Burnley line-up: Muric; Roberts, Ekdal (Taylor, 81), Beyer, Maatsen; Cullen, Brownhill (Twine, 81), Gudmundsson (Cork, 73); Tella (Obafemi, 74), Barnes (Foster, 61), Zaroury. Subs not used: Peacock-Farrell, Vitinho.
PNE line-up: Woodman; Storey, Lindsay, Hughes; Browne, McCann, Ledson (Whiteman, 45), Woodburn (Parrott, 45), Brady (Fernandez, 68); Delap, Cannon (Onomah, 68). Subs not used: Cornell, Cunningham, Potts.
Attendance: 21,528 (2,247 PNE fans).
Referee: Mr D Bond.
A Turf Moor sapevamo che sarebbe servita un'impresa quasi proibitiva per fare punti contro un Burnley che sta letteralmente dominando il campionato e che ha già la promozione in tasca, ma in un derby del Lancashire i tifosi sperano sempre di ben figurare e confidano che la propria squadra dia tutto e scenda in campo con grinta, determinazione, voglia di vincere e di onorare la maglia.
Oggi non è andata così, è arrivata una netta sconfitta assolutamente meritata, il Burnley ha ribadito la propria superiorità e non ha lasciato nessuno scampo ad un North End apparso sin da subito in grosse difficoltà, privo di idee e con poca convinzione, è stata una vera e propria disfatta che arriva dopo la deludente sconfitta casalinga di sabato scorso contro il Bristol City.
Per questa difficile sfida Lowe ha dovuto fare a meno di Evans, squalificato per 4 giornate a causa di un incidente capitato proprio contro i Robins e che sul campo non era stato punito dall'arbitro, al suo posto è stato schierato Woodburn, per il resto formazione confermata, in panchina si è rivisto Whiteman, tornato finalmente a disposizione.
Già da inizio partita i padroni di casa hanno dominato il match con un grande possesso palla e passando poi in vantaggio al 15° quando l'ex Brownhill ha crossato dalla sinistra trovando nel centro dell'area Tella pronto a colpire di testa anticipando i nostri difensori e superando Woodman.
Il PNE ha provato a reagire con una buona avanzata sulla sinistra di Cannon il quale ha poi servito Browne che dal limite dell'area ha calciato al volo la palla non colpendola però benissimo e permettendo a Muric di parare senza problemi.
Da questo momento, però, il Burnley è tornato padrone del campo e soprattutto Zaroury ha messo in difficoltà la difesa in particolare, oltre ad alcune giocate di alto livello, con un assist dalla sinistra per Barnes che ha impegnato Woodman e poi andando lui stesso vicino al gol venendo ancora una volta fermato dal portiere, autore di un grande intervento.
Ad inizio ripresa il North End è tornato in campo con Whiteman e Parrott al posto di Ledson e Woodburn, la squadra per qualche minuto è sembrata più brillante, ma al 55° Tella, dopo aver superato Lindsay, ha fatto partire un gran tiro da fuori area con il quale ha battuto per la seconda volta Woodman segnando il gol del 2-0.
A questo punto i Clarets sono tornati a comandare il gioco e soltanto 3 minuti dopo lo stesso Tella ha chiuso definitivamente il match realizzando la sua personale tripletta e portando così il risultato su un netto 3-0.
Al 63° Tella ha avuto la possibilità di segnare anche il quarto gol, ma dopo essersi trovato davanti a Woodman ha preferito cercare di servire Foster, il suo passaggio è però stato intercettato da Storey.
Lowe ha mandato in campo al 68° Onomah e Fernandez, ma nulla è cambiato e la partita si è trascinata fino al 90° senza altre emozioni, i Lilywhites non hanno mai avuto le forze per accennare ad una reazione, ci siamo arresi senza lottare, è stata davvero una brutta sconfitta in un derby.
Il PNE scende in dodicesima posizione in classifica a -6 dal sesto posto, ma con una partita da recuperare, non è una brutta situazione, ma a preoccupare sono altri aspetti, la mancanza di gioco, la poca concretezza offensiva, le poche idee tecniche di Lowe, oggi anche la mancata voglia di lottare.
Possiamo ancora reagire, lottare e cercare ancora di rimediare a questa situazione, ma purtroppo l'impressione è che serva una scossa che aiuti la squadra a cambiare qualcosa nella mentalità ed anche dal punto di vista del gioco, la prossima partita si giocherà mercoledì a Deepdale contro il Luton quarto in classifica, sarà un'altra sfida impegnativa e difficile, ma serve assolutamente una reazione, serve vincere.
COYW
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