Reading line-up: Rafael; Morrison, Moore, McIntyre; Yiadom, Rinomhota, Laurent, Swift, Bristow; Joao (Puscas, 85).
Subs not used: Southwood, Holmes, Tetek, Dele-Bashiru, Leavy, Clarke.
PNE line-up: Iversen; Storey, Lindsay, Hughes; van den Berg, Browne, Johnson, Ledson (Whiteman, 70), Cunningham (Maguire, 81); Riis (Potts, 63), Sinclair.
Subs not used: Rudd, Bauer, Rafferty, Rodwell-Grant.
Referee: Mr J Smith
Parte male la Championship per il PNE che dopo la prima perde anche la seconda partita a Reading subendo un 2-1 probabilmente non del tutto giusto dato che i Lilywhites hanno creato nei minuti finali di gioco diverse occasioni per pareggiare, il problema sono però stati i minuti di gioco precedenti durante i quali la squadra avrebbe dovuto fare meglio soprattutto ad inizio ripresa quando, già avanti di 1 gol, i Royals ci hanno aggredito andando vicini al gol in 2 occasioni e quando, nonostante il pareggio su rigore arrivato al 60°, ci siamo ancora fatti superare rischiando anche di prendere poi il terzo gol.
McAvoy era partita con il 3-5-2, ma, come già successo anche nella prima partita contro l'Hull, ha poi cambiato modulo in corsa, infatti dopo il pareggio di Johnson ha tolto dal campo un attaccante come Riis inserendo Potts e lasciando così nel reparto offensivo il solo Sinclair che non è nemmeno una punta, per poi cambiare ancora all'80°, con il PNE sotto di 1 gol, mandando in campo Maguire per Cunningham.
L'impressione è che non sia stato fatto abbastanza, dopo la prima sconfitta, oggi avremmo dovuto entrare in campo più decisi e con più cattiveria ed invece non è stato così, abbiamo spesso subito le iniziative degli avversari per poi cambiare atteggiamento negli ultimi 15-20 minuti quando, per recuperare lo svantaggio, ci siamo buttati in avanti più con il cuore che con la ragione riuscendo in ogni caso a sfiorare il pareggio in almeno 4 occasioni, 2 delle quali, con Browne e Potts, davvero clamorose, tanto che alla fine avremmo anche meritato di portare a casa 1 punto.
Come detto McAvoy era partito con il 3-5-2, in porta Iversen preferito a Rudd, forse non ancora del tutto recuperato dopo l'infortunio dello scorso sabato, in difesa Storey titolare con Bauer in panchina, era tornato in campo martedì in Coppa dopo essere stato a lungo lontano dai campi e forse oggi non era pronto per giocare a così pochi giorni di distanza, a centrocampo Johnson con Ledson e Browne, mentre in attacco è stata scelta la coppia formata da Riis e Sinclair, entrambi a segno contro il Mansfield, nemmeno in panchina Evans, nessuna "traccia" ancora di Harrop, assente anche Thomas.
La prima azione offensiva è stata dei Whites, che oggi hanno indossato per la prima volta il Third Kit rosso e blu, con Sinclair che servito in area da Johnson ha calciato defilato sulla destra verso la porta avversaria trovando però la contrapposizione di un difensore.
I Royals hanno risposto con decisione, con una bella giocata Joao, che si è liberato di Lindsay per poi entrare in area, ha passato palla con precisione ad un compagno che ha calciato da ottima posizione trovando però l'ottimo intervento difensivo di van Den Berg che ha ribattuto la palla impedendole di arrivare pericolosamente verso la porta difesa da Iversen.
I padroni di casa hanno cominciato a giocare meglio ed al 27° hanno trovato il gol del vantaggio quando un cross dalla sinistra è stato respinto da Iversen che però ha fatto arrivare la palla ad Azeez che anticipando Hughes ha comodamente spinto la palla in rete per l'1-0.
Lo stesso giovane attaccante, pochi minuti più tardi, è andato vicino al raddoppio quando, lanciato in profondità, ha superato Storey e dopo essere entrato in area ha calciato di poco a lato anticipando anche l'uscita dai pali di Iversen.
Il North End non è praticamente mai riuscito a reagire ed a farsi pericoloso ed il primo tempo si è trascinato stancamente e senza emozioni fino al 45° con il vantaggio di un gol a favore dei Royals.
Nella ripresa ci saremmo aspettati un PNE aggressivo e subito alla ricerca del pareggio ed invece è stato il Reading a partire fortissimo mettendo sotto pressione la nostra difesa, già al 47° Joao, dopo aver evitato Storey, ha calciato a colpo sicuro da distanza ravvicinata colpendo clamorosamente il palo ad Iversen battuto; pochi minuti dopo è stato ancora Azeez a rendersi pericoloso con un tiro terminato di poco a lato dal limite.
Qualche segnale di reazione è arrivato da Sinclair che ha ricevuto palla e si è involato sulla fascia sinistra crossando poi al centro dove un difensore avversario ha respinto forse con un braccio, secondo l'arbitro è stato però tutto regolare, ma al 60° si è ripetuta la stessa situazione quando, sugli sviluppi di una lunga rimessa laterale di van Den Berg, la palla è arrivata in area a Browne la cui conclusione è stata ribattuta con una mano, stavolta il rigore è stato netto e l'arbitro non ha potuto fare a meno di fischiare.
Dal dischetto si è presentato Johnson che dopo i suoi soliti "rituali di preparazione" ha calciato con precisione nell'angolino basso sinistro dove il portiere avversario non è potuto arrivare realizzando così il gol del 1-1 in quel momento probabilmente non del tutto meritato, grande gioia nel settore ospiti.
Ma il North End non è riuscito ad approfittare della situazione positiva ed ha subito la reazione dei padroni di casa, McAvoy ha risposto togliendo al 66° un attaccante come Riis per mandare in campo un centrocampista come Potts lasciando il solo Sinclair, che non è nemmeno una punta di ruolo, in attacco, una mossa non del tutto convincente.Al 68° il Reading è tornato in vantaggio grazie ad un gol di Swift che, dopo una bella azione ed una combinazione al limite dell'area con Joao, ha calciato con precisione battendo l'incolpevole Iversen che ha dovuto nuovamente arrendersi.
A questo punto McAvoy avrebbe potuto pensare di inserire nuovamente un attaccante, magari il giovane scalpitante Rodwell-Grant, ma invece ha preferito mandare in campo Whiteman per Ledson al 70°; 2 minuti dopo il North End ha sfruttato male un corner ed un passaggio di Lindsay al limite dell'area avversaria è stato intercettato da Azeez che è poi partito in contropiede a grande velocità, ma, una volta arrivato al limite dell'area opposta, invece che servire un compagno libero sulla destra, ha preferito calciare mandano la palla alta e sprecando un'ottima occasione per chiudere il match.
Qualche minuto dopo il PNE ha provato a farsi pericoloso con un colpo di testa di Lindsay, servito da un corner di Whiteman, che però è stato troppo centrale e debole ed è stato così parato senza difficoltà, i Royals hanno risposto con una punizione dal limite di Swift che ha però calciato malamente sopra la traversa.
Da questo momento, a circa 15 minuti dal termine, la squadra ha improvvisamente cambiato atteggiamento facendosi coraggio e sentendo probabilmente la pressione di avere ormai poco tempo a disposizione, in rapida successione sono arrivate 2 occasioni da gol, sempre sugli sviluppi di corner calciati da Whiteman, nella prima la palla è arrivata in qualche modo a van Den Berg che da distanza ravvicinata ha calciato a colpo sicuro vedendosi però deviare in modo assolutamente decisivo la palla da un difensore, nella seconda, dopo una piccola mischia in area, la palla è arrivata a Johnson che ha però colpito male calciando nettamente a lato.
Finalmente, per cercare di dare più peso alla manovra offensiva, all'80° McAvoy ha mandato in campo un attaccante, Maguire, al posto di Cunningham e l'irlandese ha cercato di fare del suo meglio creando un pò di scompiglio nella difesa avversaria con la sua velocità.
Dopo una bella combinazione con Whiteman è stato Potts a mettere la palla in area avversaria, ma un difensore l'ha deviata in corner dal quale è poi scaturita una clamorosa occasione da gol: Whiteman ha crossato sul secondo palo dove Maguire ha controllato la palla, si è liberato di un avversario ed ha a sua volta messo la palla sul palo opposto dove Browne l'ha colpita di testa mandandola di pochissimo a lato sprecando una grandissima opportunità per pareggiare.
Ma le emozioni non sono finite, l'arbitro ha assegnato 5 minuti di recupero durante i quali i Whites hanno provato il tutto per tutto per trovare il gol del 2-2, al 92° la palla è arrivata in area a Potts che ha clamorosamente fallito il gol, il suo tiro è infatti stato deviato nuovamente da un difensore per l'ennesimo calcio d'angolo.
Il solito Whiteman si è incaricato di calciarlo e dopo una piccola mischia la palla è arrivata a Johnson che ha caricato il tiro con potenza trovando però la pronta risposta del portiere che gli ha negato il gol.
Al 94° i Lilywhites hanno guadagnato una punizione sul lato sinistro del limite dell'area, il preciso cross di Johnson ha trovato perfettamente sul secondo palo Potts il quale ha calciato la palla al volo mandandola però sopra la traversa sprecando un'altra occasione.
Sembrava essere stata l'ultima azione del match ed invece al 96° l'arbitro ha assegnato un altro calcio di punizione a favore del PNE da posizione centrale dal limite dell'area, stavolta è stato Whiteman a calciare, la sua bella conclusione ha fatto arrivare la palla nell'angolino alto a destra dove però il portiere avversario è stato ancora una volta bravo a respingerla.
Stavolta la partita è finita per davvero e per il PNE è arrivata un'altra deludente sconfitta, è vero che, come raccontato, negli ultimi 15-20 minuti la squadra ha creato almeno 4 ottime occasioni per pareggiare, ma avremmo dovuto iniziare molto prima a giocare in quel modo, su queste occasioni siamo stati a volte sfortunati, ma a volte poco precisi, alla fine avremmo meritato il pareggio, ma la prestazione non è comunque stata quella che ci saremmo aspettati di vedere dopo la netta sconfitta di Deepdale contro l'Hull.
Serve di più e serve continuità nelle scelte tattiche e di gioco, McAvoy non deve commettere gli stessi errori di Neil che spesso cambiava formazioni e moduli, bisogna puntare su uno schema di gioco ben preciso e su un gruppo ristretto di giocatori.
Nonostante le emozioni degli ultimi minuti ed il cuore e la grinta messe in quel periodo in campo dai ragazzi non possiamo ritenerci soddisfatti della prestazione e certamente del risultato, ci saremmo aspettati una reazione decisa ed una prestazione coraggiosa sin dall'inizio della partita.
Martedi prossimo saremo impegnati in casa dell'Huddersfield ed il sabato successivo a Deepdale contro il neopromosso Peterborough, saranno già due partite importanti e che non dovremo sbagliare, dobbiamo reagire subito se non vogliamo affondare ed iniziare in modo davvero negativo questa stagione.
Siamo fiduciosi, speriamo che la squadra riparta proprio da quei minuti finali, da quelle occasioni da gol clamorose che comunque sono arrivate in seguito ad azioni offensive dettate dalla voglia di recuperare e reagire, ma anche dal cuore e dalla grinta dei ragazzi.
COYW!!