sabato 4 maggio 2024

Match Report: West Brom 3 PNE 0

West Brom line-up: Palmer; Furlong, Bartley, Kipré, Townsend; Yokuşlu (M’Vila, 76), Mowatt; Fellows (Wallace, 68), Diangana (Phillips, 85), Johnston (Swift, 76); Thomas-Asante (Maja, 85). Subs not used: Griffiths, Ajayi, Chalobah, Reach.

PNE line-up: Woodman; Storey, Lindsay, Hughes (Best, 84); Browne, Whatmough, Holmes (Seary, 72), Millar; Frøkjær (Stewart, 72); Keane (Evans, 84), Riis (Osmajić, 29). Subs not used: Cornell, Brady, T.Mawene, N.Mawene.

Attendance: TBC (1,266 PNE fans).

Referee: Mr S Martin.

Altra netta sconfitta dopo l'ennesima prestazione che lascia solo delusione; quinta sconfitta consecutiva, zero gol realizzati ed undici presi, terzo 3-0 nelle ultime 4 partite, un finale di stagione inaccettabile, dopo la sconfitta con il Norwich, che aveva definitivamente spento le speranze playoff e nella quale avevamo anche giocato bene, la squadra si è persa, si è arresa, ma questa non può e non deve essere una giustificazione, i giocatori hanno il dovere di dare sempre il massimo anche quando non ci sono più obiettivi da raggiungere ed i tifosi hanno il diritto di vedere la propria squadra lottare in ogni partita.

Terminiamo il campionato al decimo posto della classifica a -10 punti dalla zona playoff, un distacco deludente se pensiamo che, appunto, prima dello scontro diretto con il Norwich eravamo ad un passo dal sesto posto, questo evidenzia ancora di più il disastroso finale di stagione nel quale abbiamo preso tantissimi gol e, cosa altrettanto preoccupante, non abbiamo mai segnato un gol, un "ruolino di marcia" da retrocessione.

Al The Hawthorns, per l'ultima partita della stagione, sapevamo di affrontare un avversario motivatissimo dato che, a nostra differenza, aveva assoluto bisogno di fare punti per confermarsi in zona playoff visto il vantaggio di soli 2 punti sull'Hull City settimo in classifica, ma pensavamo comunque di vedere una squadra agguerrita e volenterosa, decisa a reagire dopo gli ultimi pessimi risultati, come si può ben capire dal 3-0 finale, ma anche dai tabellini del match, così non è stato, anzi, abbiamo visto una squadra rinunciataria che non correva e non creava azioni pericolose oltre a subire in continuazione le iniziative dei Baggies che avrebbero potuto segnare più gol.

Lowe ha schierato titolari Whatmough, Holmes, Browne, Frokjiaer e Riis, la prima parte di partita è stata abbastanza avara di emozioni anche se Woodman è stato messo alla prova da un tiro di Diangana, mentre il PNE ci ha provato con una conclusione dalla distanza di Hughes che Palmer ha parato anche grazie ad una deviazione che ha attutito la potenza del tiro.

Al 17° Riis è stato lanciato verso l'area avversaria, l'attaccante danese ha evitato il portiere in uscita, ma per farlo ha spostato la palla troppo esternamente perdendo l'occasione di calciare in porta, ha così tentato un passaggio nel centro dell'area sul quale però Millar non è riuscito ad arrivare.

Proprio Riis ha dovuto abbandonare il campo a causa di un infortunio al 29°, al suo posto è entrato Osmajic a fare coppia in attacco con Keane.

Al 35° il WBA ha sprecato un'ottima occasione da gol quando una punizione calciata da Mowatt dalla sinistra ha trovato in area Asante che da due passi dalla porta ha calciato al volo mandando la palla di poco a lato.

Poco dopo Woodman ha respinto con un grande intervento un tiro dal limite di Johnston, poi, sulla ribattuta si è opposto anche sulla conclusione dall'interno dell'area di Townsend, il giocatore dei Baggies, però, si trovava in posizione di fuorigioco.

Millar ha tentato di farsi pericoloso con un'azione personale dalla sinistra al 40°, ma poi il suo tiro da fuori area è stato parato senza problemi da Palmer, dalla parte opposta, proprio allo scadere del primo tempo, Lindsay ha fermato in area Furlong provocando un contestato calcio di rigore che Mowatt ha poi trasformato regalando il gol del 1-0 al WBA.

Il secondo tempo è stato tutto di marca West Brom, già dai primi minuti Woodman ha dovuto parare un tentativo di Bartley che ha calciato in mischia dall'interno dell'area, poco dopo Kiprè è andato vicinissimo al raddoppio con un bel tiro al volo terminato alto sopra la traversa, poi, ancora Bartley si è fatto pericoloso con un colpo di testa finito alto.

L'occasione più clamorosa è capitata ad Asante, che già nel primo tempo aveva fallito un gol, il quale, servito al centro dell'area dalla sinistra, ha calciato di prima intenzione da due passi dalla porta di Woodman mandando incredibilmente la palla sopra la traversa.

Ma l'assedio dei Baggies ha dato i suoi frutti al 61° quando Bartley, servito in area da una lunga rimessa laterale dalla destra da Furlong, ha superato Woodman, non impeccabile in uscita, con un colpo di testa vincente con il quale ha portato la sua squadra sul 2-0.

Ma non è finita qui infatti al 68° è stato Furlong, lasciato troppo libero dalla nostra difesa, a segnare il terzo gol con un tiro da distanza ravvicinata dopo aver ricevuto palla dalla sinistra da Townsend.

Lowe ha mandato in campo Seary e Stewart per Holmes e Frokjiaer, al 78°, servito in area da una punizione calciata da Browne dalla destra, Keane ha colpito la palla di testa facendola però terminare a lato.

Il WBA ci ha provato con un altro paio di conclusioni dalla distanza, all'84° Evans e Best hanno preso il posto in campo di Keane e Hughes, ma ormai la sconfitta era inevitabile, i Baggies hanno potuto così festeggiare la qualificazione ai playoff, mentre per il PNE resta la delusione per questo pessimo finale di stagione, sia dal punto di vista dei risultati, sia da quello delle prestazioni e dell'atteggiamento arrendevole della squadra.

A fine partita Alan Browne ha salutato i tifosi, il suo potrebbe essere un addio visto che il Capitano, in scadenza di contratto, non ha ancora firmato il rinnovo, non sarebbe il modo migliore per tentare di rinforzare una squadra che in estate avrà nuovamente bisogno di un forte rinnovamento, questo finale di stagione lo dimostra.

Salutiamo quindi la stagione 2023/24 con un pò di amarezza, ci sono stati momenti contrastanti, dalla paura di poter terminare nelle parti basse della classifica fino ad arrivare, pur senza mai entrarci, a ridosso della zona playoff per poi terminare in decima posizione con 5 sconfitte nelle ultime 5 partite.

I tifosi del Preston North End meritano di più, in estate serve muoversi sul mercato in modo serio e deciso altrimenti saremo destinati ad essere sempre una squadra da metà classifica alla quale manca sempre qualcosa per arrivare ai playoff.

COYW!




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