mercoledì 2 aprile 2025

FA CUP Match Report: PNE vs Aston Villa 0-3

GBS presenti a questo appuntamento con la storia per il nostro North End che dopo 59 anni è tornato a disputare un Quarto di Finale di FA CUP, l'avversario è il favorito Aston Villa, squadra che milita in Premier League e che è ancora in corsa in Champions League restando tra le ultime 8 squadre in gioco.

L'atmosfera fin dalle prime ore del mattino è elettrica, i pub sono pieni, i tifosi bevono e cantano con allegria ed ottimismo, contenti a prescindere, solo il fatto di poter vivere questa giornata e questa partita è motivo di orgoglio e soddisfazione, noi siamo all'Hogarths in Church Street e poi ci spostiamo al Moorbrook Inn poco prima del match, è tutto bellissimo, c'è un clima di festa e grande voglia di assistere ad uno dei match più importanti nella storia recente del PNE.

Quando entriamo a Deepdale, nell'Invincibles Pavillon, lo stadio è già pieno ed il volume dei cori dei tifosi ai massimi livelli, all'ingresso in campo delle due squadre si sventolano le bandierine bianche e blu, mentre la Town End è completamente bianca a parte il blue navy che va a comporre la scritta PNE, ricordando una coreografia di anni fa e rimasta nei cuori di tutti noi.

Per questa sfida il North End ha dovuto rinunciare a Woodman infortunato, resterà fuori per tutta la stagione purtroppo, Cornell ha quindi preso il suo posto in porta, assente lo squalificato Greenwood, oltre a Kesler-Hayden non eleggibile essendo un giocatore di proprietà proprio del Villa, in difesa si è finalmente rivisto il recuperato Storey con Hughes e Gibson, a centrocampo Meghoma e Brady sulle fasce con Thordarson e Whitman al centro, in attacco la coppia Riis-Keane supportata da Frokjaer.

I Lilywhites, spinti dall'entusiasmo dei suoi tifosi e dalla voglia di compiere l'impresa, hanno iniziato bene e con coraggio la partita giocando alla pari con gli avversari più forti, al 30° Martinez non ha gestito bene la palla su un cross di Brady facendola arrivare a Frokjaer che con la testa ha cercato di servire al centro Thordarson, ma il suo passaggio non è stato preciso.

I Villans non hanno creato azioni pericolose, ma si sono comunque fatti vedere in attacco soprattutto con calci piazzati, Rashford ci ha provato con due punizioni, mentre Asensio direttamente da calcio d'angolo in due occasioni sulle quali si sono fatti trovare pronti prima Cornell e poi Whiteman.

Cornell si è poi reso protagonista fermando con un grande intervento una conclusione dall'interno dell'area di Rashford servito da Rogers che era ripartito in grande velocità dalla propria metà campo.

Il primo tempo è terminato a reti inviolate, il PNE ha fatto un'ottima figura giocando con grande determinazione, resistendo agli attacchi degli ospiti, ma anche tentando di farsi pericoloso giocando nel complesso degli ottimi 45 minuti.

Ad inizio ripresa, però, al 58°, la difesa del North End si è fatta trovare per la prima volta distratta e troppo aperta permettendo a Digne di avanzare e di servire in area Rashford che questa volta ha battuto Cornell portando in vantaggio il Villa.

I Villans hanno preso slancio dopo il vantaggio e qualche minuto dopo sono stati fermati da un ottimo intervento difensivo di Meghoma prima di guadagnare un calcio di rigore causato da un fallo di Hughes che lo stesso Rashford ha trasformato raddoppiando e portando la sua squadra sul 2-0, un gol che ha di fatto chiuso la partita.

Al 63° Osmajic ha sostituito in attacco Keane, ma l'Aston Villa ha continuato ad attaccare facendo prevalere il suo maggiore tasso tecnico, Cornell ha negato il gol a Rogers, ma al 72° non ha potuto nulla sulla conclusione di Ramsey che ha siglato il gol dello 0-3, una punizione forse troppo severa per i Whites.

Heckigbottom ha mandato in campo al 76° Evans e Lindsay al posto di Riis e Meghoma, mentre all'82° ha dato spazio ai giovanissimi Mawene, alla sua seconda partita in prima squadra, e Carroll, al suo esordio assoluto, una bella soddisfazione per lui farlo in una partita del genere.

La partita si è trascinata verso la fine senza grandi emozioni, è così arrivata una sconfitta netta e l'eliminazione che cancella il sogno Wembley, ma in fondo lo sapevamo che sarebbe stato davvero difficile fare meglio di così ed infatti tutto Deepdale applaude convinto la squadra al termine del match, i ragazzi hanno dato il massimo e nel primo tempo erano riusciti a mettere anche in difficoltà il Villa resistendo sul risultato di parità.

E' stata una giornata di grande festa e la sconfitta non ha in alcun modo scalfito l'orgoglio dei tifosi e la loro gioia di trovarsi lì per un appuntamento con la storia, è stata un'esperienza indimenticabile, un Deepdale così pieno e così bello non lo si vedeva da tanti anni!

Grazie ragazzi! COYW!!





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