNE line-up: Woodman; Storey, Lindsay, Hughes; Millar, Browne, Ledson, Brady (Holmes, 79); Woodburn (Frøkjær, 67); Riis (Stewart, 67), Keane (Osmajić, 79). Subs not used: Cornell, Cunningham, Evans, Whatmough, N.Mawene.
Attendance: 16,464 (730 PNE fans).
Referee: Mr G Ward.
Terza sconfitta consecutiva per il North End che dopo la vittoria contro l'Huddersfield ha perso contro Norwich, Southampton e, in questa giornata, QPR, forse aver perso lo scontro diretto per la corsa ai playoff contro i Canaries ha lasciato il segno nella squadra che ha perso nettamente a St Mary's e che ha perso giocando una brutta partita a Loftus Road.
Per questa trasferta Lowe ha fatto 5 cambi di formazione rispetto al turno infrasettimanale schierando titolari Woodburn, Ledson, Browne, Keane ed il recuperato Millar.
Nei primi minuti il PNE aveva iniziato bene facendosi pericoloso quando Brady, servito da Browne, ha calciato dal limite dell'area, ma il suo tiro è stato contrastato dalla difesa avversaria, poco dopo Hughes ha dovuto compiere un intervento difensivo di testa per fermare Dykes, ma sono stati ancora i Whites ad andare vicini al gol quando Woodburn e Millar si sono scambiati la palla all'interno dell'area degli Hoops, il canadese ha calciato da ottima posizione, ma Begovic gli ha negato il gol compiendo una parata decisiva.
Al 20°, però, Woodman è uscito male dalla sua porta facendosi sorpassare da un cross dalla sinistra di Willock sul quale si è così avventato Dykes che ha potuto colpire la palla mandandola in rete e realizzando così il gol del 1-0 a favore dei padroni di casa.
Il QPR ha continuato ad attaccare ed a mettere sotto pressione la nostra difesa, prima è stato bravissimo Woodman a respingere una conclusione di Willock, poco invece è stato Dykes a non sfruttare un'ottima occasione quando, lanciato verso la porta del PNE da Chair, ha calciato a lato da buona posizione.
Nella ripresa il Preston NE è sembrato scendere in campo con maggiore decisione e determinazione, Millar si è fatto vedere più volte sulla fascia sinistra dopo che Lowe ha deciso di spostarlo da quella parte del campo, ma il primo pericolo è stato creato ancora dai Superhoops con Cook che, in seguito ad una mischia venutasi a creare nell'area del PNE, ha calciato a lato.
Al 67° Frokjaer e Stewart sono entrati in campo al posto di Woodburn e Riis, è stato però ancora Millar il giocatore più intraprendente ed al 76° ha messo alla prova Begovic con una pericolosa conclusione che il portiere è riuscito a parare.
Osmajic e Holmes hanno fatto il loro ingresso in campo al 79° sostituendo Keane e Brady e proprio il montenegrino ha avuto un'ottima occasione per pareggiare, ma è stato fermato in area da Dunne proprio nel momento in cui stava per calciare a colpo sicuro verso la porta dei Superhoops.
Il PNE ha attaccato fino alla fine alla ricerca del gol, ma senza mai riuscire a farsi pericoloso e la partita è così terminata con la vittoria del QPR e con un'altra sconfitta per il North End che anche in questa occasione non ha di certo giocato alla sua altezza deludendo le attese dei tifosi arrivati da Preston.
L'obiettivo playoff è chiaramente ormai svanito, ma non per questo dobbiamo arrenderci e mollare la presa, dobbiamo cercare di chiudere la stagione in modo dignitoso e l'occasione arriverà lunedì prossimo quando a Deepdale arriverà il Leicester primo in classifica, sarà la situazione giusta per reagire dopo queste tre sconfitte consecutive e per salutare nel miglior modo possibile i tifosi nell'ultima partita casalinga della stagione.
COYW
Nessun commento:
Posta un commento