PNE line-up: Woodman; Storey, Lindsay, Hughes; Browne, Whiteman (Ledson, 84), McCann, Millar (Brady, 77); Frøkjær, Keane (Osmajić, 59), Riis. Subs not used: Cornell, Cunningham, Stewart, Woodburn, Holmes, Whatmough.
Stoke City line-up: Iversen; Rose, McNally, Wilmot; Hoever, Baker, Burger (Manhoef, 75), Gooch; Laurent, Junho (Léris, 89); Campbell (Ennis, 84). Subs not used: Bonham, Vidigal, Thompson, Hakšabanović, Cundle.
Attendance: 17,253 (3,114 Stoke City fans).
Referee: Mr J Smith.
Sconfitta inaspettata a Deepdale e contro una squadra che sta lottando per non retrocedere, un brutto passo indietro dopo gli ultimi buoni risultati ed anche una prestazione negativa soprattutto nel primo tempo.
Questa sconfitta, che arriva dopo il pareggio contro l'Hull, non ci voleva anche perchè Norwich e Coventry hanno vinto sorpassandoci in classifica, ora siamo a -5 dal sesto posto, anche se dobbiamo recuperare la partita non giocata mercoledì scorso a Southampton a causa di un incendio scoppiato poche ore prima della partita nei pressi dello stadio dei Saints.
La prestazione nel primo tempo è stata davvero deludente, non ci siamo mai resi pericolosi anche se abbiamo giustamente reclamato per un rigore non concesso dall'arbitro dopo una trattenuta in area ai danni di Riis, nella ripresa i Potters sono passati in vantaggio a causa di un autogol di Hughes, ma pochi minuti dopo Osmajic ha pareggiato, purtroppo all'87° è però arrivato il gol vittoria degli ospiti che non siamo riusciti a recuperare nonostante i 6 minuti di recupero concessi dall'arbitro.
Per questa sfida Lowe ha confermato la formazione titolare scesa in campo nello 0-0 dello scorso sabato contro l'Hull, ancora fermo per infortunio Potts anche se è tornato ad allenarsi ed il suo rientro dovrebbe essere ormai vicino.
Come detto il primo tempo è stato deludente e privo di emozioni anche se al 18° l'arbitro non ha concesso il rigore a favore del PNE nonostante una trattenuta in area ai danni di Riis era sembrata nettamente fallosa, i Potters si sono fatti più pericolosi impegnando in due occasioni Woodman che ha parato al 37° un tiro dal limite di Junho e che poco dopo si è opposto anche ad un tentativo di Campbell che aveva concluso dal lato destro dell'area.
Un noioso primo tempo si è giustamente concluso a reti inviolate, ma la ripresa è stata certamente più animata, al 54° Riis ha servito all'interno dell'area avversaria Browne che è stato atterrato con una spinta, anche in questo caso l'arbitro non ha ritenuto falloso l'intervento ai danni del Capitano.
Al 55° Woodman ha deviato in corner una pericolosa conclusione di Gooch, sugli sviluppi del calcio d'angolo Whiteman ha colpito la palla di testa facendo involontariamente da sponda a Rose che, sempre di testa, ha mandato da ottima posizione la palla di poco alta sopra la traversa.
Il PNE ha cercato di rendersi pericoloso con una bella iniziativa sulla fascia di Riis che dopo essersi liberato di un paio di avversari ha messo la palla in area dove la difesa avversaria l'ha allontanata anticipando i nostri giocatori, al 59° Lowe ha sostituito uno spento Keane con Osmajic.
Al 63°, però, gli ospiti si sono portati in vantaggio a causa di uno sfortunato autogol di Hughes che, su cross dalla sinistra di Gooch, ha deviato la palla in rete nel tentativo di anticipare un avversario che si trovava alle sue spalle.
Il North End ha però reagito immediatamente, infatti al 69° Frokjiaer ha messo sul primo palo un perfetto cross per la testa di Osmajic che ha anticipato tutti e battuto il portiere avversario, l'ex Iversen, trovando il gol del 1-1 che ha riacceso le speranze di vittoria di tutto Deepdale e della squadra che ha iniziato da quel momento a giocare meglio ed a cercare di attaccare con maggiore convinzione e pericolosità.
Al 76° Brady ha preso il posto in campo di Millar, oggi meno brillante del solito, ma sono stati i Potters a farsi più pericolosi con due tentativi dello scatenato Gooch, prima con un tiro cross dalla sinistra respinto da Woodman e poi con una conclusione dal limite terminata di poco a lato.
I Lilywhites hanno creato la loro migliore occasione da gol all'81° quando su azione di corner dello Stoke, Brady ha contrastato in area un avversario che stava per calciare, l'irlandese si è impossessato della palla ed è scattato sulla sinistra servendo poi Frokjiaer che con un passaggio preciso ha lanciato verso l'area avversaria Whiteman che è stato però fermato da Iversen in uscita che ha ribattuto la sua conclusione; in questa azione il centrocampista è rimasto infortunato ed è stato così sostituito da Ledson.
La doccia fredda è arrivata però all'87°; i Potters hanno guadagnato un calcio di punizione sulla destra, la palla è arrivata sul secondo palo dove un giocatore dello Stoke l'ha colpita di testa mettendola in centro, McCann è arrivato per primo sulla palla, ma cercando di allontanarla l'ha mandata proprio a colpire McNally che con un pò di fortuna l'ha così deviata verso la porta facendola prima sbattere sul palo e poi entrare lentamente in rete realizzando il gol del 1-2.
L'arbitro ha concesso 6 minuti di recupero, lo Stoke si è fatto nuovamente pericoloso in contropiede, ma Ennis ha sprecato clamorosamente controllando male la palla servitagli da un compagno e permettendo così a Woodman di fermarlo.
L'occasione per pareggiare è arrivata quando Browne ha messo dalla destra in area un cross basso, ma sul secondo palo Osmajic ha mancato di pochissimo l'impatto con la palla a due passi dalla linea di porta.
Nei pochi minuti rimasti il PNE non è più riusciti a portarsi all'attacco e la partita è terminata con questa deludente sconfitta arrivata dopo una prestazione negativa e nonostante fossimo riusciti a recuperare il primo svantaggio.
Nonostante la sconfitta restiamo in piena lotta playoff anche se certamente una vittoria oggi, che sembrava ampiamente alla portata, avrebbe significato fare un passo importantissimo verso il sesto posto visto il pareggio dell'Hull, ed invece le vittorie di Norwich e Coventry complicano la situazione anche se dobbiamo comunque recuperare la partita, difficile, contro il Southampton.
Il calendario potrebbe essere favorevole al PNE visto che nei prossimi 3 turni affronteremo Plymouth, Rotherham e Birmingham, tutte squadre che si trovano nelle zone basse della classifica (i Millers sono ultimissimi e sembrano ormai condannati alla retrocessione), ma proprio la partita di oggi dimostra come nessuna partita sia facile e come nessun avversario debba essere in nessun modo sottovalutato.
Speriamo che quello di oggi sia stato solo un "incidente di percorso" e che già dal prossimo turno potremo tornare ai ritmi ed ai risultati dell'ultimo periodo che ci hanno rilanciato nella lotta verso i playoff, per farlo però dovremo certamente giocare meglio di quanto fatto oggi e mettere in campo grinta e determinazione.
COYW!
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