PNE line-up: Woodman; Storey, Lindsay, Cunningham (Hughes, 64); Potts, Whiteman, McCann (Ledson, 45), Johnson (Evans, 80), Brady (Fernández, 64); Riis, Parrott (Browne, 72). Subs not used: Cornell, Maguire.
Burnley line-up: Muric; Roberts, Harwood-Bellis, Taylor (Beyer, 62), Vitinho; Cork, Cullen; Benson (Maatsen, 84), Brownhill, Tella (Zaroury, 73); Rodriguez. Subs not used: Peacock-Farrell, Barnes, Bastien, Dervisolu, Beyer.
Attendance: 20,212 (5,644 away fans)
Referee: Mr P Bankes.
Si torna in campo dopo la pausa dello scorso weekend in segno di lutto per la triste scomparsa della Regina Elisabetta II, a Deepdale si gioca uno dei Lancashire Derby tra Preston North End e Burnley, una partita importante per la classifica, per cercare di reagire dopo la prima sconfitta in campionato, arrivata nello scorso turno contro il Birmingham, ma soprattutto per l'onore e l'orgoglio.
Ma a Deepdale è stata anche una serata piena di emozioni e commozione, prima con il minuto di silenzio in onore di Sua Maestà la Regina Elisabetta II, poi con il canto dell'Inno Nazionale "God Save the King", ma anche con il minuto di applausi, al 19°, dedicato al diciannovenne Alex Tyson, giovane tifoso del PNE che è purtroppo venuto a mancare nei giorni scorsi.
In panchina non ha potuto esserci Ryan Lowe, che ha seguito il match dalla tribuna, costretto a due giornate di squalifica dopo l'espulsione rimediata nel finale di partita contro il Birmingham, il manager ha fatto un solo cambio di formazione rispetto alla sconfitta dello scorso turno schierando a centrocampo Johnson al posto di Browne, ed ha confermato McCann al posto di Ledson, ancora assente Woodburn per infortunio.
La partita non è stata emozionante, ma già nei primi 15 minuti si è decisa con i 2 gol che hanno poi determinato anche il risultato finale, entrambi arrivati con colpi di testa sugli sviluppi di calci d'angolo.
Al 10° sono stati gli ospiti a passare in vantaggio quando, appunto, su un corner calciato dalla destra, Harwood-Bellis è saltato più in alto di tutti anticipando Storey ed ha colpito la palla di testa mandandola alle spalle di Woodman.
Ma i ragazzi sono stati bravi a riuscire a reagire subito, è stato davvero fondamentale, infatti, rispondere agli ospiti soltanto pochi minuti dopo, al 14° proprio Storey si è riscattato immediatamente realizzando il gol del 1-1 con un altro colpo di testa in area dopo che la palla vi era arrivata sugli sviluppi di un corner, per convalidare il gol è servito la "Goal Line Technology" dato che un difensore era riuscito a respingere la palla poco oltre la linea di porta.
Un gol importantissimo per l'andamento di questa partita, ma anche per la risaputa difficoltà che la squadra ha avuto in questo inizio di campionato a segnare.
La partita è proseguita senza grandi emozioni, soltanto nel finale di tempo il Burnley ha provato a farsi pericoloso con due conclusioni, una parata da Woodman, una terminata di poco a lato con un tiro dalla distanza.
Nel secondo tempo i Whites si sono presentati in campo con Ledson a centrocampo al posto di McCann, è stato comunque ancora il Burnley a dimostrarsi più intraprendente in zona offensiva seppur senza creare veri pericoli, soltanto un tiro di Benson ha creato qualche apprensione, ma la sua conclusione è terminata a lato della porta difesa da Woodman.
Dopo un rimpallo in area la palla è improvvisamente arrivata a Brady che, quasi sorpreso ha calciato d'istinto di prima intenzione, mandando la palla fuori dallo specchio dalla porta da ottima posizione.
Al 63° Hughes e Fernandez hanno preso il posto in campo di Cunningham e Brady, al 71° è poi stato il turno di Browne che ha sostituito Parrott, anche oggi a secco di gol ed anche abbastanza impreciso ed un pò deludente.
Lowe ha provato a cambiare ancora all'81° quando ha mandato in campo un attaccante come Evans al posto di Johnson, ma la squadra è riuscita a rendersi pericolosa soltanto all'88° quando Fernandez è stato servito sulla sinistra, è scattato palla al piede entrando in area avversaria e facendo poi partire un tiro pericoloso che però un difensore ha ribattuto prima che la palla potesse arrivare verso la porta difesa da Muric.
Nei 3 minuti di recupero le due squadre hanno fatto gli ultimi tentativi per cercare di vincere il match, ma nessuna delle due è stata abbastanza cinica sotto porta e nonostante la pressione non sono più arrivati gol.
Il derby è quindi finito in parità, un altro pareggio quindi per i Lilywhites, in questo caso però si tratta di un punto importante e soddisfacente considerando il valore degli avversari e pensando che tutto sommato sono stati proprio i Clarets ad attaccare di più ed a creare maggiori pericoli verso la porta avversaria.
Sabato prossimo a Deepdale arriverà la capolista Sheffield United, un'altra partita difficile e nella quale dovremo dare del nostro meglio per cercare di strappare un risultato positivo, anche se stavolta sarebbe davvero utile ed importante tornare a vincere.
COYW!
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